BUON VENTO PER IL PREMIO PENISOLA SORRENTINA 2012 (FOTO E VIDEO)
Soddisfatto Mario Esposito ed emozionato il presidente della Pro Loco
PIANO DI SORRENTO – Nonostante qualche polemica abbia aleggiato durante e dopo la serata, il Premio Penisola Sorrentina ‘Arturo Esposito’ ha fatto il suo corso naturale con la sua diciassettesima edizione premiando validi personaggi che si sono distinti nei loro campi.
Quest’anno l’edizione è stata dedicata alle industrie culturali ed alla creatività italiana, con un look differente nel Teatro delle Rose, su un palco adornato con variegate composizioni floreali, con un sipario rosso porpora e davanti a molte autorità e personaggi presenti, si sono succeduti quegli artisti che hanno scritto e scriveranno ancora la storia della nostra nazione. Chi non ricorda Iva Zanicchi partecipare ai quei lontani Festival di Sanremo o a Canzonissima riprese in bianco e nero. Danilo Amerio che con la sua penna ha scritto canzoni per Nicola di Bari, Anna Oxa, Fausto Leali e Fiordaliso, e poi ha iniziato a cantare come solista nel 1992 al Cantagiro. Benedicta Boccoli che è un’attrice, oggi si sta dedicando al teatro che lei sente molto, ed una showgirl, ha esordito giovanissima in televisione ma la sua carriera si è sviluppata prevalentemente come attrice teatrale. Quelli che abbiamo citato sono solo una parte di quei personaggi di spicco della cultura, dello spettacolo e del giornalismo che si sono susseguiti sulle tavole del palco del teatro carottese. Agli occhi di un pubblico entusiasta che gremiva la galleria il presentatore e factotum della manifestazione, Mario Esposito ha premiato, come sta facendo da anni con la collaborazione del comitato scientifico che è stato presieduto anche quest’anno dal giornalista europarlamentare Magdi Cristiano Allam, questi vari ‘artisti’ che si sono distinti nel loro settore. Per la poesia e musica, Danilo Amerio; la moda, Sofia Balestra; lo spettacolo Benedicta Boccoli; la televisione, Dino Boffo, anche se per varie questioni non era presente (direttore di TV2000); la musica; Massimo di Cataldo; i beni culturali, Maria Grazia Leonetti; la radio, Ruggero Po (‘radio anch’io, Radio 1 RAI); la danza, Pina Testa; la lirica, Sabrina Testa; l’informazione, Giovanni Toti (direttore TG4 e Studio Aperto) ed infine l’ospite clou della serata Iva Zanicchi, anch’essa per la musica. Una serata ‘bagnata ma fortunata’ grazie alla pioggia che cadeva in costiera, con delle vivaci esibizioni come quella di Gino Rivieccio che con i suoi sketch ha fatto, come suol dirsi “crepare dal ridere”. Di ottima fattura le immagini proiettate sul grande schermo che hanno ripassato la vita di questi uomini e donne che con il loro sacrificio, perché non dimentichiamoci che dietro ad ognuno di loro c’è la gavetta, hanno percorso nel bene e nel male le tappe della vita. In sala era presente anche il neoarcivescovo Don Franco Alfano, che si è intrattenuto per qualche minuto in un colloquio a quattro occhi con Magdi Cristiano Allam, e nel suo breve intervento ha detto che “i valori sono qualcosa che riguardano la persona. Bisogna metterci in ricerca ed i mezzi di comunicazione sono straordinari”. Sintetico ma conciso l’intervento del sindaco Giovanni Ruggiero perché “c’è l‘abbiamo fatta. Grazie anche a te perché ci hai portato questo premio”. Lusinghieri anche i ringraziamento del prefetto Mario D’Esposito (zio di Mario): “Voglio ringraziare soprattutto agli amici di Piano che hanno dato tanto a questo premio”. E sul tema della serata il pensiero Magdi Allam è che “è bellissimo quello che stai facendo Mario, perché l’Italia è il più bel paese al mondo. Noi possiamo investire nel patrimonio culturale, ambientale ed umano”. Una manifestazione che per organizzarla ha avuto non poche difficoltà e che a microfoni spenti Mario ci aveva detto che forse non si organizzava più, ma alla fine della serata ci ha smentiti perché ci sarà anche il prossimo anno. E lo stesso nell’intervista rilasciataci dopo l’evento dice che “i sentimenti di questa edizione sono stati il coraggio e l’umiltà. Il coraggio di andare avanti e di crescere in un momento di crisi; di investire nella creatività come segno di forza ed allo stesso tempo di opportunità. Il coraggio di cambiare look, di dare una svolta, di andare contro corrente, di essere fuori del coro con scelte anche forti, ma valide e ricche di valori.
E poi l’umiltà: quella dell’ascolto, quella che la cultura ti insegna come ingrediente principale della vita. L’umiltà della testimonianza, mi raccontava una volta a cena Enzo Biagi. Speriamo di poter scrivere anche il prossimo anno una testimonianza bella ed emozionante come quella di questa edizione”.
Mentre un emozionato presidente della Pro Loco, Marco D’Esposito è contento nonostante che “sono emozionato, ma contento ed orgoglioso perché Piano risponde bene a questi eventi, ed è bello che la mia città possa essere sempre al centro dell’attenzione di queste manifestazioni. Complimenti a Mario D’Esposito che ha fatto si che il Teatro Delle Rose sia al centro di questo evento e che questo ennesimo gioiello del nostro territorio è da mettere in vetrina”. Ed allora un “buon vento” per la prossima edizione 2013, la numero diciotto.
I video su: http://www.youtube.com/watch?v=GhJBZoFQ7fE; http://www.youtube.com/watch?v=eAkqEWdPoUc; http://www.youtube.com/watch?v=Tpj6ezCH3gg; http://www.youtube.com/watch?v=Nav_8-d1ooU
Alcune fotto della serata
GIUSEPPE SPASIANO