INCONTRI DI ARCHEOLOGIA. OGGI DOMENICO CAMARDO

8 novembre 2012 | 09:31
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INCONTRI DI ARCHEOLOGIA. OGGI DOMENICO CAMARDO

Oggi al Museo Archeologico di Napoli il prof Domenico Camardo, di recente alla Biblioteca di Piano per una conferenza sul Castello di Lettere.

Giovedì 8 novembre 2012 ore 15, Napoli, Museo Archeologico. Conferenza:

The Telephus Roof Project: considerazioni preliminari sul rinvenimento di un tetto di legno a

Ercolano  di Domenico Camardo, Ascanio D’Andrea, Mario Notomista e Maria Brigida Casieri. Introducono Teresa Elena Cinquantaquattro e Maria Paola Guidobaldi. Conclusioni di Andrew Wallace-Hadrill. In collaborazione con Herculaneum Conservation Project.

Gli “Incontri”, giunti con il 2012-2013 alla loro XVIII edizione, sono organizzati dal Servizio Educativo della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, mirabilmente diretti anche da Marco De Gemmis, e propongono conferenze su temi connessi con la storia e le culture antiche e spesso immediatamente utili per l’approfondimento della conoscenza del patrimonio archeologico del territorio di Napoli e provincia. Lamentiamo l’assenza del Museo Correale di Terranova di Sorrento con le sue importanti sale di archeologia, non solo dal programma di quest’anno , ma stranamente anche da tutti quelli precedenti, pur mettendosi a disposizione con Lucio Esposito per incontri e visite.

Gli “Incontri”, con la sezione del programma intitolata “Artisti al MANN”, prevedono anche spettacoli di danza, teatrali e musicali, letture e mostre di artisti contemporanei che abbiano posto al centro della loro ricerca il rapporto con l’antico.
Il ricchissimo programma di iniziative copre l’intero anno (settembre-luglio) e ha nel tempo “fidelizzato” un ampio pubblico ai “luoghi” della Soprintendenza e in particolare al Museo Archeologico di Napoli, divenuto un vero e proprio punto di riferimento per le persone interessate all’archeologia, e non solo a essa.
L’iniziativa si avvale della collaborazione, oltre che dei funzionari della Soprintendenza, di docenti universitari, della Direzione Scolastica Regionale della Campania e di associazioni culturali.
Per gli studenti delle Università che partecipino agli incontri è prevista la possibilità di ottenere crediti formativi.
Alcuni incontri sono specificamente destinati ai docenti della Scuola.

il progamma è scaricabile qui:                                                                                           http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/b%252F5%252F9%252FD.dd561c9eef46d6bc4134/P/BLOB%3AID%3D19456

STRALCI DI APPUNTI DELLA CONFERENZA:

The telephus root project.  8 novembre 2012.
Considerazioni preliminari sul rivestimento di un tetto ligneo ad Ercolano.

Elena cinquantaquattro
Sito archeologico ove si sta sperimentando  un progetto comune e condiviso con packard  plan conserve acino project
Nasce nel 2001 artefice Piero guzzo
Base fertile e solida nella direttrice Guidobaldi, idea unica di intervento.
Differenza tra 10 anni fa e oggi in termini di aree organizzazione .
Progetto non tanto legato alle disponibilità finanziarie, compresenza di una squadra multidisciplinare sempre presente sul posto sullo scavo.
Imprevisto mostruoso ,quando sulla spiaggia si presentano 18 metri  di scavi.

Domenico Camardo.
Bradisismo ercolanese ,lavori iniziati nel 2088.
3 metri sotto il livello del mare
Tra le terme e la casa di telefo ancora fango dell’eruzione ,alto un metro , serie di pezzi incastrti l’uno sul l’altro .ondata di fango v eloce ,non passa ossigeno , e il tutto si conserva in ottime condizioni. 55 metri quadri di esca o effettuato.
Struttura portante di un tetto di grande dimensione. La ore con pompe sommerse, per rimuovere continuamente l’acqua
Laser scanner in 3D numerati i pezzi sullo scavo. Aiuto di équipe di Pia Castelmaier ,90 per cento del legno e abete. Specie dominante, oggi dominate di castagno .medioevo e periodo romano . Amalfitana impiantano castagno per le loRo navi.
Smontaggio e riutilizzo di tavolette della controsoffittatura, come anche per i pavimenti in opus settile .
Restauratrice del consorzio pragma.
Tutti i pezzi fotografati, poche staffe in ferro, il resto tutto basato su incastri,
Dopo i pezzi di legno , i frammenti di tegole ANTONIUSMONTANUS , marchio delle tegole della casa di telefo, 5 bolli tutti dalla casa di telefo.
Dopo le tegole la sabbia della spiaggia  nera del 79 dopo Cristo.