Mister Ruotolo: “Ora che ci siamo, possiamo dare fastidio”
L’esultanza dopo il gol di Ginestra
SORRENTO – Le radio con i notebook ed i personal computer battono la notizia che il Benevento sta perdendo in quel di Viareggio e via etere arriva anche in campo ed il Sorrento mette la quinta soffocando la Pro e raddoppiando con il ‘cobra’ Ginestra. La svolta di una gara tirata e senza risparmio di fine stagione, sentita da entrambe che si sono giocate fino all’ultimo minuto le loro chance, la si è avuta nella seconda parte della ripresa quando i rossoneri dopo aver creato e sprecato molto mettono nel sacco con la testa di Ginestra, oggi doppietta per lui e sale in classifica cannonieri a 20, la rete che li porta per il secondo anno consecutivo nei play off. Il primo obiettivo che si era prefissa la società insieme all’allenatore, che prima era Sarri e poi Ruotolo, di centrare ad inizio di stagione. Il quale sembrava svanire nel mese di marzo con le calanti prestazione di tutti, due sconfitte a Foligno e Carpi, inframezzate dal pari casalingo con la SPAL, facendosi rimontare i sette punti accumulati sul Benevento che era in forte ascesa. Vedremo poi cosa accadrà ad entrambe le contendenti di oggi, poiché si è anche qualificata la Pro Vercelli perché negli scontri diretti con i sanniti e in vantaggio, 1-1 a Benevento e 3-0 a Vercelli, in questa roulette russa che è come un terno al lotto.
LE RETI – Le occasioni che potevano essere realizzate non si contano solo se lo sfortunato Scappini ed il non preciso Carlini avessero messo nel sacco i loro tiri. Ma ci ha pensato Ginestra con una punizione magistrale a rispondere subito al giovane Iemmello in prestito dalla Fiorentina ai vercellesi. Un botta e risposta in due primi alla fine della prima parte. Il giovane attaccante vercellese al 41’ supera dribblando il difensore Di Nunzio che tentenna nel respingere la sfera e se la fa soffiare, Iemmello si accentra solitariamente di quel tanto che lascia partire un rasoterra che si infila alle spalle di Rossi. Il colpo non scompone i costieri che subito hanno una buona reazione conquistando una punizione quasi decentrata dal limite per un fallo su Scappini. Sulla palla si portano Ginestra e Bondi, ma chi la batte è il capocannoniere che mette la palla quasi nel set colpendo la traversa al di sotto, nello scendere la sfera batte sulle spalle di Valentini e si insacca. Il raddoppio arriva dopo un tirato secondo tempo nel quale ci sono ben cinque occasioni prima che esso possa essere realizzato. Corre il 40’ ed il Sorrento corona il suo assedio con un colpo di testa in elevazione di Ginestra su un angolo battuto dalla sinistra da Bondi. È la rete che fa esplodere il già bollente stadio Italia che sapeva della concomitante sconfitta beneventana.
LA GARA – Si è giocato fino al 95’ senza risparmio, molto di più il Sorrento della Pro Vercelli che nella seconda parte era alquanto calata fisicamente, nel quale si sono create molte occasioni ma non finalizzate o per troppa precipitazione o per troppa imprecisione. Il ritmo è già alto sin dai primi minuti con una Pro che sembra più veloce nello distendersi ed un Sorrento che agisce con varie soluzioni. All’ 8’ la punizione di Basso e deviata da Ginestra che non trova la porta di poco ed un primo dopo è la testa di Battaglia ad impegnare Rossi a terra. Sono le prime scaramucce di una gara che sarà intensa fino alla fine. Il capocannoniere del girone ci prova al 10’ ma il suo rasoterra ha l’esito del colpo di testa precedente. Il coniglio dal cilindro per poco non lo trova il capitano Vanin con un cross a fil di traversa che impegna l’estremo piemontese in corner. La partita si mette su buoni spettacolari binari, la Pro è molto veloce nel capovolgere le situazioni ed il Sorrento le risponde con dei buoni lanci per Carlini e Ginestra. Al 33’ il difensore Bencivenga impegna Rossi in angolo con una punizione a fil di palo, la risposta dei costieri è con una palla dalla distanza di Bondi che termina fuori di poco. Prima dell’intervallo ci sono le due reti di Iemmello e Ginestra. Nella ripresa i costieri passano al 4-3-1-2 ed al 3’ ci sono due occasioni sia per Scappini che solo si fa parare il tiro da Valentini e sia di Carlini che si fa anticipare dal ritorno del difensore. Il Sorrento è in vena ma gli ospiti sembrano più pericolosi, decisi e ben disposti in campo, chiudendo bene i varchi e con falli tattici lo fermano. Al 7’ Scappini batte a botta sicura ma la sfera è al lato di poco, poi lo stesso su una buona imbeccata di Carlini mette da buona posizione fuori precipitosamente. Lo stesso centravanti viene anticipato dall’uscita dell’estremo ospite al 16’ su un cross di Carlini. I costieri cominciano a premere sull’acceleratore e la Pro sembra accusarne il colpo. Al 30’ ancora Scappini in area, su un cross di Carlini, fa una mezza girata debole che è parata. Lo stadio Italia bolle e Ginestra cuoce il raddoppio di testa, dopo un minuto Scappini, ancora solo in area, viene anticipato dal difensore. Con cinque minuti di recupero l’arbitro Abbattista sancisce la fine di una gara alquanto combattuta ed avvincente.
