BIXIO IN SCENA STASERA E DOMANI

16 giugno 2012 | 07:53
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BIXIO  IN SCENA STASERA E DOMANI

 E che scena! I giardini dell’antica dimora dei principi di Fondi di Sangro. L’aiuola delle Camelie ottocentesche, accanto all’orangerie,  trasformata in palco teatrale con tanto di luci e amplificazione , la prima volta nella storia di Villa fondi,pur dotata di una grande sala, si è scelto la terrazza perchè non si può parlate di Ulisse senza vedere il mare .Il testo – liberamente tratto dall’ “Odissea” di Omero e dal “Ciclope” di Euripide – è stato rielaborato dalla
regista/autrice e consulente del progetto Teatro “Bixio in scena” dott.ssa Eva
Cortigiani col paziente supporto della
docente tutor professoressa Giusy Cuomo.

I protagonisti sono studenti che frequentano varie classi
dell’Istituto Tecnico Nautico di Piano di Sorrento, che nel campo teatrale
annovera una tradizione ultradecennale e fa dell’esperienza artistica  vissuta a
scuola uno strumento di socializzazione e di approfondimento e, quest’anno,
anche di lettura  interpretativa in chiave professionale del testo classico che
tratta del noto viaggio di Ulisse. Infatti, durante la
Giornata della Scienza e dell’Artesvolta fra scrosci
di pioggia e cielo tempestoso lo scorso 21 maggio,  accanto al back stage, gli
alunni della classe IVG insieme ai protagonisti – lo sono tutti gli interpreti
allo stesso modo e indipendentemente dalle parti – hanno presentato la
rielaborazione del percorso navale delle peregrinazioni di Ulisse: vera e
propria esercitazione di “Navigazione”, disciplina professionalizzante
dell’istituto  nautico.

Coniugare scuola e arte forse non risolve gli annosi
problemi che giornalmente coinvolgono la Scuola e quanti  vi operano, ma
certamente contribuisce alla ricerca-azione e al dialogo
didattico-culturale-formativo che va oltre le aule scolastiche.
Negli ultimi anni, l’attenzione si sta condensando nella
lettura e nella re-interpretazione dei Classici latini e greci arricchiti da
testi ed interpretazioni musicali, a riprova del legale che unisce l’arte in
genere senza confini di tempo né di spazio.

Vi aspettiamo tutti per la rivisitazione di un viaggio
che ha nella sconfinata grandezza del mare la sua metafora e,  come viene
sottolineato nella presentazione dalla docente-Tutor, è stato ispirato
all’Odissea, opera in cui si delineano i principali prototipi femminili che
popolano l’immaginario maschile ed al Ciclope, che afferma la vittoria della
ragione sulla forza ‘bruta’, il tutto condito da tanta sana ironia su sottofondo
musicale ispirato a vari artisti contemporanei e del  passato.