AGONIA SORRENTO, PASSA ANCHE IL BARLETTA , BUCARO "SONO RESPONSABILE" VIDEO
Squadra in media retrocessione e penultima in classifica. Nel video intervista a mister Bucaro di Antonella Gargiulo
SORRENTO – Il Sorrento sembra la squadra che tutti superano con una certa facilità ed il destino sembra dire che per ora non c’è nulla da fare, a meno di un miracolo che viste le cose anche se si crede nella salvezza, oggi è una chimera.
Anche contro il Barletta che non aveva mai vinto in campionato, questa è la prima partita che ottiene i tre punti, il Sorrento, che era ancora in formazione rimaneggiata, è riuscito a passare in vantaggio ma non ha saputo tenerselo stretto. Al primo tempo in colore nel quale non c’è stata linearità nel gioco per entrambe, c’è stato un secondo con i botti, con un Sorrento migliore che ci credeva ed un Barletta più deciso e ostico dopo il pareggio. La strada ormai è in discesa e la lenta agonia verso la retrocessione sembra essere solo forse questione di tempo, non vogliamo scrivere questo ma oggi è così. Anche dopo i fischi finali di quei pochi tifosi che ancora credono nel Sorrento calcio. Perché gli altri si sono volatilizzati verso altri lidi.
RETI – Tutto è accaduto nei primi sedici minuti della ripresa, nei quali i fieramoscani hanno ribaltato una situazione che gli era sfavorevole dopo essere passati in svantaggio. Il cambio di mister Bucaro tra Zantu e Schenetti dava più verve ai costieri, con quest’ultimo che metteva la zampata vincente un minuto dopo il suo ingresso in campo. Al 1’ l’azione che era iniziata da Balzano e veniva proseguita da Arcuri che metteva al centro un cross, sul quale venendo dalle retrovie Schenetti all’altezza del calcio di rigore inventava un tiro al volo potente che si insaccava alle spalle di Pane. La rete faceva sedere i costieri che all’8’ subivano il pareggio ad opera di Dezi che tutto solo in area, con i difensori costieri fermi, riceve la sfera e mette alle spalle di Polizzi. Il gol da coraggio ai biancorossi, oggi in completo verde, ed al 16’ dalla distanza, circa trenta metri, il neoentrato Calapai non ci pensa su due volte e scocca una parabola , che aiutata dal vento, va ad insaccarsi sotto la traversa con un, forse, sorpreso Polizzi.
LA GARA – È stata bicolore, la prima parte senza nerbo, con qualche fase degna di nota ma per lo più alla rinfusa, la ripresa più combattuta grazie sopratutto con un Barletta più spigliato ed un Sorrento che a capo chino cercava di raddrizzare la baracca.
Il primo affondo è dei biancorossi con un diagonale rasoterra all’8’ di Petterini che è largo, i rossoneri ha un inizio spingente ma frettoloso, cercano di oltrepassare il centrocampo a cinque avversario con lunghi ma non fruttuosi rilanci dalle retrovie. Al 19’, dopo che tre minuti prima c’era stato l’avvicendamento tra Iuliano, infortunatosi in uno scontro, e Di Dio, c’è una rete ma viene annullata ai costieri per un evidente fuorigioco di Corsetti. Le azioni latitano e le due squadre non riescono ad imbastirne una degna di essere conclusa, c’è molta confusione e qualche errore di troppo. Al 25’ il primo vero affondo dei costieri, con un diagonale di Arcuri dalla destra che a fil di traversa impegna l’estremo pugliese al classico colpo di reni in angolo. La gara è sempre bloccata fino al 41’ quando si vede ancora la squadra tassiana, una punizione di Zanetti dalla trequarti va larga sull’incrocio di poco.
Alla ripresa delle ostilità c’è il secondo cambio nelle file costiere che da più brio ed il gol del momentaneo vantaggio, che li sprona perché al 4’ Corsetti sfiora il raddoppio con una mezza girata rasoterra che finisce di qualche centimetro a fil di palo. È il momento migliore del Sorrento, ma l’8’ minuto è quello determinante perché c’è dapprima un tiro di Schenetti che va alto e poi il pareggio barlettano che disunisce i rossoneri che vanno in affanno. Il Barletta prende coraggio ed il Sorrento lo perde e così arriva il raddoppio ospite che in pratica chiude la gara, perchè il forcing a capo chino dei locali non frutta nulla, anche per la precipitazione sotto rete. Al 28’ è ancora la squadra ospite che insidia la porta difesa da Polizzi con un diagonale del brasiliano Ferreira che passa sopra la traversa di poco. A questo punto i sorrentini vanno in avanti all’arma bianca ed al 30’ un tiro di Di Dio è parato da Pane. Al 48’ Schenetti davanti alla rete si mangia letteralmente la rete del pareggio colpendo la palla dal basso verso l’alto, la sfera va oltre la traversa e svaniscono sia i sogni del pareggio che, speriamo non, di una stagione. Perché recuperare sei punti sull’Andria che è quintultimo sarà difficile, anche se si sa che ci vogliono i rinforzi subitaneamente.
