Nei ‘Passi della notte’ Piano ritrova i riti antichi FOTO VIDEO
La mostra fotografica ha rievocato le chiari notti delle processioni
Piano di Sorrento, Penisola sorrentina – Il calpestio degli incappucciati che contemporaneamente le passavano accanto e la luna piena che in queste sere ti riportano a quel tempo lontano hanno fatto da sfondo alla mostra fotografica ‘Passi nella notte’. Un evento che con le sue fotografie a cura del Centro Studi ‘Bartolomeo Capasso di Sorrento,con i sai delle cinque confraternite carottesi e con i martiri della passione, ha voluto riportarci tramite le processioni della Settimana Santa in quel tempo nel quale Cristo andò dalla vita alla morte, passando per il calvario e portando la croce sul quale fu crocefisso. Due serate ben organizzate che sono state ben inquadrate proprio nelle ore nelle quali erano di scena le processioni, facendo si che centinaia di persone visitassero questa prima edizione che ha avuto un bel successo e che con molta probabilità sarà rinverdita il prossimo anno. Nello stupendo scenario dell’ottocentesco Palazzo Maresca sito sul Corso Italia, il presidente della Pro Loco di Piano, Marco D’Esposito, coadiuvato dai suoi collaboratori e con il patrocinio dello stesso comune carottese, ha allestito non solo la mostra fotografica, riguardante le processioni, ma soprattutto quello che sono i suoi artefici principali: i martiri ed sai delle confraternite. Un connubio collaborativo con le antiche cinque confraternite che scendono nelle strade le sere del giovedì e del venerdì santo, tranne la Congrega dei Luigini, che hanno messo a disposizione tutto il loro sapere, che va dalla loro fondazione fino ad oggi. Nel vasto atrio del monumentale palazzo che fu costruito nel 1844, che fu sede sia di un oratorio privato, con un prezioso altare, che della Banca Meridionale e delle Colonie, sono state esposte le foto di vari autori (Antonio Coppola, Francesco Cappiello, Raffaele Federico, Antonino Fiorentino, Ernesto Gaudiello ed Eduardo Scotti. Ma quello che ha attirato la visione dei visitatori sono stati i tutti i martiri esposti in bella vista, qualcuno anche sull’antico pozzo del vetusto palazzo, che vanno dal calice della passione al pane dell’Ultima Cena, dal bacile e la tovaglia alle pietre insanguinate, dalla lanterna all’orecchio del sevo del sommo sacerdote, dal gallo alla borsa dei trenta denari, per finire con il martello ed i chiodi. Un “idea nata di svolgere un lavoro in comune con le cinque confraternite di Piano (dei Pellegrini e Convalescenti di Trinità, della Morte ed Orazione, della SS. Annunziata, della Purificazione di Maria Santissima di Mortora e dei Luigini) -così si esprime Marco D’Esposito, il presidente della Pro Loco di Piano-. Per dare importanza alle nostre tradizioni e mettere in risalto le processioni della settimana santa”. Un lavoro ed un connubio che ha avuto un grande successo e risalto da parte del pubblico che ha visitato la mostra. “All’interno della mostra –continua dopo averci ricevuto a porte chiuse- si potevano ammirare tutti i martiri, più una splendida gigantografia del Cristo di Velasquez. Sono rimasto soddisfatto che fiumi di persone ci hanno fatto visita, ed anche della collaborazione di tutti, a partire dai proprietari del palazzo Maresca, passando per l’amministrazione comunale e finendo al mio staff che risponde sempre ad ogni mia richiesta”. Ma questo vuole essere lo sprono anche per il futuro perché “lo scopo che mi prefiggo è quello di fare gruppo prima tra di noi e poi tra tutte le altre associazioni del territorio”. Però ci ricorda che “nella Pro Loco gli eventi proseguono con il concorso fotografico che premierà il vincitore il 29 aprile”, ed aggiungiamo noi che di eventi c’è ne saranno degli altri, naturalmente aspettando la Pasqua 2013 che cadrà il 31 marzo.
Alcune foto della mostra
GIUSEPPE SPASIANO
GIUSEPPE SPASIANO