Non bisogna sotto valutare il fanalino di coda
SORRENTO – Sulla carta sembra la partita più facile ma non bisogna snobbarla perchè si ci può arrivare con la mente giustamente non concentrata e sotto valutare il Foligno che dopo la sconfitta di Lumezzane vuole una riscossa positiva. La squadra rossonera va in terra umbra con la formazione rimaneggiata a causa la mancanza di tre calciatori squalificati: Basso, Terra e Vanin, e con qualche altro in condizioni fisiche non buone, Di Nunzio. Ma comunque non si ci deve far condizionare da queste assenze e si punta ad un risultato positivo per continuare una ricorsa che alla fine della giornata di domenica potrebbe anche riservare qualche notizia positiva. Ma senza pensare a questo domani all’ ‘Enzo Blasone’ si ci dovrà concentrare sin dai primi minuti e come dice sempre mister Ruotolo: “Far capire le nostre intenzioni”. Un Sorrento che in settimana come il topo chiuso nella propria tana, ma solo per tre giorni, a porte chiuse ha provato qualcosa di nuovo su cui sta studiando il mister che ha dato un altro smalto ai rossoneri.
MISTER RUOTOLO – Questa sarà una gara ed una prova di un certo interesse anche perché ci sono ben quattro calciatori assenti che spesso hanno fatto molto la loro parte, specie Vanin e Basso nelle ultime partite. Ma per il mister queste assenze “non ci devono condizionare per niente. Chi va in campo penso che ci possa stare e poi chi è entrato lo ha fatto con lo spirito giusto, perché anche un minuto può essere determinante”. Anche se dovrà fare i conti con una difesa inedita sulla quale ha lavorato, ma con ogni probabilità punterà ancora una volta sul 4-4-1-1, il modulo che fino ad oggi ha quasi sempre adottato. Anche se già da qualche settimana sta studiando più praticamente che scolasticamente qualche altro sistema: “Lo stiamo provando e sono state provate anche altre soluzioni ed i giocatori si stanno adattando, sono contenti e per qualcuno è una novità”. Chi gli ricorda le vittorie di un certo rilievo che sono arrivate egli non le guarda perché il dente duole sulla gara contro i folignati: “La partita di Foligno è la più importante di questa settimana e qui devono venire fuori la concentrazioni ed uscire la motivazioni”. Chiaro, limpido e tondo in poche battute come lo è stato nel corso di un’intervista televisiva il vice presidente Attilio Gambardella che ha detto che questa è una partita difficile e bisogna essere concentrati. Sul pensierino ai play off di un qualcosa più del quinto posto da un lato non ci pensa ma dall’altro il sorriso che ha sulle labbra lo condannano perché “ho altri pensieri positivi. Per arrivare a ciò non bisogna sbagliare da domenica”.
MISTER PAGLIARI – Viene da una settimana alquanto sotto i riflettori dopo la sconfitta in terra lombarda che ha fatto molto riflettere per non commettere un altro passo falso. “Abbiamo vissuto una settimana intensa e di concentrazione –dice consapevole che un altro passo falso può essere decisivo- , delicata come spesso accade dopo sconfitte come quella patita a Lumezzane. La squadra si allena come sempre al massimo ed insieme ai ragazzi abbiamo cercato di capire quali possano essere le motivazioni del calo degli ultimi due incontri”. E per questo che nel loro io i calciatori umbri vorranno avere una buona reazione contro un avversario di un certo calibro: “Siamo consapevoli di dover tornare ad esprimerci come avevamo fatto in questo girone di ritorno prima della sfida con il Pavia. Domenica ci troveremo di fronte un avversario davvero forte, attrezzato a dovere in ogni reparto, la squadra che ha ottenuto più punti nel ritorno. Siamo consci delle difficoltà, rispettiamo molto i rossoneri ma, al tempo stesso, sappiamo di dover pensare a noi. Non è l’ultima chance che ci offre il campionato ma dobbiamo cercare di far bene giocando al massimo delle nostre forze, con grande determinazione”.
LE FORMAZIONI E L’ARBITRO – Sul fronte degli uomini in campo mister Ruotolo non da spiegazioni su come li schiererà, ma un 4-4-1-1 sembra il più probabile con: Rossi; Romeo, Nocentini, Sabato, Bonomi; Croce, Camilluci, Zanetti, Bondi; Carilini, Ginestra. Ma mister Ruotolo-Einstein ne farà forse una delle sue stravolgendo qualcosa, ma si vedrà. In terra umbra gli undici che mister Pagliari manderà forse scenderanno con il 4-4-2 che era stato momentaneamente abbandonato: Kovacsik; Tuia, Cotroneo, Galuppo, Barbagli; Papa, Tattini, Rizzo (Evangelisti), Coresi; Guidone, Caturano (Ferrari). La gara sarà diretta dall’arbitro Daniele Bindoni di Venezia, che sarà coadiuvato dagli assistenti Enrico Gotti di Bologna e Giuseppe Raparelli di Albano Laziale. Daniele Bindoni ha 31 anni, essendo nato a Westwood, nel Massacchussets (Stati Uniti) il 12 dicembre 1980, svolge la professione del ricercatore universitario, ed è alla quarta stagione in Can Pro, ma vanta anche diverse apparizioni come quarto uomo sui campi di serie B. Fino ad oggi ha diretto 56 incontri in Lega Pro, di cui 26 in Prima Divisione e 30 in Seconda Divisione.
Gennaro Ruotolo Giovanni Pagliari
Daniele Bindoni
GIUSEPPE SPASIANO