Sorrento in crescita, ci prova a Latina
Mister Bucaro: “Latina molto esperta ma noi siamo carichi”
SORRENTO – La vittoria di domenica scorsa contro la Carrarese ha dato molta e ritrovata fiducia nei rossoneri che si sono allenati con una certa calma e tranquillità in vista delle dura trasferta in terra pontina. I tre punti sono stati un viatico, che come scrivemmo domenica sera, perché hanno sbloccato psicologicamente una squadra che è stata messa su e cambiata varie volte, e che si sta amalgamando strada facendo, cercando di trovare quella strada che in un certo qual modo si è vista per certi versi domenica scorsa in casa. Qualche miglioramento si sta notando nonostante con ancora in prova qualche nuovo giocatore, come il difensore centrale Francesco Monda classe 1991, che lo scorso anno ha giocato nelle fila dell’Aversa Normanna, e come riferisce Sportinpenisola.com, il giovane Francesco Verdone nato nelle 1995, destinato probabilmente ala Berretti. Insomma ‘work in progress’, con ben quattro pedine che mancano ancora stando alle parole di mister Bucaro nella conferenza stampa di venerdì mattina 21 settmebre, specie sull’esterno, a centrocampo e due difensori.
MISTER BUCARO – La settimana del dopo Carrarese è passata tranquilla e la benefica vittoria ha calmato un poco tutti, è ridato quella fiducia di quel tanto che basta per caricare la squadra in vista di una gara che non sarà facile da affrontare. Si va in quel di Latina, al ‘Francioni’ da dove i costieri ci mancano da ben dieci anni e passa, l’ultima gara fu disputata il 10 febbraio 2002, quando le due squadre erano in Serie D, allora vinsero i neroazzurri per 2-0. “Il Latina è una squadra esperta ed adulta –esordisce il mister che non si fa illusioni sui pontini-. Hanno giocatori di una certa esperienza come De Giosa, Cejas, Agordrin ed altri, e per il girone questa è una squadra che dei valori medio alti”. Se poco si ci illude da un lato, dall’altro confida nella sua squadra perché “siamo molto carichi e ci andiamo a giocare una partita tranquilla e serena. Sicuramente per questa trasferta c’è il bisogno di ripartire dalla prima, vedere li cosa è successo e migliorarci. Poi ogni partita ha una storia a se e ci possono essere degli alti e dei bassi”. Un miglioramento che almeno sul manto sintetico dello stadio ‘Campo Italia’ si è visto, e che Bucaro conferma più o meno: “Più si va avanti è più si cresce, l’importante e lavorare nelle difficoltà e migliorarsi. La crescita del gruppo c’è anche quando vengono le vittorie, perché il giocatore si convince dei propri mezzi e prende coscienza di se e la acquista strada facendo, perché il risultato aiuta e fa la differenza”. Un punto fermo lo mette sul centravanti perché “sono contento di Cesarini e Zantu, non ho bisogno delle punte, di quello che ho bisogno sono un esterno, un centrocampista e due difensori. Ne mancano quattro in questi reparti”. Sulla formazione che domenica affronterà i neroazzurrri non ne parla quasi, ma con ogni probabilità potrebbe ricalcare per certi versi quella di domenica scorsa, forse con qualche novità, come schierare anche il tridente Schenetti-Cesarini-Zantu. Ma staremo a vedere.
LA CORAZZATA LATINAE L’ARBITRO – Vedendo all’ analisi logica è una vera e propria corazzata che su ventisette giocatori ne ha ben diciannove che vantano una certa esperienza dalla Serie A alla 1^ Divisione. In porta c’è Bindi Giacomo come primo portiere e come secondo c’è Ioime Raffaele, entrambi classe ’87; in difesa c’è l’ex De Giosa Roberto (1981), che è supportato dia vari Agius Andrei (1986), Bruscagni Matteo (1989), Cafiero Claudio (1989), dal ‘nonno’ Cottafava Marcello (1977), che ha un lungo passato tra Serie A e B, Milani Andrea (1980, un passato lungo in Serie B con varie squadre). Il centrocampo non è da meno con Dario Barraco (1985), Salvatore Burrai (1987), il volto conosciuto di Cejas Maximiliano Roldan (1980, molta 1^ Divisione), Alberto Gerbo (1989), Andrea Giacomini (1987), Luca Ricciardi (1989), il brasiliano Luiz Gabriel Filho Sacilotto (1980, Serie B con Cesena e Nocerina). Nel settore avanzato c’è la vecchia conoscenza nigeriana Agodrin Kolawole oyelola (1983, molta 1^ Divisione), un altro brasiliano Jefferson Andrade Siqueira (1988), Montalto Adriano (1988) e per chiudere la saracinesca Tulli Alessandro (1982, ben quasi dieci anni di Serie B con varie squadre). Come allenatore c’è una vecchia conoscenza che ha giocato nel Napoli, Fabio Pecchia, che tenta di fare un campionato di vertice. La partita sarà diretta dall’arbitro Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Bari), che sarà coadiuvato dai guardialinee Luca Mondin di Treviso e Paolo Dal Cin di Conegliano Veneto. È nato a Modugno (Bari) il 21 giugno 1983 e vive a Giovinazzo (Bari) dove, con la Laurea in Scienze Motorie conseguita ad Urbino, è istruttore di fitness. Ha esordito in 1^Divisione il 6 novembre 2001 con l’incontro Foligno-Pisa (0-2). In questa stagione ha diretto una sola partita: Feralpi Salò-Trapani 1-2. Con lui a dirigere le squadre in trasferta hanno una buona possibilità di portar via i tre punti. Nei sedici incontri fin qui diretti le squadre viaggianti hanno conquistato l’intera posta in 7 occasioni (43,75%).
Mister Giovanni Bucaro Arbitro Lorenzo Illuzzi
Stemma del Latina
GIUSEPPE SPASIANO