Minori costa d´ Amalfi per Continuum Vitae arriva lo staff del film di Bartolo Longo e un Buzzanca torna al Giardiniello

30 aprile 2012 | 05:53
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Minori costa d´ Amalfi per Continuum Vitae arriva lo staff del film di Bartolo Longo e un Buzzanca torna al Giardiniello

CLICCA VIDEO PER IL SERVIZIO DI CONTINUUM VITAE DI POSITANONEWS  Ieri sera Minori sembrava essere diventata la capitale del jet set non solo per la costiera amalfitana ma per tutto il territorio, sicuramente l’iniziativa culturalmente più interessane questa dedicata alla Villa Marittima , la più integra della costa d’ Amalfi, unica fruibile, che ha visto anche sulla “scena” lo staff del film Bartolo Longo (nella foto a Minori) accompagnati da Lello Vitagliano, vera anima di questo progetto, con una curiosità , una sosta per una breve ma prelibata cena al Giardiniello di un Buzzanca dopo trenta anni, infatti il padre dell’attore del film su Bartolo Longo, era già stato in questo ristorante un trentennio addietro. Alla fine tutti si sono goduti lo spettacolo della Villa Marittima per poi continuare a lavorare sul set naturale di Tramonti

Dopo il silente cammino intrapreso nel 1998 si fa sempre più vicina la meta del primo ciak del film, diretto da Antonella Grassia, sulla vita di “Don Bartolo Longo l’uomo della valle”. Bartolo Longo (Latiano 1841- Pompei 1926) laureato in giurisprudenza a Napoli, prima anticlericale e satanista poi convertitosi con grande devozione al Santo Rosario fondò il Santuario della Madonna di Pompei e tante opere di carità per l’infanzia. Cofondatrice fu la Contessa Marianna Farnararo, vedova De Fusco (Monopoli 1836-Pompei 1924), divenuta il 1° aprile del 1855 sua moglie. Il 26 ottobre del 1980 con Papa Giovanni Paolo II si ebbe la beatificazione di Bartolo Longo. Le riprese cinematografiche, previste per la prossima estate, si baseranno su una sceneggiatura seguita nel corso della sua prima scrittura, da Mons. Francesco Saverio Toppi (Brusciano 1925-Nola 2007), Delegato Pontificio del Santuario di Pompei ed Arcivescovo Prelato dal 13 ottobre 1990 con Ordinazione Episcopale e presa in carica del 7 dicembre, ritiratosi per limiti di età nell’anno 2001. Così Raffaele Vitagliano, nella prefazione alla prima edizione, anno 2004, di “Cara Pompei. Memorie di infanzia nell’Istituto Bartolo Longo” di Elio Di Giuseppe, ricorda, all’epoca convalescente, l’esperienza delle riunioni preparatorie dell’opera cinematografica: “Incontrare quel Vescovo, sofferente, ma serafico, mi emozionò, percepivo che la sua spiritualità mi arricchiva nell’anima guarendone anche il corpo. Mi ripresi. Incominciavo a comprendere che l’occasione del film su Bartolo Longo sarebbe stata una verifica importante, non solo per la conoscenza del Beato, ma anche per i suoi insegnamenti”. Ecco che speditamente gli ultimi provini si sono tenuti per l’intera giornata di domenica, 26 febbraio scorso, all’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Pascoli” a Polvica, una delle tredici frazioni che compongono Tramonti. E da quelle sono accorsi in tanti, grandi e piccini, giovani ed anziani, gruppi di amici e famiglie per poter essere inseriti come figuranti e comparse. Mentre dalle province della Campania e dalle regioni del Centro Italia sono giunti le attrici e gli attori, accolti dal promoter Raffaele Vitagliano, per sottoporsi ai provini condotti dalla giovane regista Antonella Grassia, figlia d’arte del prematuramente scomparso Ninì Grassia (Aversa 1944-Castel Volturno 2010), il primo ad essere chiamato per questa impresa cinematografica impegnatosi subito per la sceneggiatura e per la direzione dell’opera. Ora il testimone è stato preso in consegna dalla figlia Antonella. All’organizzazione del casting hanno collaborato il “Forum dei Giovani di Tramonti”, la stessa Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Antonio Giordano con l’Assessore alle Politiche Giovanile, Vincenzo Savino, tutti consci della opportunità promozionale che questo evento offrirà a questa amena cittadina della Costa d’Amalfi. Entro la metà di aprile saranno concluse le rimanenti scelte degli attori, dei figuranti e delle comparse da parte del team, come è stato annunciato da Raffaele Vitagliano, ex allievo dell’Istituto “Bartolo Longo” e presidente dell’Associazione “Lux in Midia”. Lo stesso era presente con la regista Antonella Grassia alla conferenza stampa di presentazione a Pompei, il 22 marzo scorso, al cospetto del Delegato Pontificio, Arcivescovo Prelato di Pompei, S. E. Mons. Carlo Liberati. Fra gli altri convenuti, nella sala multimediale “Marianna De Fusco”, vi erano Mons. Ciro Cozzolino altro ex allievo dell’istituto e parte del cast, Massimiliano Buzzanca che sosterrà il ruolo di Bartolo Longo ed Alessandra Raucci assegnataria della parte della contessa De Fusco. Hanno confermato in quella sede il proprio impegno a favore del film su Bartolo Longo, il Sindaco di Tramonti, Antonio Giordano, per la disponibilità dei luoghi per la ripresa cinematografica ed il Presidente di “Pompei Cinema Festival”, Raffaele De Luca, per la promozione dell’opera. Dulcis in fundo alla conferenza stampa, l’autore delle musiche per la colonna sonora, il maestro Stelvio Cipriani ha eseguito un brano dedicato alla madonna di Pompei. Il giornalista e sociologo Antonio Castaldo, che ha seguito i provini di Tramonti, ha rilevato che “l’attenzione al sacro ed ai contesti religiosi si sta facendo più intenso e raffinato negli ultimi tempi. Sia il mondo accademico e della ricerca demo-etno-antropologica con studi e ricerche, sia quello dei mass media, dal versante documentaristico a quello della fiction, frequentemente si occupano di questo peculiare aspetto del mondo della vita umana che nella sua varietà esperienziale non risulta per niente essere affievolito o scomparso sotto l’incalzante modernizzazione della società così come preconizzato da alcuni studiosi nei decenni scorsi”. In attesa delle riprese cinematografiche di giugno, Raffaele Vitagliano ha lanciato l’evento “Film Bartolo Longo-L’uomo della valle”, per il prossimo 7 maggio a Pompei, accompagnandolo con questa sua riflessione: “Molti, pur recandosi con devozione al Santuario della Madonna di Pompei, poco conoscono l’artefice della sua costruzione e delle opere sociali annesse. Ecco perché noi ex alunni dell’Istituto Bartolo Longo ci siamo fatti promotori di un film che narri la storia di un uomo che visse con tenacia i grandi ideali di fede e carità superando ostacoli frapposti soprattutto da chi invece avrebbe dovuto sostenere il suo operato. Ma si sa, spesso le difficoltà maggiori sono legate all’opposizione di chi null’altro sa fare che tentare di impedire che altri facciano”. Ad opera ultimata, la presentazione del film è prevista per l’occasione della festa della Madonna del Rosario, a Pompei il 7 ottobre di questo stesso anno. Questo è un anno importante per la regista di “Don Bartolo”, Antonella Grassia, la quale sempre nel prossimo ottobre assisterà, a cura dell’Accademia Nazionale dello Spettacolo, anche alla presentazione del lavoro, da lei scritto e diretto, “Le Ragazze del Centro Commerciale”.