Tim Cup: impegno serale del Sorrento con lo Spezia

11 agosto 2012 | 19:41
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Tim Cup: impegno serale del Sorrento con lo Spezia

Aspettando la mossa delle acque stagnanti del mercato

SORRENTO – Questa estate calda si rispecchia anche nella sala stampa del vecchio ma glorioso Campo Italia durante la conferenza stampa del pre partita di Tim Cup con lo Spezia e mister Bucaro sembra risentirne meno dei giornalisti presenti. Fa caldo su ogni versante ma intanto si fa sul serio perché la Tim Cup è una buona vetrina per un club di Prima Divisione che è impegnato domenica sera 12 agosto, alle 20.30 al ‘Picco’ di La Spezia con un team di categoria superiore che sta costruendo una buona squadra per ben figurare nella serie cadetta. E perché no di fare qualche pensierino più importante. Un test che non viene sotto valutato anche se qualche giorno fa fu detto, però nelle righe, che interessava fino ad un certo punto, ma quando si avvicina il momento fatidico il pensiero cambia ed ecco che i  fari sono puntati su di esso. Il problema che avrà mister Bucaro sarà quello di proporre una squadra che per sommi capi si avvicina a quella che ha giocato domenica scorsa con il Treviso, anche se mancavano Zanetti, Terra e Balzano. Sarà un Sorrento che scenderà in campo con molti esperti coadiuvati da quegli under che come il portiere Ambrosio, grande protagonista sul rigore parato a Fortunato, vorranno mettersi in mostra su un palcoscenico di una serie superiore alla loro.

MISTER BUCARO – Il cruccio è sempre quello: “Quando  si smuoveranno le chete acque’”. Per ora esso non affligge mister Bucaro che sorridendo schiettamente dice la sua: “Non c’è per ora alcuna preoccupazione. In questo momento siamo incompleti sul programma societario, ma se sarà anche così tra qualche giorno allora che ci sarà da preoccuparsi”. Una preoccupazione che gli è data anche dal fatto che non vede pronti i giovani del vivaio costiero perché “quelli che abbiamo devono crescere”, ed anche perché lui vede che in tutti i reparti ci vogliono delle pedine: “Mancano diversi giocatori per reparto e specie in avanti c’è ne vuole uno di ruolo. Qualche esterno manca a centrocampo”. Mentre sul discorso portiere lui è in sintonia con la linea societaria: “La nostra proiezione è quella di far giocare un portiere under come la maggior parte delle squadre”. Ma ci sono sempre i però, che un uomo come Gegè Rossi è un faro che ti illumina in campo, solo sentendo i suoi urli di incitamento i compagni si svegliano, ma per ora si dorme ed il sogno del suo ritorno resta tale perché “su di lui è una cosa ancora da decidere. Se non si sceglie di giocare con l’under la prima scelta è lui”.

Quello che farebbe piacere al mister nativo di Palermo ma adottato in costiera fin dalla sua giovane età, anche perché “il girone B di Prima Divisione in questi ultimi anni è più competitivo ed importante”, è quello di “poter tenere, per quanto fosse possibile,  tutti quei calciatori esperti, che per la categoria sono forti, e di far giocare degli under di un certo valore”. Ma il suo sogno si infrange con la realtà perché “il programma della società è quello di giocare con cinque giovani ed allora io posso far giocare solo sei esperti”.

IL MERCATO – Sul mercato all’orizzonte appare qualche ombra anche con i vari giovani in prova che si alternano la Campo Italia, ora ci sono  il giovane portiere Filippo Casaretto Mosetti, classe ’90 di proprietà del Chiavari con il quale ha disputato l’ultimo campionato di Serie D ed il centrocampista Raffaele D’Esposito, classe ’88, con alle spalle tutta la trafila nelle giovanili dei costieri. Poi la mente è rivolata anche verso Mattia Montini, attaccante classe ’92 in comproprietà tra Benevento e Roma. Con Imbriani come allenatore ha debuttato in Lega Pro. Ha nove presenze ed una rete all’attivo lo scorso anno con gli stregoni. Ma il tutto è legato alle uscite di qualche esperto, poiché la luce del direttore sportivo Sasà Avallone è accesa su vari under. Ora si deve accendere quella di qualche over che possa lasciare, a malincuore, la costiera. Ora è tempo di Spezia – Sorrento  e la squadra ha raggiunto la città ligure via binari con il treno ed alloggerà a Sarzana, una cittadina della Val di Magra a venti chilometri dal capoluogo.

GIUSEPPE SPASIANO