PAREGGIO 1 – 1 CON IL BENEVENTO IL SORRENTO INCANTA GLI STREGONI SI POTEVA VINCERE FOTO E VIDEO
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Buon pareggio ma c’è il rammarico perché si poteva anche vincere
SORRENTO – Non è il pareggio raggranellato nella scorsa gara casalinga di quindici giorni fa ma uno raggranellato con qualche rammarico perché alla fine poteva uscirci anche la vittoria anche se alla fine questo uno pari è giusto. Se resta in casa rossonera un rammarico soddisfacente per un verso, in casa giallorossa ne resta uno insoddisfacente, che ha portato alla fine ai fischi dei tifosi sanniti verso i propri giocatori. In complesso è stata forse la seconda migliore gara della stagione, dopo quella dell’esordio contro il Gubbio, in cui il gioco si è velocizzato un poco di più anche grazie al fatto che mister Bucaro ha optato per un 4-4-2 con il rombo centrale. Si sono visti dei buoni fraseggi e qualche buona triangolazione, anche se a volte per l’eccessiva sicurezza qualcosa non ha girato per il verso giusto. Forse la pecca è stata il mancare subito di tirare in porta, oltre ai soliti passaggi errati anche per l’inesperienza. Da parte degli stregoni si è visto un buon possesso palla con un modulo che ha visto più accentrati Marchi ed Altinier, ma anche si è visto un discreto pressing in gara che possiamo dire a viso aperto.
RETI – Sono scaturite nel primo quarto d’ora con un botta e risposta su due capovolgimenti di fronte, anche se il gol beneventano era viziato da fuorigioco. Dopo le prime fasi di approccio con delle discrete triangolazioni costiere ed un Benevento aggressivo, a sbloccare per primi la partita sono stati i costieri. Con un rilancio in verticale dalle retrovie imbeccano bene sulla destra, dopo una disattenzione a centrocampo degli stregoni, Esposito A che si invola ed entra in area e dal fondo mette al centro per Cesarini che sotto misura al volo allunga la gamba ed insacca. È l’11’, ma non si ha nemmeno il tempo di far resistere il vantaggio acquisito. Al 14’sulla destra si sviluppa un’azione di D’Anna con la difesa costiera che cerca di attuare il fuorigioco, la palla giunge in area a Marchi che la rimette al centro per Altinier, che forse prima era al di là dei difensori rossoneri, il quale solo la mette in rete senza disturbo alcuno.
LA GARA – In campo si è visto un buon ritmo con le due squadre che non si sono risparmiate su nessun pallone, il Sorrento ha velocizzato per buona parte le sue azioni dimostrando delle discrete triangolazioni ma peccando negli ultimi sedici metri . Il rombo messo in atto da mister Bucaro a centrocampo ha dato dei buoni frutti costringendo il Benevento ad essere guardingo sulle ripartenze costiere. Buone sono state le prove sia di Iuliano, Esposito A e di Arcuri nell’insolito ruolo di terzino destro, ma nel complesso di tutti. I giallorossi, oltre che ad essere alti con il pressing, avevano in D’Anna e Carotti due motorini pericolosi sulla fascia destra con Marchi ed Altinier che erano sempre in agguato in avanti. Dopo il minuto di silenzio per la morte dell’alpino in Afganistan, la gara si mette in moto con il botta e risposta delle due reti, poi un vuoto con qualche rischio con passaggi orizzontali della difesa sorrentina ed un buon possesso palla dei sanniti. Un buon guizzo lo si vede al 35’ quando Cesarini, oggi spesso sia marcato stretto che portato fuori zona, dalla destra scocca una palla che termina sul fondo. La vera occasione l’hanno i giallorossi con un diagonale di Siniscalchi al 38’ che viene salvato letteralmente da Di Nunzio sulla linea.
Con l’incitamento di tutta la famiglia di Cesarini, ma in special modo della vivace nonna, che non si è stancata per tutta la partita si va negli spogliatoi. Al ritorno in campo sembra che questo incitamento lo abbiano sentito tutta la squadra che esce con più decisione, anche se al 6’ c’è un’uscita pericolosa di Polizzi su un pallonetto di Marchi che controllato dal duo difensivo centrale va fuori di due metri. Il Sorrento gioca discretamente bene, macina una buona mole di gioco ma si prede negli ultimi metri, il Benevento barcolla per qualche minuto, però poi al 16’ su una punizione di Mancosu dai trenta metri tenta invano la sortita. Una buona palla la recupera il neoentrato Germinale alla difesa costiera in area e con un retropassaggio favorisce l’accorrente Montiel che spara alle stelle al 32’. Il finale è tutto di marca rossonera, al 43’ il neo entrato Zantu ha una buona occasione ma perde l’attimo giusto facendo rinvenire un difensore che mette in corner. Poi al 46’ un tiro cross, ancora stavolta di un neoentrato, Zanetti si spegne oltre la trasversale di qualche centimetro. Al fischio finale qualche fischio da parte dei 240 circa e delusi supporters giallorossi, invece applausi dalle semivuote gradinate dei pochi tifosi costieri.
