PISA – SORRENTO, IL TESTA CODA DELLA GIORNATA

17 novembre 2012 | 21:01
Share0
PISA – SORRENTO, IL TESTA CODA DELLA GIORNATA

A Pisa un mix tra applicazioni e buon gioco e non si vuol retrocedere

SORRENTO – Il destino le contrappone in classifica e lunedì sera sarà una gara che per molti versi a senso unico ma con un Sorrento che è deciso a ben figurare contro una delle tre capoliste che aspirano al ritorno tra i cadetti.

Certamente con una attacco anemico, quello peggiore è della Carrarese che però nelle ultime giornate sta cercando di rinforzarsi con qualche pezzo pregiato, non ci sarà,forse, verso di bucare la porta difesa da Sepe, ma nonostante che servono a vista d‘occhio vari rinforzi, si cercherà di fare il possibile. Nessuno vuol sentire la parola retrocessione, sia la società, il mister che i giocatori non vogliono arrendersi e neanche quei duecento tifosi che vengono al Campo Italia per seguire le gare. Certo che la scossa ci vuole ma si è consapevoli che devono arrivare i rinforzi come in un telefilm degli anni ’70. Ed appunto su questo il trio societario (D’Angelo, Scala, Avallone) si sta muovendo con qualche giro giornaliero di telefonate per cercare il calciatore giusto, sia come qualità che come ingaggio. Sembra che, se non ci saranno smentite, l’attaccante Lucas Longoni dovrebbe firmare in queste ore, mentre ha lasciato Sorrento l’altro attaccante Bernardo che le voci danno per accasarsi al Martina Franca. Aspettando che il ghiaccio si sciolga sia per gli acquisti che per la questione stadio, e la nave non affondi (come forse vorrebbero in molti) mister Bucaro che ormai da molto che scuote il capo, analizza la gara con una delle tre capoliste.

MISTER BUCARO – La gara non sarà facile ma egli qualche barlume di speranza ce l’ha, poichè i neroazzurri sono una squadra che sposta il suo baricentro in avanti lasciando qualche spazio e prendendo anche qualche gol, com’è accaduto con il Barletta, la Carrarese ed il Catanzaro, perché non può riuscirci il Sorrento?

“Loro sono una squadra che vengono in avanti –così analizza il Pisa mister Bucaro- e bisogna sfruttare questo loro movimento. L’importante è l’approccio nonostante che ci sarà il pubblico delle grandi occasioni”. Senza Cesarini, che ormai non farà più parte del club costiero, in avanti c’è il dilemma, come lo è sempre stato, di fare di necessità virtù: “In avanti dobbiamo adattare qualche giocatore”. Ed “i giocatori più giovani devono capire che queste sono partite importanti e che il Sorrento farà la sua parte perché vedo l’applicazione che i ragazzi mettono durante la settimana”. La formazione più o meno è quella, solo che rientra Terminiello dopo l’infortunio che ora tiene fermo Iuliano. Ovvio che le recriminazioni ci sono come le responsabilità: “Ci manca sia il risultato importante e quella scintilla giusta e poi incominci a vedere nero. Ho una squadra e la responsabilità è sempre del tecnico, è l’allenatore che deve cercare la soluzione giusta”. Ma anche se tiene qualche arma in più, o no?

CAPITAN DI NUNZIO – Non vuol sentire la parole retrocessione, come in molti: “A me di retrocedere a Sorrento non mi va”. In un’intervista rilasciata al sito online sportinpenisola.com il capitano cerca di dare una carica che in settimana c’è, ma che poi sul campo si spegne a causa di vari concatenamenti. “A noi serve un risultato positivo per sbloccarci. Non c’è bisogno della palla di vetro”, dice con un piglio deciso. Anche la gara con il Barletta ha lasciato il segno a causa dei fischi dei tifosi: “Hanno tutto il diritto di criticare perché pagano il biglietto ed è normale che accada dopo un match come quello contro il Barletta. Però Calapai ha realizzato un goal con un tiro che senza il vento non sarebbe neppure arrivato dalle parti di Polizzi”. All’ ‘Arena Garibaldi’ c’è la volontà di non ammainare la bandiera o di alzare quella bianca: “Cercheremo in ogni modo di fare punti perché una retrocessione in carriera pesa”. E forse anche a molti.

IL PISA – È un mix tra veterani e giovani che vengono da varie giovanili con qualche esperienza per lo più in 1^ e 2^ Divisione. Mister Alessandro Pane (3-5-2) è uno dei tre ex (Sorrento 1987-1989) ed in porta può contare sul veterano Puglisi (1976; B, 1^ e 2^ Divis) e sui giovani Sepe (1991; A) ed Adornato (1991; 1^ Divis, D). Sulla linea difensiva sugli esperti: Colombini (1980; 1^ e 2^ Divis, D), Lanzolla (1989, 1^ e 2^ Divis) e dall’ex Sabato (1982; A, B, 1^ e 2^ Divis, D), contornati da Benedetti (1991, 1^ e 2^ Divis), Lucarelli (1993; D), Sbraga (1992; Lazio giovanili), Suagher (1992; 1^ Divis) e Rozzio (1992; A, 2^ Divis). In mediana ci sono: Buscè (1975; A, B, 1^ e 2^ Divis), Mingazzini (1980; A, B, 1^ e 2^ Divis), Fondi (1989; 1^ Divis, D) e Favasulli (1983, B, 1^ Divis, D), più Barberis (1993; Varese e Palermo giovanili), Bianchi (1992; Empoli giovanili), Carroccio (1992; B, 1^ e 2^ Divis) e Rizzo (1992; 1^ Divis). In attacco l’ex Scappini (1988; 1^ Divis), Perez (1989; 1^ e 2^ Divis) e Tulli (1987; B, 1^ e 2^ Divis), con i giovani Gatto (1992; 1^ Divis) e Strizzolo (1992; B, 1^ Divis).

Mister Giovanni Bucaro                                        Francesco Di Nunzio

                      Pisa Calcio


GIUSEPPE SPASIANO