Padre di una idea importante, Paolo Scibilia, presidente della Società dei Concerti di Sorrento, ha letteralmente progettato e offerto alla città di Sorrento, un concerto di grande emozione in una particolare serata dedicata al culto dei morti. La città ha risposto affollando la cattedrale, con tutti i suoi turisti, tanti tanti,anche in questo periodo. La presenza del Vescovo Sua Eminenza Alfano con accanto il parroco Don Carmine e tutto il clero della Diocesi Sorrento Castellammare ha reso questa notte dei defunti ancora più solenne. Vistosa assenza delle autorità civili per quelle panche a loro riservate.
Il genio,il direttore d’orchestra Leonardo Quadrini, amatissimo da tutta la penisola sorrentina, lo abbiamo visto a Sant’Agata,lo incontriamo per il concerto all’alba di Positano,a Vico Equense, lo ha tirato fuori armonizzando e amalgamando il Coro Giapponese e i molti orchestrali di diverse nazionalità,cosmopolita per un pubblico altrettanto cosmopolita. Momento di grande lirismo quando è stata eseguita la canzone, e quando il vescovo ha preso la parola per il saluto e la conclusione della serata.
L’Università delle Tre Età di Piano di Sorrento, ha offerto al Maestro Quadrini , un segno di stima e simpatia, con una corona natalizia realizzata nel laboratorio “Profumo di Natale” diretto da Lucia Starace&Johanna Kolman.
La valenza della serata è considerevole anche in risposta ad uno sviluppo dei tempi nostri orientato verso un festeggiare diverso, un culto dei morti celebrato in discoteca e non nei luoghi della cristianità.
La Di seguito il testo della canzone, tradotto dal loro originale latino
Concedi loro il riposo eterno, Signore,
e lasciare che la luce perpetua risplenda su di loro.
Si sono lodati, Dio, in Sion,
omaggio e sarà pagato a Te a Gerusalemme.
Ascolta la mia preghiera,
a te ogni carne verrà.
Concedi loro il riposo eterno, Signore,
e lasciare che la luce perpetua risplenda su di loro.
Signore, abbi pietà di noi.
Cristo, abbi pietà di noi.
Signore, abbi pietà di noi.
Giorno d’ira, giorno della rabbia
si dissolverà il mondo in cenere,
come predetto da David e la Sibilla.
Grande tremore ci sarà
quando il giudice scende dal cielo
di esaminare tutte le cose da vicino.
La tromba invierà il suo suono meraviglioso
tutto sepolcri terra
e raccogliere tutti davanti al trono.
La morte e la natura sarà stupito,
quando tutta la creazione risorge,
per rispondere alla sentenza.
Un libro verrà portato avanti,
in cui tutto sarà scritto,
con la quale il mondo sarà giudicato.
Quando il giudice prende il suo posto,
ciò che è nascosto sarà rivelato,
nulla rimarrà impunita.
Che un miserabile come me dire?
Chi potrà intercedere per me,
quando i giusti bisogno di misericordia?
Re di tremenda maestà,
che salva liberamente quelli degni,
salvami, fonte di misericordia.
Ricordate, tipo Gesù,
la mia salvezza ha causato la tua sofferenza;
non abbandonarmi in quel giorno.
Debole e stanco che mi avete cercato,
redento me, la sofferenza sulla croce;
non tale sforzo sia vano.
Giusto giudice di vendetta,
concedimi il dono di assoluzione
prima del giorno del castigo.
Gemo come uno che è colpevole:
possedere la mia vergogna con la faccia rossa;
supplice davanti a te, Signore.
Tu, che assolto Maria,
e ascoltato il ladro,
mi danno speranza anche.
Le mie preghiere sono indegni,
ma, buon Dio, abbi pietà,
e mi libererà da fuoco eterno.
Fornire me un posto tra le pecore,
e mi separano dai capri,
mi guida per la mano destra.
Quando l’imputato si confondono,
e destinato alle fiamme di dolore,
mi chiamano tra i beati.
Mi inginocchio con cuore docile,
la mia contrizione è come cenere,
aiutarmi nella mia condizione finale.
Quel giorno di lacrime e lutto,
quando dalle ceneri sorgerà,
tutta l’umanità per essere giudicati.
Di ricambio da noi la tua misericordia, Signore,
gentile Signore Gesù,
concedere loro il riposo eterno. Amen.
Signore Gesù Cristo, Re della gloria,
liberare le anime dei fedeli,
partito dalle pene dell’inferno
e dal pozzo senza fondo.
Consegnare loro dalla bocca del leone,
perché l’inferno li inghiotta,
per timore di cadere nel buio.
Lasciate che il portabandiera, santo Michael,
renderle luce santa.
Che è stato promesso ad Abramo
e ai suoi discendenti.
Sacrifici e preghiere di lode, Signore,
offriamo a Te.
Ricevi in favore di quelle anime
oggi ricordiamo.
E che loro, Signore,
passare dalla morte alla vita,
che è stata promessa ad Abramo
e ai suoi discendenti.
Agnello di Dio, che toglie
i peccati del mondo,
concedere loro il riposo eterno.
Agnello di Dio, che toglie
i peccati del mondo,
Concedi loro il riposo eterno.
Agnello di Dio, che toglie
i peccati del mondo,
concedere loro il riposo eterno per sempre.
Lasciate brillare eterna luce su di loro, Signore,
come con i vostri santi nell’eternità,
perché Tu sei misericordioso.
Concedi loro il riposo eterno, Signore,
e lasciare che la luce perpetua risplenda su di loro,
come con i vostri santi nell’eternità,
perché Tu sei misericordioso.
Per approfondimenti sull’opera e sulle sue leggende vedi anche http://it.wikipedia.org/wiki/Requiem_%28Mozart%29.