Mister Ruotolo: “Dimostrare si essere una grande squadra”
SORRENTO – L’anniversario della liberazione libera un Sorrento timoroso e pauroso che serenamente ritorna nei play off e si sbarazza di un Foggia alquanto contratto che dopo aver subito le due reti è riuscito solo a macinare una gran mole di gioco.
La rete di Scappini ha messo subito la partita in favore dei costieri che sonnecchiando e controllando la gara, agivano con delle buone ripartenze costruendo delle azioni che la difesa satanella riusciva in qualche caso ad arginare faticosamente.
Non è stata una partita eccelsa di occasioni ma guardinga da parte dei rossoneri, che stavolta nei confronti delle gare scorse, hanno avuto più calma e lucidità nel non commettere qualche errore, specie in difesa, e nel momento di agire lo hanno fatto con una certa decisione. È questo ha creato non pochi problemi ad un Foggia che doveva fare per forza di cose risultato per allontanarsi dalla zona calda. Anche se le fasce sono state poco sfruttate poiché i pugliesi si chiudevano bene, sia Basso specie nel primo tempo, che Vanin nella ripresa, hanno dato dei grattacapi sia a Traorè, bene la sua gara, che a Cardin.
LE RETI – Il solito abbonamento al risultato stile inglese ha portato ancora bene ad un Sorrento che fino a qualche ora prima era fuori dalla griglia dei play off a favore del Benevento, che con il pareggio odierno è sesto. L’ice lo rompe all’8’ Scappini dopo che l’inizio partita non era stato frizzante ma con qualche fase di studio. Il centravanti messo affianco al marpione Ginestra sfrutta un’indecisione del difensore Lanzoni che non lo anticipa e con un rasoterra infila alla sua destra l’ex portiere Botticella. La rete è nata da una bella azione tutta di prima, da Carlini che imbecca bene Basso il cui cross finisce al limite dell’area al centravanti che lo finalizza. Il gol da maggior sicurezza e tranquillità ai rossoneri che trovano nel finale della prima parte il raddoppio. Anche qui l’azione di prima la fa da padrone ed anche con una certa velocità che trova sguarnita la retroguardia satanella. La sfera parte da un cross di Bonomi sulla fascia sinistra per Scappini, il centravanti la spizza di testa in area per Ginestra che solo in mezza rovesciata fa secco l’estremo foggiano. Così il capocannoniere del girone torna al gol dopo esattamente un mese, dalla doppietta che rifilò al Viareggio, e sale in classifica marcatori a quota 18 reti e mantiene saldamente la vetta solitariamente.
LA GARA- L’approccio di entrambe è quello guardingo e di una fase di studio, con i satanelli che cercano di cucire vanamente qualcosa ma è il Sorrento che in dormiveglia colpisce il bersaglio dopo solo otto minuti, è da un altro volto alla gara. Il Foggia è costretto a rincorrere non solo il risultato, ma anche il risalire dai bassifondi della classifica che lo relegano poco al di sopra della zona calda. I costieri tengono bene ormai giacchè hanno aperto le danze, ma i rossoneri dauni tentano qualche sortita al 18’ Meduri dai venti metri, ma la sfera va larga all’incrocio. Dopo un primo un altro tentativo lo fa Perpetuini da fuori area e Rossi mette in corner levando la sfera dal set. Il primo caldo costiero si fa sentire, ma fino ad un certo punto, e la partita va a scemare, con i pugliesi che non tirano indietro il baricentro ed un guardingo Sorrento si mette in luce con efficaci rilanci. Ma il tutto non confeziona molto, solo una gran mole di gioco, specie da parte foggiana. Anche perché gli esterni ospiti, in un certo modo riescono a tamponare bene le loro zone nelle quali giostrano Basso e Vanin. Ma al 42’ Carlini rompe gli indugi liberandosi del suo avversario e crossa da fondo campo per Ginetra che manda il tap-in al lato di un metro, e poi c’è il suo raddoppio dopo due primi. La ripresa suona quasi la stessa musica ed il Foggia dopo sette minuti cerca il gol su una punizione a girare di Gigliotti che va alta. Per molto tempo l’iniziativa è in mano ai dauni che al 16’ fanno venire qualche brivido a Rossi ed alla sua difesa che libera alla men peggio con Di Nunzio. Al 17’ è la volta dell’altro francese Lanteri 8l’altro è Gilgiotti) che mette all’incrocio una palla a girare che Rossi smanaccia in angolo. Il Sorrento controlla e non corre nessun pericolo, poi al 24’ lo fa correre con il capitano Vanin a Botticella che vede la palla terminare fuori di un metro. I foggiani attaccano a testa bassa ma creano solo una gran mole di gioco e la partita vive solo di qualche approccio di azione. Nel finale, nel primo di recupero, un rasoterra ravvicinato di Vanin è respinto da Botticella dopo un bel assist sotto misura di Scappini. Alla fine tre punti che ridanno serenità ad una squadra che fino a domenica mattina era nei play off quasi sin dall’inizio del campionato, e che ora ci ritorna grazie anche al pareggio del Benevento che ora è sesto dietro di un punto.
