Sorrento adrenalinico con il Viareggio
L’eco delle sconfitte risuona forte e si attende una svolta domenica
SORRENTO – L’eco delle ultime prestazioni negative e della sconfitta di Carpi ha fatto salire l’adrenalina nel clan rossonero che dopo la riunione ad inizio settimana ha deciso di andare avanti con mister Ruotolo e di non intaccare gli equilibri per centrare l’obiettivo prefissato. Una settimana di fuoco che covava sotto la cenere quella che si è vissuta dopo l’involuzione avvenuta in questo mese di pazzo marzo, un punto solo preso con la SPAL e due sconfitte subite senza che vi fosse una reazione efficacemente positiva. Tutto questo logicamente da e fa pensare che come si dice “s’è rotta ‘a pazziella” (si è rotto il giocattolo)? Speriamo di no. Certo è che il mister Ruotolo visto oggi nella conferenza stampa abbia una buona pressione addosso, che da un lato potrebbe dare la giusta scossa ai giocatori e che dall’altro potrebbe essere anche negativa. Quali sono le cause di questa retromarcia che ha fatto riavvicinare prepotentemente il Benevento? A domanda rispondi. E quali possono essere le risposte, tante e nulla. Il Campo Italia (sembra che le cose stiano procedendo per il verso giusto vista l’approvazione della Sovraintendenza ai Beni Culturali), la squadra che non ha più stimoli, un qualcosa che non va nello spogliatoio (visto che ben un gruppo di giocatori si è recato a Pagani dal presidente Gambardella). Si vedrà cosa accadrà nella partita di domenica con un rinato Viareggio che lotterà a denti stretti per un risultato utile.
MISTER RUOTOLO – Intanto mister Ruotolo tuona sulla settimana di fuoco che “la mia fortuna è che non leggo i giornali e non vedo niente. Il nostro obiettivo è quello di ritornare ad essere la squadra di quindici giorni fa e non ci dobbiamo abbattere”. Una grinta ed un faccia a faccia su un argomento fortemente sentito da tutti, ed i perché del momento negativo e dei gol presi su calci da fermo. Il mister è polemicamente di poche parole: “Io sugli episodi non parlo mai ma hanno il loro peso. E poi mi sembra di voler polemizzare. Perché non si parla del rigore di Carpi o di altri episodi a noi sfavorevoli?”. In settimana si era parlato anche di un suo probabile esonero e forse si era fatto anche il nome di qualche altro allenatore, poi tutto è rimasto come prima. Su questo glissa mettendo virgola e punto, perché “quando sono arrivato io già c’erano altri nomi ed a me non me ne frega niente. Io vado sempre per migliorare ed ora bisogna reagire e non si deve battere su quel periodo (quando c’era Sarri)”. Diventa rosso per la sua adrenalina ed incalza: “ Io non voglio distruggere, io voglio vincere. Non voglio pensare che la squadra non si vuole impegnare. Dobbiamo essere convinti e raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo dare il segnale che siamo vivi e che stiamo qui ”. Della gara con il Viareggio neanche la minima parola, in conclusione si aspetta domenica.
IL VICE PRESIDENTE GAMBARDELLA – Il lungo summit che c’è stato ad inizio settimana ha lasciato tutto invariato, e si è deciso di non intaccare gli equilibri ed andare avanti così. Un summit nel quale erano presenti il patron Mario Gambardella, il dg Diodato Scala, il ds Salvatore Avallone ed in teleconferenza l’altro vice presidente Mario Ronzi, esponente dello sponsor MSC. Nell’intervista rilasciata a Solosorrento.it racconta come è andata: “Abbiamo discusso a lungo insieme, valutando ogni dettaglio. In particolare si è valutato il preoccupante dato di un solo punto raccolto nelle ultime tre giornate cercando le cause di tale involuzione e pensando ad ogni tipo di ipotesi per ritornare a vincere. Il dg Scala, che è uno dei dirigenti che vive più da vicino il gruppo in settimana negli allenamenti al campo Italia, ha assicurato alla proprietà ed allo sponsor, serenamente, che la squadra e l’allenatore credono più di prima nelle possibilità di un pronto ed immediato riscatto per raggiungere l’obiettivo stagionale fissato in estate, ovvero i playoff. E che a condannarci, specie con il Carpi, sono stati degli episodi. Inoltre Scala ha chiarito a tutti che l’ambiente è più che compatto e che fra mister Ruotolo e lo spogliatoio c’è grossa intesa per rialzarsi insieme, a partire dalla sfida di domenica col Viareggio. Una realtà che ci permetterà di fare bene”. Poi con l’avallo del vice presidente Ronzi hanno deciso di “non intaccare gli equilibri e proseguire così. Ecco spiegato il motivo del perché il Sorrento prosegue dritto per la propria strada. A questo punto la squadra, che ha notevoli qualità, deve riprendersi, battere il Viareggio e qualificarsi per i playoff”.
LE FORMAZIONI – Per quel che riguarda il Sorrento non ci saranno gli squalificati Nocentini, che ha preso tre giornate di squalifica, e Di Nunzio, due; per il resto sono tutti a disposizione, anche Beati che ha avuto un fiocco rosa. Si scenderà in campo con il classico 4-4-1-1. Il Viareggio ha convocato questi giocatori: Berardocco, Calamai, Carnesalini, Cesarini, Conson, Cristiani, Fiale, Gazzoli, Lepri, Licata, Maltese, Martella, Merlano, Monopoli, Pellegrini, Pizza, Ranieri, Scardina, Sorbo, Tarantino e Zaza.
GIUSEPPE SPASIANO