Sorrento, Corsetti pesce d’aprile al 89’

1 aprile 2012 | 19:31
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Sorrento, Corsetti pesce d’aprile al 89’

Entra e firma il gol partita che rilancia i costieri

Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 29^ Giornata – 12^ Ritorno

LUMEZZANE  –  SORRENTO   0 – 1

Marcatori: 44’st Corsetti

LUMEZZANE (4-3-1-2): Brignoli; Diana, Luciani, Giosa, Pini; Finazzi, Sevieri (35’st Faraoni), Dadson; Baraye (35’st Antonelli); Ferrari, Gasparetto (20’st Inglese).

A disp: Pascarella, Djengoue, Guagnetti, Balde.     Allen: Davide Nicola

SORRENTO (4-4-1-1): Rossi G; Vanin, Terra, Romeo, Bondi; Scappini, Camillucci, Zanetti, Croce (46’st Niang); Carlini (42’st Corsetti); Ginestra (36’st Beati).

A disp: Chiodini, Maritato, Catapano, Breglia.       Allen: Gennaro Ruotolo

ARBITRO:  Francesco Borriello di Mantova.

GUARDIALINEE: Salvatore Fazio (ME) – Antonino Olivieri (Acireale)

ESPULSI: 45’st giosa (L) per doppia ammonizione

AMMONITI: Zanetti (S); Ginestra (S), Gasparetto (L), Diana (L), Corsetti (S).

NOTE:giornata fredda e ventosa; terreno buono; spettatori 500 circa

ANGOLI:        3 -1  ;                  RECUPERO:     0’pt e  4’st

Il pesce d’aprile lo fa il neo entrato Corsetti dopo due minuti dal suo ingresso in campo che approfitta di una svirgolata del difensore centrale Giosa e con un diagonale infila Brignoli per il gol che rimette le distanze con il Benevento. Una gara non molto esaltante e condizionata dal vento, con un inizio da parte dei rossoblù, che dopo si equilibrava calando di ritmo e poi passava dalla parte dei rossoneri che ci credevano fino all’ultimo. Un Sorrento inizialmente contratto che dopo essersi assestato rintuzzava e spegneva il pimpante avvio dei lombardi, ma che non ha mollato fino all’ultimo chiudendo bene gli spazi, restando ben concentrato, ma soprattutto sfruttando senza battere ciglio anche l’ultima chance che ha avuto. Anche se dobbiamo ricordare che era stato annullato un gol all’inizio della ripresa a Carlini, forse per un fallo in area. Si ci aspettava un Lumezzane più ostico che si è spento alla distanza, grazie anche alla chiusura degli spazi da parte dei costieri che poi agivano con veloci ripartenze.

LA RETE – È stato il pesce amaro d’aprile per il Lumezzane che ha tenuto testa discretamente fino all’ultimo ad un Sorrento che voleva i tre punti per continuare e riprendere la strada persa nel mese di marzo. Un giovane è stato l’uomo importante della partita, che dopo essere entrato nel finale ha siglato il gol solo dopo due minuti da quando calcava l’erbetta dello stadio Comunale.

Anche se in settimana in qualche allenamento ha fatto da spettatore, ha imparato la lezione che mister Ruotolo fa a tutti, quella anche quando si entra dalla panchina, di saper e dover sfruttare al meglio le ripartenze, o i cosiddetti contropiedi. Detto e fatto! Dopo il gol iniziale della ripresa annullato a Carlini, ecco che gli si presenta l’occasione favorevole per dare la svolta decisiva alla partita, un rilancio partito dalle retrovie che non controlla bene il difensore centrale Giosa, la sfera gli arriva tra i piedi e con un diagonale fulmina Brignoli. Un amaro gol per i valgobbini che sono in silenzio stampa ed abbandonano le speranze di play off, sapendo che forse il futuro non sarà roseo per il prossimo anno. Un gol che per i costieri vale molto e ridà anche qualche speranza per salire in graduatoria.

Claudio Corsetti

LA GARA- L’incontro è stato trifase, come quella della corrente elettrica, nei primi venti minuti i rossoblù hanno messo una specie di turbo confezionando delle buone occasioni che però non sono andate a segno. Una seconda fase quella dell’equilibrio registrato fino all’intervallo e la terza, con i campani che avendo il pallino in mano hanno fatto il sei. I primi minuti sono ad appannaggio dei locali, che esercitano una gran mole di gioco ma non si rendono pericolosi. Si affacciano per la prima volta verso la porta di Rossi al 14’ con un cross di Pini che Gasparetto mette sul fondo sotto  misura. Il peperino centrocampista senegalese, Baraye, buona la sua gara, al 19’ ci vuole mettere lo zampino ma non inquadra lo specchio della porta. Lo stesso non pago del primo tentativo lo ripete al 26’ su un assist di Finazzi, l’esito è la sfera fuori di poco. Il Sorrento soffre ma da questo momento serra le fila e si assesta bene chiudendo gli spazi, l’incontro diventa equilibrato e cala di intensità e fino all’intervallo non c’è nulla di nuovo sotto il sole. La ripresa vede un Sorrento che scende  con un altro piglio giostrando bene con le ripartenze ed è deciso a chiudere i conti. Al 2’ gli viene annullato un gol di testa di Carlini perché forse in area l’arbitro Borriello rileva un fallo. I valgobbini anche se alquanto un poco taciti, si fanno vedere all’8’ con un contropiede di Pini che non ha buona sorte. Un primo dopo sfruttando una delle sue ripartenze il Sorrento con Vanin crea un pericolo per la retroguardia rossoblù, perchè il suo cross arriva a Ginestra in area che in giravolta mette al lato con Brignoli battuto. Il bandolo della matassa è in mano ai rossoneri che ancora con Ginestra al 26’ tentano la sortita, ma il centravanti viene ben contratto. Dopo un pò di tempo i lombardi si rivedono al 34’ ancora con Baraye che inventa un cross per Ferrari, il centravanti manda sul fondo. Il colpo decisivo finale spetta al neonetrato Corsetti. Tre punti che danno buona lena in vista del big match di mercoledì pomeriggio con la capolista Ternana che ha pareggiato.

Yves Baraye

Fausto Ferrari

Rafael Bondi

Ciro Ginestra

NOVANTUNESIMO – Un sereno mister Ruotolo elogia la sua squadra per la buona prestazione esibita: “Penso che la squadra oggi abbia disputato una buon prestazione, non ha mai mollato e sono stati concentrati fino alla fine”. Si ritrovava con una difesa da reinventare come gli è successo in queste ultime partite e la sua invenzione di mettere Bondi sulla fascia esterna destra gli ha dato ragione. Il centrocampista ha risposto bene ma egli loda tutti: “Bondi ha giocato bene ma per me tutti sono stati all’altezza oggi. La squadra è stata compatta e non abbiamo corso nessun pericolo, non siamo stati mai schiacciati”. In effetti solo in tre occasioni i valgobbini hanno creato un certo pericolo, ma finalizzato oltre il fondo. I tre punti sono un viatico che sprona ancora di più, ma mettono a distanza un Benevento che si era fatto sotto minacciosamente. Per Gennaro Ruotolo “il campionato non finisce ora, i miei giocatori in questa gara ci hanno creduto fino alla fine e questo è un modo di crescita della squadra. Va bene anche così”. Ed ora mercoledì pomeriggio alle 14,30 con la capolista Ternana.

Gennaro Ruotolo

GIUSEPPE SPASIANO