Intervista a Giorgio Vanni al Cavacon Comics & Games 2012 di Cava de´ Tirreni (SA)
Durante il Cavacon Comics & Games, fiera del
fumetto tenutasi a Cava de’ Tirreni (SA) dal 27 al 29 luglio, Giorgio Vanni ha
incontrato i propri fan per una chiacchierata sulla propria esperienza di
autore e interprete delle più famose sigle di cartoni animati.
Vanni, infatti è noto per aver ideato e cantato le
sigle di cartoni come Naruto, Dragon-BallZ e GT, Bakugan e Yu Gi Oh. Alla Mediateca
Marte davanti a un folto pubblico Vanni ha presentato il suo cd “Time machine –
Da Goldrake a Goku”.
– Non tutti sanno che agli inizi della tua carriera
hai collaborato con artisti del calibro di Bosè, Pausini, Finardi, Mango,
Bertoli e Tazenda come sei arrivato nel mondo dei cartoni?
Vanni:
Devo dire che la svolta è stata conoscere Max Longhi, il mio arrangiatore, ma soprattutto
Alessandra Valeri Manera che all’epoca era capostruttura alla Fininvest della
fascia dedicata ai bambini e cercava un autore per la sigla di un cartone. Era il 1998, dopo aver messo in musica il
testo che era proprio di Alessandra restava il problema di cantarla e fu così
che Max mi propose di inciderla. Cantai Superman e da allora siamo diventati un
trio formidabile. Alessandra rimase colpita e diventò la nostra paroliera.
– Come nasce il progetto Time Machine che racchiude
sigle gloriose come Goldrake o Jeeg Robot.
V:
Mi sono reso conto che l’Uomo Tigre, Lamù, Jeeg erano cantabili. Avevo
intenzione di ampliare la mia scaletta, li ho anche rivisitati rendendo ad
esempio Lamù Ska e altre rock, come potrete sentire al mio concerto.
– Che effetto fa avere fan over trenta e bambini ai
concerti?
V:
È straordinario e bellissimo vedere genitori e figli uniti dalla mia musica,
senza considerare i ventenni pazzi per le mie canzoni.
– Non tutti sanno che sei anche autore dei maggiori
successi di Cristina d’Avena, con cui a volte hai cantato. Rivalità o amicizia.
V:
Grandissima stima per un’amica e collega. Assolutamente c’è un buon rapporto.
– Sei un frequentatore di queste fiere, che ne pensi
del cosplay?
V:
Amo il cosplay. È bello impegnarsi in qualcosa che ci appassiona e ci diverte e
che nello stesso tempo aggrega molto.
– Un cosplay che faresti?
V:
In questo momento mi viene in mente Dr. Slump in Arale o la Formica atomica o Mototopo.
– Potendo rieditare una colonna sonora di un film di
animazione su quale ti piacerebbe lavorare?
V:
In realtà ho invidiato molto la colonna sonora di “Cattivissimo me”, secondo me
è grandiosa.
Magrina Di Mauro