Gemellaggio Positano-Thurnau XII anno, una settimana per volare insieme

9 novembre 2012 | 02:21
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Gemellaggio Positano-Thurnau XII anno, una settimana per volare insieme

Raccontare una settimana passata a Positano con i nostri amici di Thurnau (definire gemellati è ormai riduttivo) è certamente un piacere ma non è facile, perché non è facile far trasparire dalle righe scritte su di un freddo schermo il calore umano generato, nonostante il tempo incerto, da questa settimana, beneficio per la mente ed il cuore.

Siamo angeli con una sola ala, riusciremo a volare solo se staremo abbracciati”, questa frase della presidentessa dell’Associazione Gemellaggi, Rosaria Ferrara, potrebbe essere la sintesi della settimana del gemellaggio. Proprio grazie agli “abbracci”, reali o figurati, dell’unità e della sinergia mostrata durante questa settimana tra i tedeschi ed i positanesi, e tra gli stessi positanesi attraverso le associazioni, le istituzioni e le attività commerciali, è stato possibile realizzare ancora una volta il desiderio di amicizia tra due popoli diversi solo in apparenza.

Ora la cronaca, tutto ebbe inizio una sera del 2000….vabbè non andiamo troppo indietro perché altrimenti dovremmo fare un’enciclopedia non un semplice articolo, allora…tutto cominciò in un ventoso pomeriggio di una domenica di ottobre 2012, il 28, quando il gruppo degli amici tedeschi di Thurnau arrivò, accolto dalle famiglie positanesi, e cominciarono i primi abbracci…. Siccome a Positano siamo generosi, abbiamo pensato di far sentire a casa i nostri amici tedeschi anche attaverso il clima non proprio estivo, a causa della pioggia infatti la cerimonia di accoglienza viene fatta nella sala del Comune. Il vicesindaco di Positano Francesco Fusco porge i saluti ai tedeschi, il borgomastro di Thurnau Dietmar Hotman, tradotto dalla impareggiabile ed insostituibile Heidi Wirth (positanese ma nata a Bayreuth, a pochi chilometri da Thurnau) esprime particolare apprezzamento per il fatto che quest’anno il programma della settimana del gemellaggio è improntato soprattutto sulla conoscenza di Positano, delle sue leggende e tradizioni. Dopo i saluti di rito da parte del vicesindaco e della presidentessa dell’associazione gemellaggi Rosaria Ferrara, è la volta di Volker Seitter, presidente della “Freundeskreis Thurnau-Positano“ ( l’associazione per i gemellaggi tedesca), che consegna al Comune di Positano, per il tramite del vicesindaco Fusco, un assegno di 1000 euro raccolti dall’associazione, come contributo per il risanamento e rimboschimento della montagna di Positano gravemente colpita dall’incendio dell’agosto scorso. A parte il valore monetario, un bel gesto da parte dei nostri amici di Thurnau, che dimostra ancora una volta il forte legame di amicizia che si è creato tra due popoli, che di fatto annulla le distanze geografiche ed ideologiche.

Dopo l’accoglienza tutti al “Museo del viaggio”, a visitare la mostra delle opere realizzare a Positano durante l’ “Europa Symposium” curato da Domenico Marrone, uno dei primi fautori del gemellaggio, durante l’evento il saluto del sindaco di Positano Michele De Lucia. Poi tutti in spiaggia a ballare con l’associazione Franco di Franco e Giulia Talamo, ed a gustare la torta di benvenuto al ristorante La Pergola.

Lunedi 29 la giornata si svolge interamente a Montepertuso, Lucia Ferrara, “Zia Lucy”, illustra ci guida sul “buco” e ci illustra la leggenda della Madonna, poi tutti a pranzo con i prodotti tipici offerti dal “Ritrovo” ed a visitare il frantoio di N’tunuccio.

Martedi 30 giornata intensa,  la mattina visita alle chiese di S.Caterina e S.Margherita, poi la magia della antica via delle “Pietre scese” fino ad arrivare alla visita alla Torre di Fornillo ( Castel Clavel) , aperta per l’occasione, in via eccezionale, dal custode Daniele Esposito, una novità anche per noi positanesi. Dopo il pranzo offerto da Renata al “Guarracino” ci prepariamo per la festa del gemellaggio la sera al ristorante “Valle dei Mulini”. Qui a farla da padrone la cucina locale gemellata con i wurstel e la birra portata dai tedeschi, ma soprattutto la musica trascinante ed il ritmo popolar-internazionale del gruppo positanese dei Tammore, come è loro consuetudine, si generano più di due ore di spettacolo e balli scatenati che coinvolgono proprio tutti. Tra una pausa e l’altra dei balli c’è tempo per lo scambio dei doni fra le delegazioni: il sindaco di Positano dona al borgomastro di Thurnau ed a Volker delle riproduzioni in argento della Madonna Nera di Positano, Dietemar dona delle opere realizzate da un allievo del celebre pittore e ceramista tedesco Studemann, infine l’associazione per i gemellaggi dona a Volker un’opera realizzata dalle “Ceramiche Parlato”, una sirena in ceramica e metalli preziosi.

Mercoledi 31 è il mal tempo a farla da padrone, ma la sera tutto fila liscio grazie al “piano B”. Nella Chiesa S.Maria delle Grazie alla Chiesa Nuova il coro gospel di Thurnau diretto da Iris Meier si esibisce in un emozionante e bellissimo concerto, la sera grazie al “piano B” di riserva la serata di balli latino-americani previsti in piazza viene svolta all’auditorium delle scuole medie, dove l’associazione “Amici del ballo” riesce in poco tempo ad organizzare una grande serata di divertimento e balli nei quali si scatenano positanesi e tedeschi.

Giovedi 1 grazie all’Associazione “Positano Arte e Cultura”, si svolge un’interessante visita guidata al centro storico di Positano, alla Chiesa Madre ed alla Cripta medioevale. La sera poi è la volta della Chiesa Nuova, della magica festa organizzata dall’Associazione Chiesa Nuova, un viaggio nella tradizione del quartiere più antico di positano attraverso la fotografia, la musica, la gastronomia ( e la birra di Thurnau…) con gli amici tedeschi accolti da un babbo natale portafortuna fuori stagione.

Venerdi 2 l’associazione GEA ci guida attraverso la scoperta del Convento di S.Maria a Castro a Praiano, dove i tedeschi emozionano con canti di preghiera, del Sentiero degli Dei e di Nocelle.

Sabato 3 la visita alle ville di Liparlati ed il commiato, gli abbracci continuano, e questa volta sono accompagnati da calde lacrime di emozione per la partenza… ma niente paura, arrivederci a Dicembre 2013 a Thurnau !

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