NOVANTUNESIMO – Mister Bucaro con chiarezza si assume in prima linea le sue responsabilità: “Non voglio trovare scuse e mi sento il primo responsabile perché i risultati non vengono. È un problema che non riesco a dare al 100%”. Ma noi non ci sentiamo di dargli tutte le responsabilità perché nel paniere questa è la frutta. La questione è mentale perché “esso ha fatto la differenza e dopo il gol del pareggio ci siamo bloccati”. Il gol del pareggio ha visto fermi i difensori, ma esso “non è stato un problema dei senatori, eravamo scoperti ed è stata più una questione mentale”. Per lui “è stata una gara strana, poi la seconda rete è stata rocambolesca perché il tiro era teso forte, forse il vento ha fatto la sua parte, ma Calapai ci ha messo del suo”. Come lui anche in molti si aspettano dei rinforzi: “La società si sta muovendo, però oggi non troviamo subito chi mettere in campo perché sta fermo ed è inattivo da cinque mesi. E per metterlo in sesto ci vuole tempo. Ci spero di trovare qualcosa in questi giorni”. Intanto al Campo Italia ci sono due giocatori in prova e nei prossimi giorni si valuteranno le loro condizioni.
Sul versante biancorossi si vede un mister Stringara con i piedi a terra perché “non è stata una partita facile, abbiamo vinto ma non abbiamo fatto nulla di straordinario, vincere oggi è uno stimolo. Ma finalmente abbiamo rotto il ghiaccio perché è la prima volta che vedo sorridere le persone dopo nove gare senza una vittoria”. La sua furbizia l’ha trasmessa ai suoi giocatori perché ha sfruttato il vento che nella ripresa gli era a favore ed è arrivato il gol vincente di Calapai. Cosi “ho detto di tirare in porta e Calapai ha preso questa decisione”. Ma la loro freddezza è stata anche nel non perdere la testa: “Il Sorrento ci ha fatto subito gol ma noi siamo stati bravi a restare in partita”. Ed è schietto nel dire che “se ci sarebbe stato un pareggio non ci sarebbe stato nulla da ridire. Ma siamo stati bravi a chiudere gli spazi ed a scalare”.
Sul Sorrento è notte fonda e la ripresa degli allenamenti è da mercoledì.
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 10^ GIORNATA
SORRENTO –BARLETTA 1 – 2
Marcatori: 1’st Schenetti (S), 8’st Dezi (B), 16’st Calapai (B)
SORRENTO (4-4-2): Polizzi 5,5; Balzano 5,5, Di Nunzio 6,5, Nocentini 5,5, Bonomi 6; Esposito A 5,5 (24’st Guitto 5,5), Zanetti 5,5, Arcuri 6; Iuliano 5,5 (16’st Di Dio 5,5); Zantu 5 (1’st Schenetti 5,5), Corsetti 5,5.
A disp: Frasca, Ferrara, Ciampi, Beati . Allen: Giovanni Bucaro 5,5
BARLETTA (3-5-2): Pane 6; De Leidi 6, Burzigotti 6, Romeo 6; Mazzarani 6 (12’st Calapai 6,5), Molina 6, Piccinni 6, Dezi 6; La Mantia 6 ( 12’st Ferreira 6,5), Simoncelli 6.
A disp: Liverani, Mengeaz, Meduri, Castellani. Allen: Paolo Stringara 6,5
ARBITRO: Federico Fanton (Lodi) 6
GUARDIALINEE: Walther Colì (BO) – Paolo Bernabei (Tivoli).
AMMONTI: 11’st Corsetti (S), 17’st Burzigotti (B), 42’st Mo9lina (B), 45’st Zanetti (S).
NOTE: giornata variabile e ventosa, 21°; erba sintetica buona; spettatori circa 350 (190paganti; 109 abbonati, 15 da Barletta); incasso Euro3.188,00
ANGOLI: 5 – 1 ; RECUPERO: 0’pt e 2’st
Gli schemi in campo
Alcune foto di Carmine Galano
Le foto di Rosario Criscuolo
La sala stampa
Mister Stringara
Mister Bucaro
GIUSEPPE SPASIANO