Si ferma il Sorrento, out dai play off
Ma Basso replica che “c’è la metteremo tutta”
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 32^ Giornata – 15^ Ritorno
TRITIUM – SORRENTO 0 – 0
TRITIUM (4-4-2): Pansera; Martinelli, Corti, Dionisi, Possente; Bortolotto E, Di Ceglie, Malgrati (1’st Gavazzeni), Chimenti; Bortolotto R (36’st Casiraghi), Sinato (32’st Spampatti).
A disp: Nodari,Fondrini, Daldosso, Magnaghi. Allen: Simone Boldini
SORRENTO (4-4-1-1): Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, Bonomi; Bondi (27’st Corsetti), Camillucci, Zanetti, Basso (41’st Maritato); Carlini (30’st Scappini); Ginestra.
A disp: Chiodini, Romeo, Nocentini, Beati. Allen: Gennaro Ruotolo
ARBITRO: Francesco Castrignanò di Roma 2
GUARDIALINEE: Stefano Toniato (Bassano del Grappa) – Damiano Di Iorio (Verbania).
AMMONITI: 42’pt Sinato (T); 23’st Ginestra (S), 36’st Bortolotto R (T)
NOTE: giornata nuvolosa ; terreno discreto; spettatori 400 circa
ANGOLI: 6 – 3 ; RECUPERO: 1’pt e 4’st
Non riesce al Sorrento l’impresa di battere a tutti i costi la Tritium che adottando la tattica del fuorigioco lo ha fermato imponendogli un pareggio che momentaneamente lo mantiene fuori dai play off in un finale di stagione che mantiene tutto in bilico. Ci sono in cinque punti ben cinque squadre che cercano di entrare nei play off, ma al momento chi è fuori è il Sorrento dopo questo pareggio maturato non avendo la giusta freddezza nei metri finali. Una gara tutto sommato equilibrata che, speriamo non sia fatale ai colori rossoneri per il prosieguo verso la qualificazione dei play off, ha visto una Tritium con la formazione stravolta secondo quando era stato annunciato. I biancoazzurri non vincono da due mesi ma hanno ben fermato i costieri grazie alla, vecchia ma sempre efficace, tattica del fuori gioco, chi ne ha sofferto di più è stato Ginestra che non si è potuto muovere come voleva anche se qualche pericolo lo ha creato. Un Sorrento che non è stato eccelso nella prima parte, anche forse perché si rigioca mercoledì prossimo per recuperare la trentunesima giornata, quella della morte di Morosini, ma che nella seconda nonostante la buona volontà gli è mancato quel guizzo cinico nei metri finali. Le buone occasioni ci sono state da entrambe le parti, anche se qualche recriminazione la devono avere i lombardi, ma la più clamorosa l’ha avuta Di Nunzio in tuffo che forse poteva cambiare l’esito dell’incontro.
LE RETI –Non c’è ne sono state ma sono state solo sfiorate, con i portieri, di più Gegè Rossi, che sono stati impegnati. Le occasioni più importanti che potevano sbloccare la gara le hanno avute nel finale del primo tempo Corti al 40’ con una palla alta smanacciata da Rossi in corner, e poi al 46’ Bortolotti R con tiro che sfiora la traversa. Nella ripresa al 9’ un rasoterra di Sinato che Rossi ancora mette in corner, ma l’occasione più ghiotta capita al 27’ a Di Nunzio in tuffo di testa da pochi passi che sfiora il palo.
