"LA CHIESA DELLA TRINITA´ A PIANO DI SORRENTO E´ UNA PINACOTECA" DICE IL PROF DE MIERI. di lucioesposito
Appunti grezzi raccolti durante la conferenza , presso la Biblioteca di Piano di Sorrento.
Chiesa della Trinità. In piano di sorrento, “e una pinacoteca ” dice de Mieri.
Leandro Bassano croce decussata. Sullo sfondo il martirio di Sant’Andrea .
Quadro straordinario,ritratto in basso a sinistra che è il committente giubba con gorgiera, presentato arcaicamente di profili. È Andrea Ponticorvo che omicida si rifugia a Venezia, ove impianta una fabbrica di cera. Ricchissimo, lascia tutto ai suoi nipoti a Sorrento, Fabio riceve gran parte dei beni, si raccomanda di far celebrare molte messe sull altare di Sant Andrea anche sull altare Dell assunzione, sull altare dei Pontecorvo Giuseppe Mascabruni venetus fecit. Pittore che si conoscono solo due quadri, il personaggio Andrea Pontecorvo ricompare , seppur nella differenza di età 1620.
La cantoria della Trinità , realizzata per volere dei Pontecorvo, che ha lo stemma di famiglia, dei santi raffigurati , vi sono le reliquie di santi Anastasia , ponziamo.
Lavinia fontana pittrice 1612. San Francesco riceve il bambino dalla vergine. Risalto del committente, emulò di Pontecorvo , piano di sorrento aperta a novità culturali provenienti anche da Roma non solo da Venezia.
Confronto con altri dipinti di Lavinia, quello della Trinità è sconosciuto.
Pittore locale , Sorrento o che diventa famoso a Roma Giuseppe Agellio o Ajello, formato si con Cristoforo Roncalli. San Maria delle grazie , affreschi del catino absidale della basilica di sant ‘Antonino , scritti di motti teatini, nipote di Antonio agellio teatino , alto clericale aroma , realizza gli angeli, sant Antonino abate, San Valerio San. Renato, attanasio e bacolo.
Santa Maria delle grazie , la visitazione. Attribuito ad agellio, ripreso da un roncalli. Gli angeli sono letteralmente ripresi da un quadro di Roncalli a Roma