NOVANTUNESIMO – La festa è da entrambe le parti perché c’è la qualificazione nei play off ai danni del Benevento. Nello spogliatoio rossonero si balla e canta con Gegè Rossi che fa da capobanda, ma la felicità oggi è d’obbligo, poi si vedrà nei play off. Nello spogliatoio vercellese lo è fino ad un certo punto anche per la sconfitta subita, ma tutto viene messo in un angolo come ci fa capire chiaramente il d.g. Romairone: “Siamo contenti pure noi, anche se la sconfitta è immeritata ed è avvenuta contro un grande squadra che ha anche un buon temperamento”. Comunque sottolinea che “il nostro risultato è strepitoso per quest’anno (ricordiamo che solo due anni fa fu estromessa dai campionati e ripartì con il nome di Pro Belvedere Vercelli). Nei play off se giocheremo con le corazzate poi sono cavoli loro. Questa è un’impresa meritatissima e complimenti alla squadra per quello che ha fatto”.
Sulla gara si esprime di più il difensore napoletano Bencivenga: “Noi sapevamo che questa era una partita diversa dalle altre. Sapevamo della forza dl Sorrento e quando ci sono dei fenomeni come Ginestra non c’è nulla da fare”. Ha ammesso che nel “secondo tempo eravamo più affaticati delle altre volte ed il Sorrento ci ha messo sotto e sapevamo in campo che il Benevento perdeva. Ma succede che ognuno tira l’acqua al suo mulino e noi siamo venuti qui per vincere”. Però poi è “contento perché ci siamo qualificati”.
Sul versante costiero un affaticato mister Ruotolo fa finta di non stare con la testa verso i play off, ma ci pensava, dice che “in questo mondo qui le certezze non ci sono, pensavo a far giocare e vincere la partita”. Su di essa si ferma quando si era sullo 0-0 sul quale “si sono avute due o tre occasioni importanti. Lo schiaffo dello 0-1 ci ha scossi e nella squadra e subentrata una sensazione di cosa sta succedendo. È così si sono svegliati”. Sulla forsennata ripresa: “Abbiamo anche rischiato un poco ma abbiamo voluto vincere”.
La piccola polemica non manca perché “dopo la gara con la Tritium ci avevano dati per spacciati ma la squadra è stata sempre fiduciosa e con la testa erano li, alla qualificazione ai play off”. Chi gli domanda quale avversario vorrebbe in essi risponde che “ci vogliamo godere due giorni di relax e non ci voglio pensare, poi in settimana ci penseremo”.
Un deciso Ginestra è contento perché “abbiamo centrato il primo obiettivo che era difficile ed importante. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra ed un grande gruppo. I miei gol sono frutto anche e merito dei miei compagni”. Sui play off si esprime così che “io li ho vinti una volta con il Frosinone ed un’altra volta li ho persi con il Padova”. Poi anche qui c’è la vena polemica perché “ricordo che qualcuno ha scritto che siamo venuti a Sorrento a fare la bella vita, ma non è così perché abbiamo lavorato”. Ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene.
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 33^ Giornata – 16^ RITORNO
SORRENTO – PRO VERCELLI 2 – 1
Marcatori: 41’pt Iemmello (PV), 43’pt e 40’st Ginestra (S)
SORRENTO (4-4-2): Rossi 6; Vanin 6,5, Nocentini 6, Di Nunzio 6, Bonomi 6,5; Carlini 6 (32’st Corsetti 6), Camillucci 6,5, Zanetti 6,5, Basso 5,5 (34’pt Bondi 6,5); Ginestra 7 (42’st Terra sv), Scappini 6.
A disp: Chiodini, Romeo, Maritato, Beati. Allen: Gennaro Ruotolo 6
PRO VERCELLI (4-4-2): Valentini 6,5; Bencivenga 6, Masi 6,5, Battaglia 6,5, Cancellotti 6 (24’st Tripoli 6); Marconi 6, Rosso 6,5, Espinal 6,5; Carraro 6 (19’st Germano 6); Iemmello, Martini (15’st Malatesta 6).
A disp: Miranda,Murante, Disabato, Tonani. Allen: Maurizio Braghin (squal. In panchina Turone
ARBITRO: Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta 6.
GUARDIALINEE: Marco Leali di Brescia e Filippo Valeriani di Ravenna
AMMONITI: 14’pt Masi (PV), 34’st Basso (S), 38’pt Martini 8PV); 13’st Nocentini (S), 32’st Zanetti (S), 34’st Tripoli (PV)
NOTE: giornata serena, 25°; erba artificiale buona; spettatori 800 circa (463 paganti, 286 abbonati, 40 circa da Vercelli); incasso Euro 8.857,25
ANGOLI. 6 – 2; RECUPERO: 2 ’pt e 5 ’st
Alcune foto di Rosario Criscuolo della partita e delle interviste
GIUSEPPE SPASIANO