LA GARA – Si può dire che è stata giocata quasi correttamente tranne che per tre ammonizioni prese per lo più per vivaci proteste, poi per il resto un primo tempo fiacco con una prima fase di studio lenta e senza occasioni, solo qualche abbozzo di azione sia con passaggi verticali che con qualche folata sulle fasce. Dopo il minuto di silenzio per il ricordo di Morosini a rompere gli indugi è Basso al 5’ con un rasoterra diagonale che è parato. Con la tattica del fuorigioco già messa in opera dai primi minuti i lombardi rispondono al 9’ con Chimenti, ma la sfera non è pericolosa ed è parata. Il Sorrento con dei buoni fraseggi verticali mette Ginestra solo davanti a Pansera al 12’ ma il tiro ad incrociare è debole. Il gioco scivola via senza emozioni solo con la costruzione di qualche approccio di azione e con qualche infruttuoso rilancio in avanti del Sorrento, ma nulla più per molto tempo. Intorno al 33’ si sveglia la Tritium con Sinato il cui tiro pericoloso è fermato da Rossi dopo un bel triangolo con Bortolotto R, e poi nel finale le palle insidiose di Corti al 40’, alta sulla traversa, e di Bortolotti R che sfiora la stessa. La ripresa è più vivace con degli efficaci botta e risposta. Al 1’ il rasoterra pericoloso di Chimenti è fuori di due metri, poi quello diagonale di Basso al 5’ solo di un metro. Come si vede un inizio con due botti ciascuno, ma ad impensierire ancora Rossi stavolta al 9’ ci pensa un rasoterra di Sinato che è messo in corner. Il Sorrento si mostra più attivo ed al 15’ ancora Basso impensierisce Pansera con una palla che si spegne di poco sul fondo. Le emozioni non mancano anche perché i trezzesi hanno anche l’idea di poter fare il colpaccio, e così al 18’ Bortolotto mette al lato di poco ed al 22’ Sinato di testa sul fondo. Ormai in campo entrano anche i panchinari ma la svolta non c’è, al 27’ è il solito Basso a dire la sua con un cross che Di Nunzio mette fuori di poco in tuffo di testa, l’occasione più importante per i rossoneri. Gli azzurri non ci stanno e cominciano ad essere pericolosi al 31’ con una palla insidiosa di Bortolotto R che l’estremo costiero mette in angolo. Gli ultimi tentativi sorrentini sono affidati a Zanetti al 39’ ma la sfera è al lato di un metro e poi al 45’ ad un rasoterra di Scappini fuori di poco. Si chiude un incontro che poteva sortire ben altro, ma forse si pensava anche al recupero di mercoledì con il Foggia che sarà decisivo visto che il Benevento farà visita al Carpi.
NOVANTUNESIMO –Certo qualche recriminazione c’è ed è palese ma forse il pari va anche bene nonostante che i risultati pervenuti alla fine destano qualche preoccupazione, ma non letale. È sicuramente anche per Basso, uno tra i migliori, che giudica “buono il pareggio che non è da buttare anche se ci abbiamo provato ed avuto l’occasione nitida con Di Nunzio”. Un pari che non pregiudica nulla perché “la corsa è ancora lunga. Sapevamo che si sarebbe messa così, ma c’è la metteremo tutta fino alla fine per centrare l’obiettivo”. Forse la testa era anche a mercoledì, ma la sua conferma è “che no, sicuramente di no perché abbiamo avuto il tempo per pensare a questa partita e se avevamo vinto forse stavamo con un piede nei play off”. Sulla partita nel “primo tempo abbiamo fatto più fatica perché volevamo cercare la profondità, poi nel secondo abbiamo giocato di più e cercato di più il fraseggio e sono state create delle buone occasioni”. Sugli avversari che hanno tentato di vincere dopo ben due mesi: “Loro hanno giocato la loro gara e non è facile con chi si deve valvare. Ci hanno aspettato e poi sono ripartiti”. Ora mercoledì 25 aprile c’è il recupero della 31^ giornata e vedremo cosa accadrà.
Per mister Ruotolo: “Purtroppo non siamo riusciti a segnare. La squadra ha dato tutto, non si è risparmiata. E meritava di vincere. Sì, ci è mancato solo il gol. I playoff? Non dobbiamo deprimerci. Anzi. Può ancora succedere di tutto, siamo in piena corsa ed il Sorrento ha tanta rabbia in corpo”. Gennaro Ruotolo non è contento del pari con la Tritium: “Ma non ho nulla da rimproverare alla squadra. Tutt’altro”. Ciò che lo amareggia è la mancanza di concretezza sotto porta.
L’allenatore è chiaro: “Non abbiamo neanche avuto un pizzico di fortuna. Con continuità, dal primo all’ultimo secondo, siamo stati capaci di costruire diverse occasioni da gol. Stavolta però, rispetto a qualche tempo fa, non le abbiamo capitalizzate. Pareggio abbastanza bugiardo. La Tritium ha lottato, ma il Sorrento ha fatto decisamente meglio”.
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GIUSEPPE SPASIANO