Sorrento, un trio per il ‘Premio Caruso 2012’ Anteprima VIDEO di Positanonews
La serata ricorda Caruso, Dalla e Buti con il premio dato a Toni Renis
in basso o cliccando VIDEO l’anteprima video di Positanonews, il quotidiano online della costiera amalfitana e penisola sorrentina, che ha seguito le prove della trasmissione che verrà data sabato 14 come potrete leggere nella sezione eventi
SORRENTO – La luna piena che si rispecchia nel lucente notturno mare della costiera con le lanterne cinesi che si alzano dalla costa verso il cielo fanno da contorno all’odierna edizione del ‘Premio Caruso 2012’. Il tema della serata è un connubio tra un trio, due tenori, Enrico Caruso e Carlo Buti, ed un cantate, Lucio Dalla, che hanno cantato Sorrento ed i luoghi con le canzoni italiane più famose cantate nel passato. Un viaggio che ha accompagnato una serata dedicata al grande cantante bolognese nel borgo di Marina Grande, reso famoso dal film ‘Pane, amore e …..’, tra le tante autorità presenti ed il vasto pubblico che ha assistito entusiasta. Varie delle canzoni del grande artista che diventò cittadino onorario ed amico di Sorrento, sono state cantate sia da Fiorella Mannoia che da Samuele Bersani, che è stato anche uno degli autori di Dalla che ha scritto il brano ‘Canzone’. Sul palco in riva al mare, con gli effetti dell’impianto multimediale montato dallo scenografo Marco Calzavara, la regia affidata a Roberto Croce e l’organizzazione di Vittoria Cappelli, in collaborazione con il comune costiero e la Fondazione Sorrento, si sono avvicendati, presentati da un duo affiatati, Paola Saluzzi e Luca Ward, vari artisti e ballerini. Proprio su questo palco Lucio Dalla si esibì per l’ultima volta nel 2009, cantando la famosa canzone che scrisse per Caruso, un intervento che può dirsi quasi a sorpresa dopo il finale della trasmissione a telecamere spente, che entusiasmò molto il pubblico. Qualche velo di tristezza ha avvolto la serata quando si parlava e si trasmettevano alcuni filmati sia delle sue canzoni che delle sue interviste, ma un lungo e caldo applauso gli è giunto lassù. Ma quando le sue canzoni irrompevano cantate da Fiorella Mannoia, con ‘Piazza Grande’, e da Samuele Bersani, con ‘Canzone’, cantata dallo stesso per la prima volta davanti alle telecamere, era un tripudio di applausi. Così come per la cantante israeliana Noa, che per la prima volta si è esibita nel cantare in napoletano con le canzoni ‘Torna a Surriento’e ‘Tammurriata nera’. Seguita dalle Sorelle Martinetti, Tosca e Le Rivoltelle che hanno eseguito dei brani scritti da Carlo Buti: ‘Dove sta Zazà’, ‘Bambina innamorata’, ‘Non dimenticare le mie parole’, ‘Fiorin Fiorello’ e ‘Vivere’. Passando per quel cognome d’arte che fa Villa, ossia Manuela, la figlia del grande Claudio, che si è esibita con una romanza ‘Mattinata’, scritta da Ruggero Leoncavallo di cui Caruso fu il primo interprete. Hanno dato il loro contributo canoro anche Pierdavide Carone con ‘Nanì’, che con Lucio Dalla ha duettato all’ultimo festival di Sanremo, il Solis String Quartet, col loro repertorio di classici della canzone napoletana,Chiara Civello, Sabrina Picci, Gianluca Terranova e Gaetano Curreri. Tutti che hanno cantato dal vivo, come nel corso della serata ha tenuto a sottolineare Paola Saluzzi, supportati dall’ Orchestra Universale Italiana diretta dal maestro Vince Tempera. Non dimenticandoci il complesso Gli Stadio che con il grande cantante emiliano scrissero brani come ‘Gran figlio di puttana’, canzone che fatto parte della colonna sonora del film ‘Borotalco’ di Carlo Verdone e che hanno cantato. I balletti che sono stati dedicati uno al mare ed uno alla canzone ‘Violino zigano’, sono stati curati dell’artista Mvula Sungani e ad esibirsi sul palco sorrentino sono stati i ballerini Emanuela Bianchini e Emanuele Pironti, poi la coppia di tangueri formata da Claudio e Armanda Di Stazio. Con la particolarità che qualche canzone è stata annunciata in stile telegiornale, si ci è avvicinati alla premiazione dell’artista che quest’anno ha ricevuto il ‘Premio Caruso 2012’, il cantante Toni Renis. Un autore i cui brani avevano per titolo solo tre parole, così come la sua canzone più famosa ‘Quando, quando, quando’. A consegnare insieme al sindaco Giuseppe Cuomo la celebre statuetta c’è stato anche Franco Migliaccio, autore con Domenico Modugno della celebre ‘Volare’. C’è stato anche il gemellaggio tra Sorrento e la città toscana di Lastra a Signa, dove Carlo Buti aveva una residenza adiacente a quella di Enrico Caruso.
Il ricavato della serata sarà devoluto per l’Ospedale S. Maria della Misericordia di Sorrento. La serata sarà trasmessa sulla RAI il 14 luglio ed in mondo visione il 28 e 29 luglio.
Sotto i presentatori ed alcuni degli artisti
Luca Ward e Paola Saluzzi Fiorella Mannoia
Le Sorelle Martinetti Noa
Tosca Gli Stadio
GIUSEPPE SPASIANO