Tra stadio e mercato non si ha pace
SORRENTO – Ci voleva anche quest’altra tegola dello stadio di Cava de’ Tirreni e la testa che già ne aveva avute varie da quel famoso 8 giugno sembra essere intontita e non riuscire più a capire la strada giusta quale sia. Il ferragosto non porta solo il fuoco sulle montagne ma anche in pianura e con la stesura del calendario della Serie D della Pro Cavese, e successo che entrambe le squadre si trovino a giocare ben otto incontri casalinghi concomitanti. Ed allora? Fino a questo momento, in queste prime ore, dalla società di Via Califano fanno sapere, telefonicamente tramite Gaetano Mastellone che “come società desideriamo aspettare dopo ferragosto per cercare dei chiarimenti in merito e vi terremo aggiornati.Ci riserviamo, dopo aver interpellato tutte le fonti, fare le nostre dichiarazioni ufficiali in merito”. Ma chiarisce che “la notizia ci ha colti di sorpresa. la prima cosa che mi vien da dire e’ che noi a cava ci sentiamo, ovviamente, ospiti; quindi prima vengono le esigenze locali. come società abbiamo puntualmente e compiutamente informato e documentato la lega pro, nei tempi previsti dal regolamento, l’uso dello stadio Simonetta Lamberti. se altri hanno errato inducendo nell’errore delle sovrapposizioni di calendario non e’ certamente il Sorrento calcio. ho subito sentito il ns. amministratore avv. d’angelo che mi ha confermato in merito. devo anche dire che nella nostra prima partita a cava, contro il Treviso, ci siamo trovati bene e il presidente della cavese, e qualche dirigente presente, si sono dimostrati molto ospitali. abbiamo anche pubblicamente provveduto a ringraziare tutta la civile e bella città di Cava dei Tirreni. noi desideriamo solo fare del buon calcio senza essere ingombranti, abbiamo agito nel rispetto della città e delle regole. Però desideriamo anche essere rispettati, come notoriamente rispettiamo tutte le società campane del circondario. certamente la lega pro e quella dilettanti sono state indotte a sbagliare da qualche errore di procedura perché errori voluti li escluderei a priori. tutte le altre questioni che leggo dai media a noi non interessano perché noi facciamo solo calcio. mi auguro che dopo ferragosto, dopo che abbiamo parlato con tutte le parti interessate, si possa trovare una soluzione”. Queste le parole del pasticcio creato forse per qualche disguido tra la leghe. Certo che come dice l’antico proverbio “ ‘O cane mozzica ‘o stracciato”, già i problemi sono vari, far uscire qualche giocatore over per prenderne qualcuno giovane guardando al ridotto budget della stagione. Il mercato che sembra non smuoversi, ma come ascolteremo nell’intervista al direttore sportivo Avallone, qualcosa timidamente incomincia a muoversi. L’impazienza ed a volte che celatamente imperversano. Certo e che la calma è la virtù dei forti. Quali son le gare indiziate? Bene! Iniziato subito con la 1^ giornata: Sorrento-Gubbio e Pro Cavese-Agropoli (derby, 1^), 3^ giornata con Sorrento-Carrarese e Pro Cavese-Città di Messina (3^), 5^ giornata con Sorrento-Prato e Pro Cavese-Comprensorio Normanno (derby, 5^), 7^ giornata con Sorrento-Viareggio e Pro Cavese-Vibonese (7^), 8^ giornata Sorrento-Benevento (derby) e Pro Cavese-Sambiase (9^), 12^ giornata Sorrento-Perugia e Pro Cevese-Ragusa (14^), 16^ giornata Sorrento-Frosinone e Pro Cavese-Acireale (16^), 2^ di ritorno Sorrento-Paganese (derby) e Pro Cavese-Ribera 1954, 6^ ritorno Sorrento-Andria e Pro Cavese-Palazzolo (6^) e 11^ ritorno Sorrento-Pisa e Por Cavese-Nuova Cosenza C. (13^). Queste sono le gare indiziate, ora passato ferragosto si vedrà come arrivare ad una soluzione per entrambe le società, ma ci sono sempre dei ma e si potrebbe optare anche per qualche altro stadio, come accadeva quando si era in Serie D nel 2002 e nel 2003, si andò a giocare in casa in vari campi della Campania ed oltre, Terracina ed Isernia. Ma la speranza che rimugina nella testa di tutti è quella che al più presto si passi all’azione per la riqualificazione del Campo Italia. Dal manto erboso all’erboso mercato che vuole il Sorrento e che il d.s. Avallone sta cercando in tutti i modi di sondare già dal suo inizio. “Le difficoltà le abbiamo –dice raggiunto telefonicamente- e dobbiamo lavorare giornalmente per mandare via qualche giocatore. Qualcosa si sta muovendo e si può tirare fuori e chiudere la situazione”. Il vento che spira da maestrale incomincia a smuovere il mare calmo ed il mister sembra essere “un paziente che non ha pazienza”, come diceva Totò. Egli ha dettato le sue condizioni e dato anche i punti di riferimento, qualche giocatore (Nocentini, Di Nunzio e Basso) si è ben messo in mostra in queste due gare di coppa ed ora desidera rimanere, ma “non sappiamo cosa ci riserva il domani, i giocatori importanti cercheremo di trattenerli vedendo il budget”. “Capisco che l’allenatore è ansioso di lavorare con la rosa a disposizione – spiega Avallone -. Sappiamo cosa fare e che tipo di interventi attuare per migliorare la lista sua disposizione”. Sui giovani in prova mette le mani avanti poiché “alcuni di loro possono dare una mano ed alcuni non sono pronti. Bisogna cercare di ovviare in qualche ruolo che siamo deficitari, specie in avanti”. Il telefono bolle come l’acqua sul fuoco ma si va avanti, perché “chi si ferma è perduto”.
Gaetano Mastellone Salvatore Avallone
GIUSEPPE SPASIANO