SORRENTO RIMANEGGIATO MA FIDUCIOSO

2 novembre 2012 | 20:28
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SORRENTO RIMANEGGIATO MA FIDUCIOSO

Per mister Bucaro una gara amarcord ed Avellino passato al setaccio

SORRENTO – Il piccolo e rimaneggiato Sorrento affronta un’altra grande del girone che lotta per la promozione in una gara da amarcord, non solo per mister Bucaro ma anche per mister Rastelli e Luigi Pezzella.

Al ‘Partenio-Lombardi’ va di scena un derby ancora con un Sorrento rattoppato a ‘pomice e fil di ferro’, mancheranno lo squalificato Nocentini, per uno sfortunato ed errato inconsapevole cambio di maglia con Di Nunzio, Terminiello, alle prese con la flebite, e Schenetti che anche se ha fatto qualche giro di campo in settimana con la protezione alla caviglia, resterà out. Forse se non recupererà nelle ultime ore anche il difensore Ciampi, però dovrebbe essere della gara Zanetti, che entrò domenica scorsa in corso d’opera, e potrebbe scendere in campo fin dal primo minuto. Una gara nella quale ci sono ben tre ex: mister Bucaro, mister Rastelli e Luigi Pezzella. Sia Rastelli e Pezzella hanno lasciato un buon ricordo quando giocavano con i colori rossoneri; Rastelli fu uno degli artefici della promozione dalla ex Serie C2 alla C1 nel 2006-07, così come Gigi Pezzella l’anno prima dalla Serie D alla C2. Per mister Bucaro il ricordo risale allo scorso anno, quando prese i lupi al volo che stavano annaspando nelle retrovie della classifica e li portò quasi alla qualificazione per i play off.

MISTER BUCARO – L’amarcord c’è ed è sempre nei suoi pensieri: “Di Avellino ho un ricordo bello e mi farà molto piacere perché conosco molti”. Ma a questo ricordo-amarcord è legato anche una scritta: “Bucaro non si tocca”. Forse un suo estimatore che voleva che restasse, egli con un malinconico sorriso risponde: “Non lo chi lo abbia scritto, forse qualche ammiratore”. Ma domenica su un terreno che con molta probabilità sarà pesante per la pioggia, tutti i ricordi lasceranno posto alla gara che è sempre un derby, il quale lo scorso anno fu vinto dai costieri on un gol di Ginestra. Oggi è tutta un’altra storia, anche perché sembra che tutti giocatori nella gara con gli stregoni abbiamo ritrovato un altro smalto e brio, più positività anche se è mancata la vittoria. “Anche nelle difficoltà la squadra ha uno spirito diverso –conferma con un certo entusiasmo- e con quello giusto giocare anche contro di loro che lottano per la promozione”. Ma, come scritto sopra, c’è da fare i conti con le assenze: “Le caratteristiche le abbiamo, ma devo impostare la squadra in modo diverso (confermato il 4-3-1-2). Mi mancherà Nocentini ed al suo posto potrei mettere Ciampi ma non so se recupererà, poi abbiamo fuori sia Terminiello che Schenetti”. Però quello che lo rincuora è la ritrovata via del gol che sembrava persa: “Il gol per gli attaccanti è sempre uno stimolo. Poi in questo inizio di campionato non mi sembra che in altre squadre gli attaccanti abbiano segnato più gol, ne ho visto solo tre o quattro”. Ma come lui affronterà i verdi lupi? Risponde celatamente che “loro sono a fiammate e bisogna cercare di fare arrivare pochi palloni in avanti, devi essere aggressivo e non dobbiamo lanciare la palla lunga perché non abbiamo le caratteristiche per farlo. Ci dobbiamo adattare al terreno di gioco ed agli avversari”.

I LUPI IRPINI – Un avversario che ha fame di vincer e potrebbe far di un sol boccone dei costieri visti giocatori che ha. Mister Rastelli (4-3-2-1) tra i legni ha due esperti in Fumagalli (1982; B, 1^ e 2^ Divis, D) e Di Masi (1981; A, B, 1^ e 2^ Divis, D), più il giovane Capotosto (Napoli Primavera). Sulla linea difensiva: Branco (1989; B), Cardinale (1981; A, B, 1^ Divis), Fabbro (1981, B, 1^ e 2^ Divis), Giosa (1983; A, B, 1^ Divis) e Pezzella (ex, 1980; 1^ e 2^ Divis, D). Contornati dai giovani Brittante (1993 Fiorentina Prim), Izzo (1992, Napoli Prim), Minelli (1993, Varese Prim), Ricci (1991) e Zappacosta (1992). A centrocampo ci sono: Catania (1981; B, 1^ e 2^ Divis), D’Angelo (1985; 1^ e 2^ Divis, D), Massimo (1989; Roma Prim, 1^ e 2^ Divis) e Millesi (1980; A, B, 1^ e 2^ Divis, D), più i giovani Angiulli (1992; Varese Prim), Bariti (1991; B, 2^ Divis), Herrera (Panama, 1992; D) e Panatti (1993; Fiorentina Prim). Il reparto avanzato non demorde con Biancolino (1977; B, 1^ e 2^ Divis, D), Castaldo (1982; B, 1^ e 2^ Divis, D) e Lasagna (1988; 1^ e 2^ Divis), più Fella (1993).

L’ARBITRO – La gara in terra irpina sarà dal signor Diego Bruno della sezione di Torino, che sarà coadiuvato dia guardialinee Mohamed Mahmoud Atta Alla di Roma 1 e Giovanni Garito di Aprilia. È nato a Torino il primo maggio 1981 e nel capoluogo piemontese svolge la professione di geometra e consulente tecnico ambientale. È alla terza stagione in Can Pro e finora ha diretto 35 incontri, 19 in 2^Divisione e 16 in 1^. Non ha mai arbitrato il Sorrento, mentre ha già diretto due gare dell’Avellino:  il 13 dicembre 2009 nella gara persa 3-0 in D a Milazzo ed il 10 aprile 2011 quando ha diretto il match di 2 ^Divisione, Vibonese-Avellino 1-1.   

Mister Massimo Rastelli                                           Arbitro Diego Bruno

GIUSEPPE SPASIANO