PAGANI L’EX FERNANDEZ ABBATTE UN CUPO SORRENTO FOTO VIDEO
Questo articolo passerà nelle news sportive penisola sorrentina al centro di positanonews.it clicca foto e video sopra o vai giù negli allegati
PAGANI – La ragnatela tessuta da mister Grassadonia è ben rifinita dall’ex Fernandez ha frastornato un Sorrento che sul campo è andato spesse volte in difficoltà con qualche giocatore che sembrava girare a vuoto contro dei vecchi marpioni. Gli azzurrostellati hanno messo a nudo quello che ancora i rossoneri devono ben coagulare, sia l’amalgama, ma sul fatto che c’è mancata quella visione nel mettere il compagno libero in azione per mettere in pericolo la difesa liguorina, e sia perché qualche intesa in mediana non ha dato i suoi frutti, mancando anche lo squalificato Zanetti, che oggi ha scontato la sua seconda giornata di squalifica. Un passo indietro c’è stato rispetto al ‘Campo Italia’ nella gara con il Gubbio, ma c’è anche da dire, ma non per difendere nessuno, che lo stadio ‘Torre’ ha un manto erboso in condizioni precarie e sul quale qualche giocatore costiero non ha avuto dei buoni controlli di palla e delle buone ripartenze. Certo che mister Bucaro dovrà rivedere gli schemi sui calci piazzati e sulle rimesse laterali cercando di immettere nei suoi la mentalità che i falli si attuano il più lontano dall’area.
RETI – Le ha siglate due per tempo ed allo stesso minuto uno degli ex di turno, il difensore Fernandez (l’altro ex è Balzano), che spesse volte si è portato avanti cercando di sfruttare sia la sua potenza fisica che la sua statura, e ci è riuscito mettendo a frutto lo spazio che gli è stato concesso dai difensori costieri. La prima rete già avviene quasi dopo un quarto d’ora, corre il 14’ quando su un’incornata cross di Fava messa al limite dell’area Fernandez ha tutto il tempo di coordinarsi e di lasciare una saetta centrale che si infila alla sinistra di Polizzi. La seconda la realizza in tuffo di testa dalla sinistra in area, nonostante che questa fosse affollata ed anche qui ha il tempo di prendere le misure dopo che Ciarcià, buona la sua gara, aveva battuto una punizione dalla sinistra, quasi nei pressi del vertice dell’area destro.
LA GARA – Quello che si è visto e che c’è era una gran voglia nella Paganese di riscattarsi dalla sconfitta patita contro il Viareggio, ed allora hanno messo più concentrazione ma anche l’esperienza dei singoli che accorpata ha tessuto quella buona ed efficace ragnatela. Nella quale si sono persi i giocatori rossoneri che nonostante la buona volontà immessa a volte non c’hanno capito granchè, anche se mister Bucaro ha cercato di scuotere i suoi. I primi minuti della gara sono un botta e risposta, al 3’ una punizione rasoterra di Fava va larga di un metro con Polizzi che distendendosi era sulla traiettoria; al 4’ sempre una punizione ma stavolta centrale di Beati a girare è fuori di cinquanta centimetri. I locali attuano un gioco misto, fatte di trame con palla a terra ed a volte di lunghi rilanci che mettono gli avanti e gli esterni in buone posizioni. Poi al 14’ la rete che apre la gara e da qualche scossa negativa ai costieri. Al 21’ un rasoterra di Nunzella è parato senza difficoltà da Polizzi, ma l’azione pericolosa degli azzurrostellati non si ferma ed al 31’ ancora un rasoterra insidioso di Orlando è preda dell’estremo sorrentino, non molto impegnato oggi. Negli ultimi dieci minuti si registra solo un pericolosissimo colpo di testa di Cesarini, buona la sua partita, su un cross di Balzano che deviato da Marruocco colpisce la traversa e poi in corner. Nella ripresa quasi la stessa musica, ma stavolta il Sorrento cerca di cucire qualcosa sul vestito, ma vi riesce poco, solo al 7’con Cesarini che si gira e mette di poco sulla traversa su un assist di Arcuri, un poco in ombra. Allo stesso minuto, con la precisione di un orologio svizzero, la rete del raddoppio di Fernandez e la Paganese che gioca in scioltezza ed Il Sorrento va varie volte in difficoltà. In tutta la ripresa, dopo il raddoppio, si registrano poche situazioni di un certo rilievo. Una palla alta del neoentrato Guitto al 21’, che ha fatto il suo debutto in campionato; l’espulsione di mister Grassadonia per aver oltrepassato di mezzo metro la linea di destinazione della panchina al 32’; una palla alta telefonata di Guitto che Marruocco fa sua senza difficoltà al 40’ed infine la punizione a girare di Scarpa, un nome che nei sorrentini evoca un bel periodo, che Polizzi a fil di palo respinge.