NOVANTUNESIMO – Mister Ruotolo è sereno, e non poteva essere altrimenti perché “abbiamo sfruttato le occasioni che ci sono capitate. Tutto dipende da come le gare vengono affrontate e per come entra in campo la squadra”. La lingua batte dove il dente duole, il Benevento ed i play off, ed egli ribatte che “il destino è stato sempre nelle nostre mani. Noi dobbiamo pensare a noi e la strada giusta è questa. Godiamo questa vittoria perché ci può fare arrivare dove vogliamo noi”.
Dal Foggia alla antica Pro Vercelli che domenica sarà al Campo Italia e si deve battere: “Noi ci dobbiamo pensare a farlo. Però l’importante è recuperare bene in questi due giorni nei quali di devono fare dei sacrifici”. Ma il pensiero corre a quel traumatico 4-0 subito in Piemonte: “io non c’ero e non faccio nessun commento, non bisogna dare importanza. Noi c’è la vogliamo giocare per dimostrare di essere una grande squadra”.
Se mister Ruotolo non commenta la quaterna di Vercelli, invece Scappini fa un pensiero di rivalsa: “Domenica dobbiamo avere una rivincita nei confronti dell’andata. Dobbiamo giocare la nostra gara per vincere sperando che la fortuna ci aiuti (il riferimento è ai sanniti che giocano a Viareggio contro una squadra assetata di punti)”. Se mister Ruotolo vuole dimostrare che il Sorrento è da play off, per il centravanti non “era giusto uscire all’ultimo. Faremo i punti per essi e saranno gli altri ad avere paura di noi”.
Sul versante dauno mister Bonacina la sconfitta “non cambia nulla se non che la classifica si accorcia. Il necessario che abbiamo dei punti di vantaggio. La squadra è partita non convinta, titubante e timorosa della loro fisicità, poi gli episodi dei gol ci hanno penalizzato”. Il Sorrento “ha fatto dei lanci la sua arma migliore e noi siamo andati in difficoltà. Loro hanno trovato subito la via del gol e solo dopo quando stavamo sotto la squadra si è messa a giocare”.
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 31^ Giornata – 14^ RITORNO
SORRENTO – FOGGIA 2 – 0
Marcatori: 8’pt Scappini, 43’pt Ginestra
SORRENTO (4-4-2): Rossi 6.5; Vanin 6,5, Nocentini 6, Di Nunzio 6,5, Bonomi6,5; Carlini 6(33’st Bondi 6), Camillucci 6,5, Zanetti 6, Basso 6,5(38’st Beati sv); Ginestra 6,5(19’st Corsetti 6), Scappini 6,5.
A disp: Chiodini, Terra, Romeo, Maritato. Allen: Gennaro Ruotolo
FOGGIA (4-1-4-1): Botticella 6; Traorè 6,5, Lanzoni 5, De Leidi 6, Cardin 6; Gigliotti 6; Velardi 5 (11’st Cortesi 6), Perpetuini 5,5, Lanteri 6 (25’st Reali 5,5), Meduri 6; Ferreira 6.
A disp: Leo, D’Orsi, Wagner, Marinaro. Allen: Valter Bonacina
ARBITRO:Stefano D´Angelo di Ascoli Piceno 6
GUARDIALINEE: Antonino Santoro di Catania e Lorenzo Gori di Arezzo
ESPULSO: 29’st Pasciullo (allen in 2^ Foggia)
AMMONITI: 23’pt Camillucci, 44’pt carlini (S); 18’st Gilgiotti (F), 23’st Cardin (F), 36’st Perpretuini (F)
NOTE: giornata serena, 17°; erba artificiale buona; spettatori 600 circa (213 paganti, 286 abbonati, 20 da Foggia)
ANGOLI: 1- 4 ; RECUPERO: 1’pt e 4’st
Stefano Scappini
GIUSEPPE SPASIANO