Mister Bucaro ha firmato per il Sorrento

Dopo vari perché, c’è nero su bianco

SORRENTO – Finalmente c’è stata la scritta nera su bianco per Giovanni Bucaro che dopo tanti anni ritorna nella squadra che lo lanciò alla fine negli anni’80 come difensore di quel Sorrento che prese parte alla ex Serie C1. Ed oggi, dopo la firma avvenuta nella serata di ieri, giovedì 19 luglio, ritorna in costiera come allenatore dopo aver percorso sia una carriera da primo (Pomigliano e Manfredonia) che da vice (Ascoli, Salernitana) e da allenatore primavera (Juventus). Ha sottoscritto un contratto annuale e forse l’annuncio ufficiale ci sarà entro la giornata di sabato 21 luglio. Lui, palermitano di nascita iniziò a muovere i primi passi nelle giovanili rossonere, poi passò in prima squadra giocando un anno nell’ex Serie C1 ed un altro nell’ex C2, e dalla costiera il grande salto verso la Capitanata, la terra del Foggia, che in quegli anni vide alla sua giuda Znedek Zeman che portò i satanelli in Serie A dopo tredici anni. Per sei anni è stato in terra pugliese, anche se dal 1991 all’estate del 1993 ha giocato con Fiorentina, Modena e Bologna, e dal 1996 al 2003 ha chiuso la sua carriera tra le file di SPAL, Ascoli ed Avellino. Messe le scarpette in naftalina eccolo alla giuda come vice mister di una squadra di calcio, l’Ascoli nel 2004-05, la Salernitana nel 2005-06, poi come allenatore con il Pomigliano dal 2007 al 2009 ed il Manfredonia 2009-10, nel 2010-11 con la Juventus Primavera (esperienza negativa) e dopo, in questa passata stagione, con i lupi irpini. Ed oggi lo ritroviamo da dove è partito per sfidare se stesso e la nuova non facile stagione che il Sorrento dovrà affrontare, sia lontano dalla costiera che con un manipolo di giovani che bisognerà amalgamare, insieme a qualche esperto, per essere competitivi in una Prima Divisione che deve prendere ancora la sua forma, predilige uno spregiudicato 4-3-3, oppure un cautelare 4-4-2. Dopo questo importante passo ora nel clan costiero ci si dovrà dare una mossa sul mercato, che anche se sembra immobile, ma chissà se nelle prossime ore non ci riserverà qualche lieta sorpresa già compiuta celatamente. E scogliere qualche nodo che sembra essere attorcigliato, per mettere su quell’organico che deve partire tra pochi giorni sia per il ritiro che per la Coppa Italia Tim, che scatterà  domenica 5 agosto.

GIUSEPPE SPASIANO