NOVANTUNESIMO – Con qualche amarezza mister Bucaro ammette che c’è “il rammarico di aver preso due gol su due calci piazzati e di aver commesso qualche errore sulle palle inattive e poi ad un certo punto, dopo il secondo gol ci siamo anche aperti”. In varie occasioni ha messo in risalto che “su un campo del genere non era possibile giocare bene, forse qualcosa di più si poteva attuare e c’è stato un passo indietro sul piano dell’intensità”. Certo che “c’è parecchio da lavorare e sarà un’annata in cui vivremo degli alti e dei bassi e ci sarà da soffrire. Queste prime giornate di campionato sono per vedere la crescita della squadra che la possibilità di uscire con il tempo”. Sui singoli dice poco anche perché sa, scriviamo noi, quali sono i mali da correggere da un esperto allenatore come lui che negli allenamenti esige quello che imposta e se uno non lo fa ferma l’azione e si ricomincia daccapo. Per l’ex Fernandez non è stata una vendetta perché “a Sorrento sono stato bene ed ho anche degli amici. Solo che era la prima partita in casa e ci tenevamo a vincere anche perché in settimana abbiamo lavorato bene”. In tutta una stagione al Sorrento ha siglato quattro reti, oggi due in un’ora, il che non gli è mai capitato in una gara come lui afferma: “Due gol non li avevo mai segnati in campionato ed in una gara”. Per mister Grassadonia questa era la “gara che temevo perché venivamo da una cocente sconfitta da Viareggio. Oggi i ragazzi ci hanno messo qualcosa in più del Sorrento, forse abbiamo sofferto un poco nel primo tempo ma sono soddisfatto ed ho visto un buon gruppo ed è quello che voglio perché i ragazzi devono sapere che io in campo metto chi merita”. Chiaro, senza fronzoli e deciso nel suo dire continua che “la strada è molto lunga e ci sono gli under che devono crescere ed i ragazzi devono avere fiducie in quel che fanno”. Elogia i costieri anche se ha studiato i loro punti deboli e lavorato sugli inserimenti dei suoi giocatori. E domenica allo stadio ‘Campo Italia’ scende una Carrarese che è reduce da una cocente, perché ha terminato in dieci uomini, anche se piccola sconfitta, 0-1, con l’Avellino.
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 2^ GIORNATA
PAGANESE – SORRENTO 2 – 0
Marcatore: 14’pt e 14’st Fernandez
PAGANESE: Marruocco 6; Calvarese 6, Fosco 6, Fernandez 7, Nunzella 6,5; Ciarcià 6,5 (37’st Pepe sv), Romondini 6, Soligo 6 (8’st Franso 6), Tortori 6 (24’st Scarpa 6); Orlando 6, Fava 6.
A disp: Robertiello, Neglia, Girardi, Caturano. Allen: Gianluca GrassadoniaSORRENTO (4-3-3): Polizzi 6; Balzano 5, Di Nunzio 5,5, Nocentini 5, Bonomi 6; Esposito A 5 (30’st Esposito R 5), Beati 5 (18’st Guitto 5,5), Arcuri 5,5; Corsetti 5 (Zantu 6), Cesarini 6,5, Schenetti 5.
A disp: Frasca, Altobello, Terminiello, Iuliano. Allen: Giovanni Bucaro
ARBITRO: Francesco Paolo Saia (Palermo) 6
GUARDIALINEE: Francesco Di Salvo (Barletta) – Marco Ivano Orsini (Casarano)
AMMONTI: 21’pt Beati (S), 22’pt Fava (P), 39’pt Marruocco (P), 40’pt Tortori (P); 17’st Noventini (S), 27’st Fernendez (P), 42’ st Balzano (S).
NOTE: giornata serena, 30°; terreno in precarie condizioni; spettatori 1500 circa (1100 paganti, 300 abbonati (50 da Sorrento)
ANGOLI: 2 – 3 ; RECUPERO: 2’pt e 4’st
Mister Grassadonia Mister Bucaro
Alcune foto della partita di Antonio Abbate
GIUSEPPE SPASIANO