19 GUGNO 2012 -SORRENTO PORT HARBOUR. IN RADA LA THOMSON DREAm EX COSTA EUROPA.

19 giugno 2012 | 09:11
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19 GUGNO 2012 -SORRENTO PORT HARBOUR. IN RADA LA THOMSON DREAm EX COSTA EUROPA.

Per la prima volta a Sorrento la Thomson Dream battente bandiera maltese,proveniente da Olbia, sbarcherà per le varie escursioni 1528 passeggeri, diretti in Costiera Amalfitana e  Pompei. Ripartira alle 18.00 di stasera diretta a Civitaveecchia. La Thomson Dream è una nave da crociera della compagnia Grand Cruise Investments Unipessoal. Se la si guarda attentamente nella silhouette la si riconosce, è l’ex Costa Europa. Anzi: Homeric (1986-1988) Westerdam (1988-2002) Costa Europa (2002-2009) Thomson Dream (2009-presente).

La nave fu costruita nel 1986 per la compagnia di navigazione Home Lines con il nome Homeric. Nel 1988 fu venduta alla Holland America Line dove fu sottoposta a lavori di allungamento, venne rinominata Westerdam. Nel 2002 subì un totale rinnovamento e venne ceduta a Costa Crociere. Il 29 giugno 2009 Costa Europa è stata venduta, la nave è quindi passata nell’aprile 2010 alla Grand Cruise Investments Unipessoal che la noleggerà alla Thomson Holidays per 10 anni[1][2]; contestualmente il nome è stato cambiato in MS Thomson Dream.

Ha un totale di 12 ponti e i nove ponti passeggeri sono dedicati ai miti e alle leggende della Grecia antica: Ercole, Auriga, Cassiopea, Orione, Perseo, Andromeda, Pegaso, Sirene e Centauri.

È dotata di 742 cabine e 11 suite (di cui 6 con balcone privato), 4 ristoranti di cui uno, di sera, può diventare à la carte su prenotazione, 6 bar, 3 piscine di cui una con copertura semovente, 2 vasche idromassaggio, un campo polisportivo, un percorso jogging esterno, un centro benessere dotato di palestra, piscina e sauna, un teatro su due piani da 750 posti, un casinò, una discoteca, un internet point una biblioteca, un shopping center, uno squok club (squok è la mascotte di Costa Crociere) con piscina cosiddetta “baby” (per bambini). Per il salvataggio, è dotata di 20 scialuppe (2+6+4+2+4+2).

Il 26 febbraio 2010 alle 4.45 ora locale, durante la manovra di ormeggio alla banchina del porto di Sharm El Sheik, a causa di una improvvisa e violenta raffica di vento la nave ha urtato un fianco su uno spigolo della banchina. L’urto ha provocato una falla sul lato di dritta. L’incidente provocò la morte di tre membri dell’equipaggio e il ferimento lieve di tre passeggeri e un primo ufficiale il quale lavorando in apnea nei locali oramai invasi dall’acqua è riuscito a portare in salvo altri due membri dell’equipaggio. In occasione della Worldwide Conference (conferenza alla quale partecipa il top management mondiale di Costa Crociere) il CEO Pierluigi Foschi ha voluto personalmente premiare l’ufficiale per l’atto eroico