Una gara scialba senza nerbo
MASSA LUBRENSE – Erano di fronte due squadre che stando nelle zone alte della classifica dovevano giocare una gara interessante sia sotto il punto di vista del gioco che delle occasioni, ma invece c’è stato molto grigiore.
Il pareggio va bene per un verso ai cilentani che però frenano per la rincorsa verso le zone più alte della graduatoria, ma l’ics raggranella qualcosa nel paniere massese che deve recitare qualche mea culpa non essendo stato più incisivo.
Una gara che giocato sotto la pioggia ha vissuto solo su degli episodi sporadici, con vari errori che l’hanno caratterizzata fino al novantesimo; basti pensare che si è no si contano sul taccuino tre occasioni importanti contornate da sei tentavi andati vani.
La prima emozione l’aveva il Real Trentinara in avvio (6’) quando Melillo serve Sica e Stinga para, i neroazzurri che sono reduci da due sconfitte consecutive sembrano restare nel loro torpore macinando qualche isolata ed inconcludente azione. Non invece i cilentani che provano a sbloccare il risultato di una gara che resta ombrosa, al 37’ ci tenta Melillo il cui pallone è deviato da Gargiulo con Stinga che miracolosamente para sulla linea.
Finalmente la pioggia innaffia i costieri che si fanno vivi al 41’ con un’azione a tre Cacace-Iovino-Di Leva, ma il diagonale di quest’ultimo è fuori. La prima parte nella quale nessuno si è fatto male, si chiude al 44’ con D’Andria che scocca una palla da circa 30 metri che finisce sul fondo.
Sotto una pioggia a tratti si ci aspetta una ripresa diversa ma il copione dello sceneggiato è sempre quello: molta svampita mole di gioco e qualche azione in più ma mai finalizzata per dare quel tocco di risveglio alla gara. Al 2′ una punizione a giro di Di Leva va alta di pochissimo sulla traversa, la squadra di casa ci crede perché desidera vincere dopo due debacle con Torrecuso e Vico Equense. Il Real al 9’ perde uno dei suoi motorini, D’Adria P e sembra perdere di efficacia, così il Massa si rende pericoloso ed i giallorossi arretrano il baricentro affidandosi alle ripartenze ed a qualche calcio piazzato. Come all’11′ con una punizione di Guerrera dal limite che manda la palla sul fondo. Con la stessa arma al 16’ rispondono i neroazzurri, ma stavolta su angolo battuto direttamente in porta da Di Leva, Mazza compie un autentico miracolo, sul quale nessuno è rapido sulla ribattuta ed il Trentinara si salva.
Ci sono dei momenti di paura al 22’ quando Giuseppe Cacace e D’Andria P vengono a contatto in volo e cozzano testa contro testa e deve intervenire la barella in campo. Il calciatore del Trentinara è trasportato in ospedale di Sorrento e gli vengono messi otto punti di sutura all’arcata sopraccigliare ed eseguita la tac per allontanare patemi di trauma cranico. La partita prosegue ma senza azioni di rilievo fino al 38′ quando ci prova Sica ma trova ancora una volta pronto Stinga. L’ultimo sussulto, se si può scrivere così, è al 43′ Di Leva ma il suo tiro dai venticinque metri termina sul fondo, così finisce una partita senza nerbo e solo con una grande paura per il testa a testa accaduto.
CAMPIONATO ECCELLENZA – GIRONE B – 10^ GIORNATA
MASSA LUBRENSE – REAL TRENTINARA 0 – 0
MASSA LUBRENSE: Stinga, De Stefano, D’Esposito, Cappiello, De Luca, Gargiulo, Iovino, Cacace G (27’st Gargiulo A.), Marino (1’st Aiello), Cacace M, Di Leva.
A disp: Alfano, Zapparella, Siniscalchi, De Maio, Mazzola. All.: Gargiulo L.
REAL TRENTINARA: Mazza, Crisci, Delfino, Guerrera, D’Andria P (27’st Pecora), Coccurullo, Melillo, Valente, Campione, D’Andria G (10’st Noce), Sica.
A disp: Vinci, Ardovino, Marino, Coccaro, D’Angelo. Allen: Voza
ARBITRO: Campitiello di Nocera Inferiore
AMMONITI: Delfino, D’Andria G., Crisci.
NOTE: giornata piovosa; erba sintetica buona; spettatori 100 circa. Ammoniti: Delfino, D’Andria G., Crisci. Al 22’st scontro di gioco tra Cacace G e D’Andria P. Il calciatore del Trentinara è trasportato in ospedale.
Angoli: 8 – 0. Recupero: 7’st