La pausa caffè. Siamo un pò tutti Pettegole

Gossip! Avete sentito cos’è successo a quell’orfana bellina ma un po’ sfigata, maltrattata dalle sorellastre invidiose? Bè! una sera si è imbucata ad una festa e ha conosciuto un tizio, grande appassionato di scarpe, che alla fine s’è rivelato essere un principe, si è innamorato di lei e se l’è pure sposata! Roba da matti! No, non sono impazzita, state tranquilli, stavo semplicemente facendo un esperimento su quanto sia importante, per una storia, essere raccontata nel modo giusto! Un vocabolo cambiato, una parola di troppo, o un punto interrogativo al posto di uno esclamativo, riesce a creare episodi inverosimili! Siamo un po’ tutti Pettegole… ma è importante riportare bene i ‘fatti’! E mentre alcuni indagano, si informano, scavano nel torbido e vengono a patti con le loro convinzioni personali, c’è sempre la/il tizia/o che si rende conto di non voler scomodarsi e si crea una fantasia tutta sua! Infine c’è il/la menefreghista che rende le sue orecchie partecipi alla conversazione ma che dopo saluta, ringrazia e se ne va, affermando di voler lasciar perdere (difficile che accadi, visto che siamo tutti perfette riproduzioni della vecchia portiera degli anni 80’!). Ma alla fine si sa, l’animo pettegolo è una dote che bene o male abbiamo tutti, c’è poi chi sa mascherarla bene, vuoi perché è furbo, vuoi perché è discreto, o chi invece ha davanti a sé un vero futuro da zitella acida che conosce almeno le ultime due generazioni di ogni malcapitato che si trova di passaggio. Ma la verità in fondo è una sola, spettegolare è divertente perché messe a confronto con le altre relazioni la nostra ci appare sempre la storia d’amore perfetta e perché quando abbiamo uno “scoop” ci sentiamo i Mentana della situazione. Se poi dovesse capitare di diventare noi l’oggetto del gossip… Beh, come si dice: «Bene o male l’importante è che se ne parli», no? Grimilde