TEATRO TASSO SORRENTO . IL GABBIANO E LE NOZZE .

21 novembre 2012 | 15:54
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TEATRO TASSO SORRENTO . IL GABBIANO E LE NOZZE .

Il Gabbiano e Le nozze sono due famosi testi di Anton Cechov. Li abbiamo affrontati insieme perché sono speculari e assieme racchiudono il suo universo. Il gabbiano è — ma non è, “sembra” — la quintessenza del dramma cechoviano. Grandi passioni incompiute, triangoli amorosi incompiuti, suicidi incompiuti. Ma anche questo “sembra”. Sì perché alla fine le passioni nel loro consumarsi si compiono, i triangoli si riformano, i suicidi si attuano. Tutto nei testi di Cechov “sembra”. Sembra che non accada niente. Attraverso le clownerie, allo stato potenziale presenti nella tragedia, Cechov ci porta in un mondo pacchiano de Le nozze, dove regnano l’interesse e la buffa superficialità, dove i personaggi si perdono e si avviluppano nello loro stoltezze e ci si perdono dentro e ancora sentiamo l’eco dell’invettiva del Cechov de Il Gabbiano: “rozza è la vita!” Ecco che ne Il gabbiano attraverso l’azione interna e ne Le nozze attraverso l’azione esterna si compie e comincia il nostro viaggio. 

Autore: Anton Cechov
Regia: Riccardo De Luca
Compagnia/Produzione: Exprimenta
Cast: Gennaro Maresca, Roberta De Pasquale, Annarosa Confuorto, Michele Romano, Milena Cozzolino, Annalisa Renzulli, Miriam Andrisani