NOVANTUNESIMO –Un deciso mister Bucaro alla domanda se c’è stato buon vento risponde seccamente che “no, perché noi siamo stati più pericolosi e meritavano la vittoria, abbiamo messo più ardore del Benevento”. E anche deciso nel rispondere sul gol in sospetto fuorigioco degli ospiti: “Il rammarico c’è perché il gol era in fuorigioco e Altiner lo era di parecchio”. La risposta secca la da anche quando gli si dice che il Sorrento è la cenerentola del girone, come dicono gli addetti: “Ma chi lo dice, uno la pensa come vuole. Sappiamo benissimo che abbiamo dei problemi fino ad un certo punto. Lascio dire la loro agli addetti ai lavori ma non siamo la cenerentola”. Logico che già stiamo scrivendo che qualcosa ci vuole e lui lo ha sempre detto e conferma che “basta qualcosina per diventare una squadra buona”. Sulla partita è di poche parole: “Abbiamo giocato a viso aperto e senza timore reverenziale e questo mi fa piacere”. E non gli si può dare torto.
L’autore del gol, Cesarini, la analizza così: “Buona, anche se inizialmente cercavamo e volevamo vincerla. Sotto il profilo del gioco non siamo stati inferiori. Siamo stati bravi sia tecnicamente che fisicamente. Insomma un buon pareggio perché abbiamo giocato meglio delle altre volte”. Sul fatto di tentare qualche sortita o di tirare subito risponde che “non avendo una punta di peso non possiamo buttare palla, dobbiamo cercare di creare ed arrivare al tiro. Poi l’intesa con Corsetti sta andando bene”. Sul suo gol: “Lo dedico alla mia ragazza ed ero tranquillo, l’importante era attuare il lavoro per la squadra. Sono contento e sereno”. E poi “sono contento per i miei familiari che mi seguono”.
Per mister Ugolotti la pecca della ristrettezza del campo ha penalizzato il Benevento perché “loro hanno l’abitudine di giocarci sopra. Noi con il modulo che attuiamo siamo rimasti troppo bassi ed a causa di questo i tre difensori non potevano iniziare l’azione da dietro”. Sulla contestazione finale dei tifosi dice che “devono stare tranquilli, la squadra deve giocare con questi entusiasmi e così quando i tifosi vedono lo spirito giusto torneranno”. Sul risultato pensa che “lo trovo giusto perché il Sorrento ha giocato in velocità e rapidamente”. E domenica prossima c’è ancora un altro derby, ad Avellino contri i lupi, sperando che non siano affamati.
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 8^ GIORNATA
SORRENTO – BENEVENTO 1 – 1
Marcatori: 11’pt Cesarini (S), 14’pt Altinier (B)
SORRENTO (4-4-2): Polizzi 6; Ciampi 6 (35’st Balzano sv), Di Nunzio 6,5, Nocentini 6,5, Arcuri 6; Esposito A 7, Beati 6, Iuliano 6,5 (31’st Zanetti 6), Di Dio 6; Cesarini 6,5, Corsetti 6 (39’st Zantu sv). A disp: Frasca, Guitto, Schiavone, Esposito R. Allen: Giovanni Bucaro 6
BENEVENTO (3-5-2): Gori 6; Siniscalchi 6, Mengoni 6, Signorini 6; D’Anna 6,5, Carotti 6,5 (19’st Montiel 5,5), Rajcic 6, Mancosu 6, Bolzan 6; Marchi 6,5 (40’st Cipriani sv), Altinier 6 (39’st Germinale sv). A disp: Mancinelli, Rinaldi, Pedrelli, Davì. Allen: Guido Ugolotti 6
ARBITRO: Gaetano Intagliata di Siracusa 6
GUARDIALINEE: Gianluca Mercante (Agrigento) – Salvatore Fazio (Messina)
AMMONTI: 30’pt D’Anna (B), 41’pt Siniscalchi (B); 13’st Di NUNzio (S), 17’st Carotti (B), 37’st Germinale (B)
NOTE: giornata nuvolosa, 16°; erba sintetica buona; spettatori circa 600 (431 paganti; 109 abbonati, 239 da Benevento); incasso Euro 6.111,00; si è giocato sotto i riflettori.
ANGOLI: 3 – 3 ; RECUPERO: 1’pt e 4’st
Alcune foto di Luigi Penna da Sorrento calcio
GIUSEPPE SPASIANO