Il diagonale di Ferretti decide quasi le sorti della semifinale
SORRENTO – Il Sorrento viene frenato mentalmente dalla paura di commettere errori e si difende non riuscendo a fermare un quadrato Carpi che mantenendo la squadra alta non da la possibilità di ripartire ai rossoneri che mancano di idee.
La partita fin dai primi minuti si è messa sul binario dei carpigiani che mantenendo un buon pressing fino all’altezza dell’area dei locali ed ingabbiando Ginestra, hanno agito con precisi ed ordinati fraseggi proponendo dei pericolosi cross sulla quale la difesa costiera andava barcollando. E su un rilancio preciso per Ferreti c’è stato il gol che lo stesso ha messo diagonalmente in rete su una semiprateria apertasi sulla destra della difesa sorrentina. Il gol che, senza volerne per nessuno, forse deciderà il prosieguo dei play off della squadra del presidente Gambardella. Ed il Sorrento? Si è visto in qualche sporadica azione nella quale dopo la rete subita ha dato qualche bagliore nel voler pareggiare, ma nulla più.
LA RETE – Non è venuta per fortuna ma nel sapere sfruttare gli spazi che la difesa sorrentina concedeva ai vari Ferretti ed Eusepi, anche se quest’ultimo ha dato fastidio ma fino ad un certo punto. Quello che faceva il bello ed il cattivo tempo era Ferretti che metteva in subbuglio sia Vanin che Nocentini, e proprio lui inventa, sfruttando la prateria che gli era stata concessa davanti sulla sua fascia sinistra in area, il diagonale precisamente chirurgico che tocca la base del palo alla sinistra di Rossi, che lo giudica fuori, e si alza sotto la rete. L’esultanza del neopromosso team carpigiano fa esultare tutti e forse anche il loro cammino verso la finale dei play off, visto il Sorrento di oggi.
LA GARA- Dopo il minuto silenzio per la ragazza vittima nell’attentato di Brindisi (è stato esposto anche uno striscione con su scritto “Vittime innocenti di infami delinquenti”), l’incontro si è messo subito sul binario dei carpigiani che a spron battuto, stile assedio, mettevano quasi a ferro e fuoco la metà campo costiera. Al 3’ una palla dalla distanza di Concas veniva deviata da un difensore, poi al 9’ un passante e pericoloso dello stesso faceva corre non pochi brividi alla Rossi e company.
Il Sorrento risponde al 15’ con un rasoterra di Carlini dalla lunetta che va largo di due metri. Subito una punizione al 17’ di Ferretti metti alla prova Rossi a fil di palo in corner, ma non finisce qui poiché dopo dieci primi Boniperti (classe ’91) mette di poco al lato. L’unico ad smuovere le chete acque costiere è Ginestra al 28’ che dal limite spara alto. Il Carpi tiene il bandolo della matassa a centrocampo e giostra come vuole e così è ancora Boniperti a farsi vedere al 38’ con un diagonale alto di un metro. Arriva l’intervallo e si spera che qualcosa cambi nei rossoneri ma invece si canta la stessa canzone ed il Carpi passa una volta e per tutte in vantaggio al 0’40’’ con Ferretti, il gol suona come quasi un funerale perché il dopo vede i costieri non reagire quasi per niente. All’11’ in area Di Nunzio su angolo di Sabato mette alto togliendo l’opportunità a Ginestra. In un primo (16’) due palle che potrebbero impattare la gara, ma Zanetti spara alto dal limite e Ginestra alzando si testa colpisce la traversa e la sfera va fuori. Al 18’ un buon Carlini da buona posizione tira a botta sicura ma Mandrelli compie il miracolo parando centralmente. La gara sembra quasi finita qui, ma al 30’ una punizione decentrata sulla sinistra di Memushaj colpisce la traversa e ritorna in campo. Al triplice fischio la delusione è palese perché l’impresa per il ritorno è irta come una salita del 50%.
NOVANTUNESIMO – L’amarezza e cocente come l’afa estiva e mister Ruotolo non si presenta in conferenza stampa, al suo posto il d.s. Salvatore Avallone che fa il mea culpa perché “il Sorrento non ha proprio giocato e non è stato quello contro la Pro Vercelli, ci prendiamo tutto quello che è successo”. Il volto è scuro e grigio come il cielo su Sorrento, per lui “il Carpi oggi è vero che ha vinto ed ha disputato una buona gara, ma dove i suoi meriti? Noi non abbiamo avuto gli spunti necessari, solo una reazione dopo il gol”. Certo che “adesso la situazione si è complicata e ci vuole l’impresa per il ritorno. So che domenica sarà difficilissimo ma bisogna preparare al meglio la gara in settimana e fare gioco lì”. Sperando che il Carpi te lo faccia attuare e che ci sia un cambiamento mentale. “Bisogna lavorare su tutto –conclude-, ma soprattutto sulla testa e di crederci che qualcosa possa capitare domenica”.
Mister Notarisetefano è contento ma non abbassa la guardia perché “il confronto non è finito, anche se abbiamo vinto non dobbiamo abbassare la guardia. Dobbiamo preparare bene il ritorno perché la qualificazione non è ancora ipotecata ed affrontiamo una squadra forte che uomini che possono cambiare la partita”. Comunque “faccio i complimenti ai miei ragazzi anche se la partita si poteva chiudere meglio (con qualche rete in più viste le opportunità)”. Sull’ingabbiamento e la marcatura ad uomo su Ginestra risponde che “i miei uomini non marcavano ad uomo, una volta lo prendeva Cioffi ed una volta Lollini”. Ora resta solo la gara di ritorno e poi il futuro prossimo si vedrà quale sarà.
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – Play Off – Semifinale Andata
SORRENTO – CARPI 0 – 1
Marcatore: 1’st Ferretti
SORRENTO (4-4-2): Rossi 6; Vanin 6, Nocentini 6, Di Nunzio 6, Sabato 6; Carlini 6, Camillucci 5,5 (36’st Bondi sv), Zanetti 5,5; Basso 5,5 (10’st Croce 6); Ginestra 6,5; Scappini 5,5 (29’st Corsetti 5,5). A disp: Chiodini, Terra, Romeo, Beati . Allen: Gennaro Ruotolo 5,5
CARPI (4-4-2): Mandrelli 6; Laurini 6, Cioffi 7, Lollini 6,5, Poli 6; Boniperti 6,5 (36’st Potenza sv), Concas 7, Memushaj 6,5, Pasciuti 6; Ferretti 7 (43’st Bocalon sv), Eusepi 6,5 (23’st Kabine 6).
A disp: Bastianoni, Lorusso, De Paola, Sogus. Allen: Egidio Notaristefano 7
ARBITRO: Gianluca Manganiello (Pinerolo -TO) 6
GUARDIALINEE: Stefano Liberti (PI) – Claudio Palazzoni (LU)
QUARTO UOMO: Luca Albertini (AP)
ESPULSO: 48’st Laurini (C) per doppia ammonizione
AMMONITI: 25’pt Pasciuti (C ); 37’pt Vanin (S); 13’st Ginestra (S), 29’st Zanetti (S), 38’st Sabato (S)
NOTE: un minuto di silenzio per la morte della ragazza vittima dell’attentato di Brindisi;giornata coperta, 24°; manto sintetico buono; spettatori 1500 circa (1384 paganti, 50 circa da Carpi); incasso Euro 18.220,00
ANGOLI: 2 – 4 ; RECUPERO: 0’pt e 3’ 38”st
GIUSEPPE SPASIANO