Rossoneri timorosi e guardinghi, umbri spigliati e pericolosi
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 13^ Giornata
SORRENTO – TERNANA 0 – 0
SORRENTO (4-4-1-1): Rossi 7; Vanin 6, Terra 6, Di Nunzio 6,5, Bonomi 6; Bondi 6 (13’st Corsetti 6), Camillucci 6, Beati 5, Croce 6,5; Carlini 5; Ginestra 6 (29’st Scappini 5,5).
A disp: Chiodini, Romeo, Sabato, Ninag, Maritato. Allen: Gennaro Ruotolo 5,5
TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6; Ferraro 6, Pisacane 6, De Giosa 6; Fazio 6 (40’Gotti sv), Miglietta 6,5, Cejas 6,5, Dianda 6; Giacomelli 6,5, Litteri 6,5 (36’st Docente sv), Sinigaglia 6,5
A disp: Virgili, Camillini, Arrigoni, Rinaldi, Della Penna. Allen: Domenico Toscano 6
ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna 6
GUARDIALINEE: Maurizio De Troia (Termoli) – Giuseppe Grillo (Molfetta)
AMMONITI: 1’pt Ferraro (T), 15’pt Vanin (S), 31’pt Croce (S); 16’st De Giosa (T), 22’st Dianda (T), 25’st Camillucci (S)
NOTE: giornata primaverile e calda, 22°; erba artificiale buona; spettatori 1100 circa (738 paganti, 286 abbonati, 250 da Terni)
ANGOLI. 5 – 8; RECUPERO: 0’pt e 2’st
SORRENTO – Se all’andata il risultato ad occhiali era stato utile dopo qualche polemica infrasettimanale, quello odierno lascia alquanto perplessi per come si è sviluppato da parte di un timoroso e guardingo Sorrento. Con qualche paura addosso di commettere degli errori che potevano costare caro, i rossoneri hanno affrontato una capolista che ben disposta in campo ed ordinata, non si è fatta condizionare da alcun fattore. Si può dire che è stata più spregiudicata e pericolosa, senza tirarsi indietro ed avendo anche una buona supremazia territoriale, arrivando spesso nell’area avversaria e creando delle insidiose palla che Rossi ha ben respinto da campione.
Una gara che ha inceppato qualche ingranaggio mentale nella testa dei costieri che erano imballati, qualcuno non ha girato a dovere e molti rilanci per passare il centrocampo avversario sono stati insufficienti. I rossoverdi invece con la palla a terra si sono ben districati e con Giacomelli, Litteri e Sinigallia hanno ben impensierito Gegè Rossi. Il solo Ginestra ha fatto quel che ha potuto.
LE RETI – Non c’è ne sono state, ma gli umbri hanno qualcosa da recriminare per le varie occasioni avute che non sono riusciti a realizzare per fortuna del Sorrento, che con la vittoria del Benevento resta ancora in zona play off grazie al pari ottenuto. Gli uomini di mister Toscano per otto volte hanno fatto tremare il portiere rossonero e la sua porta che grazie alla sua bravura è rimasta inviolata. Ma la recriminazione più grande è stato l’atterramento da parte di Simoni a Pisacane, che ha fatto gridare al rigore per gli umbri. Poiché il fallo era avvenuto entro l’area di qualche centimetro, mentre il guardialinee lo ha sentenziato fuori. Un fallo che fatto discutere anche in sala stampa con i due protagonisti.
LA GARA – È stata guardinga e timorosa da parte del Sorrento che si è trovato con la difficoltà di dover superare il centrocampo avversario ma non sapendo come fare, i soliti lunghi rilanci non sono stati efficaci anche per come erano ben disposti ed alti i ternani. Le ‘fere’ si sono dimostrate un team ben affiatato anche senza quattro pedine fondamentali come Nolè, Carcuro, Dante e Bernardi, non ne hanno risentito proprio. Si può dire che è quasi subito Ternana al 3’ con la testa di Litteri che non impegna difficilmente Rossi. Ma il primo brivido che corre sulle spalle di Rossi è al 17’ con una parabola di Litteri che sfiora il palo. I primi minuti sono contratti da parte dei rossoneri che però al 29’ rispondono con una punizione a parabola di Bondi che viene parata. Un primo dopo un diagonale di Giacomelli, uno dei migliori, viene respinto da campione all’incrocio da Rossi. E non sarà il solo. Ancora Giacomelli tenta la sortita su calcio piazzato al 39’, ma la punizione che batte quasi da fondo area è ancora respinta da Rossi. Il primo tempo che ha visto più umbri che costieri termina con una staffilata di Croce che è larga di mezzo metro al 42’. La ripresa suona la stessa musica ed il Sorrento la sente molto. I rossoverdi con il trio davanti non remano in senso inverso, anzi vogliono mettere la palla nel sacco per dire che sono vivi e vegeti dopo il mese oscuro che hanno passato. Ma è il Sorrento con Ginestra poco convinto da buona posizione al 4’ a tentare di sbloccare la partita, e questo sarà l’unico tiro in porta di tutta la ripresa dei costieri. Il resto è capolista. All’8’ un angolo di Cejas è respinto a fil di traversa da Gegè Rossi, dopo quattro primi ci prova dalla trequarti Sinigallia e Rossi risponde senza timore. Gli ospiti giocano palla a terra ed i locali optano per i lunghi ed infruttuosi rilanci. Al 21’ un diagonale ravvicinato di Fazio è ancora respinto dall’estremo rossonero. Prima della mezzora (28’) un tiro al volo di Miglietta e poco fuori, poi il vuoto ma sempre con la capolista a far girare la sfera anche se non è molto incisiva. Nel primo di recupero la punizione diretta di Giacomelli è messa in corner. Alla fine si può veramente dire: “Tutto è bene, quel che finisce bene”.
NOVANTUNESIMO – Ancora una volta come all’andata gli episodi fallosi, stavolta uno, che poteva decretare un rigore sono un fuoco in sala stampa. Pisacane, il giocatore che subito il fallo da parte di Bonomi, non fa sconti perché “posso dire di vedere le immagini. Terra mi ha detto che era rigore. Invece il guardialinee ha detto che il fallo è iniziato fuori area”. Per un conciso e deciso Bonomi la risposta sembra quasi identica: “Sicuramente saranno le immagini a dire la verità. La mia sensazione e che era sulla linea. Stavolta ha visto bene l’arbitro”. Per lui la gara “anche se non ha offerto un grosso spettacolo l’abbiamo affrontata con uno spirito positivo, e poi di fronte avevamo la capolista. L’importante e non aver perso ed alla fine il punto va bene, certo che se avessimo vinto eravamo più contenti”. Come può esserlo fino ad un certo punto mister Ruotolo: “Direi che è un pareggio giusto ottenuto contro una squadra che sta lassù non a caso ed è sicuramente prima. Non siamo stati determinati e cattivi al punto giusto per far male”. Se si ci è accontentati, risponde che “non lo credo, quando incontri una squadra determinata che in questo campo si mette dietro la palla chiude gli spazi. Penso che in questi tipi di gare ci sono pochi episodi e penso che la partita sia stata equilibrata”. Sulla sostituzione di Ginestra conferma che “ha avuto un leggero affaticamento ai flessori. Penso che lui ha giocato bene”. Su quella un poco meravigliata di Bondi non si sbilancia ma parla solo che la Ternana “accorciava e faceva fallo. Questo è il loro atteggiamento e non ci ha mai messo in difficoltà”.
Pisacane
Bonomi
Le foto di Rosario Criscuolo
GIUSEPPE SPASIANO