29 DIC-1 GEN. CHE FACCIAMO ? GLI EVENTI DA NON PERDERE A SORRENTO E IN PENISOLA SORRENTINA

Jazz a Surriento

THE BIG JAZZ THEORY

MARIO MONTELLA – pianoforte
SAUL DI PALO – basso
MARCELLO CARDILLO – batteria

E’ un trio jazz che nasce nel novembre del 2011 composto da musicisti molto diversi tra loro, soprattutto per quanto riguarda le esperienze musicali, generi e artisti di riferimento. Tutto questo crea un bel mix musicale che conferisce alla band molta versatilità, portandola a suonare jazz anni 60, bossa nova, ritmi latini che possono sfociare anche nel classico napoletano.
Nonostante il gruppo sia nato da poco, ad ogni live è stata sempre riscontrata una risposta molto positiva, a tratti entusiastica, grazie alla passione che accompagna l’esecuzione dei brani, scelti attentamente e secondo un ordine volto il più possibile a non far calare l’attenzione del pubblico.
The big jazz theory, oltre a essere un trio che si dedica ad eseguire e rivisitare standard jazz, ha incominciato a proporre anche pezzi inediti, come “Italy” e “Blue sea”, di Mario Montella, e “No pasa nada”, di Saul Di Palo. Inoltre sono in fase di definizione altre composizioni.

MARIASOLE GALLEVI QUINTET
“FROM BILLIE HOLIDAY TO EDITH PIAF”

MARIASOLE GALLEVI – voce
BRUNO TESCIONE – chitarra
ROCCO ZACCAGNINO – fisarmonica ed accordina
GIANFRANCO COPPOLA – contrabbasso
DARIO GUIDOBALDI – batteria

La cifra musicale del gruppo, di stampo jazzistico, si snoda lungo un percorso teso alla ricerca di nuove sonorità, alla modernizzazione della tradizione musette attraverso l’espressività della musica jazz . Prendendo spunto dal progetto di Galliano e Marsalis “From Billie Holiday to Edith Piaf”, Maria Sole Gallevi proporrà alcune celebri canzoni associate alle due cantanti che, nonostante avessero uno stile vocale e musicale molto diverso, erano accomunate dalla caratteristica di esprimere le loro vite tormentate attraverso un canto spesso lamentoso.
Attingendo,poi, al repertorio di artisti come il cantante aquitano André Minvielle, definito il “trovatore vocalchimista dissacrante, provocatorio e poeta”, si stempereranno gli animi straziati di Lady Day e la chanteuse realiste.

30 dicembre 2012 ore 19,00
CHIESA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA

PREMIO SURRENTUM EVENTI 10a EDIZIONE
ARCHE’
Gruppo internazionale di Musica Etnica in concerto
GIANNI PERILLI – ciaramella
CHRISTIAN DI FIORE – zampogna
ERNEST CARRACILLO – organetto
ANTONELLO IANNOTTA – percussioni

Il gruppo internazionale Archè interpreta un rinnovamento della musica tradizionale con lo scopo di tramandarla alle nuove generazioni, rinnovandone la forma ma non i contenuti. Caratterizzato dagli strumenti chiave della cultura molisana quali zampogna, ciaramella, organetto e percussioni, prende vita un concerto dal carattere popolare ma allo stesso tempo innovativo grazie al repertorio reso possibile dalle modifiche innovative apportate agli strumenti tradizionali.

A seguire in Piazza Veniero e Corso Italia

TAMMURRIATA COLLETTIVA
Canti e balli della tradizione popolare, scambio di auguri e consigli per la prossima edizione. E’ gradita la partecipazione in massa con nacchere e tammorre.

Con
STELLA VESUVIANA
Stella vesuviana nasce dall’incontro di alcuni giovani suonatori dell’est vesuviano impegnati, già da un decennio, nell’apprendere sul campo le principali forme coreutiche e musicali della cultura contadina della loro terra.
Adoperando gli strumenti propri della musica tradizionale – il tamburo, le castagnette, la fisarmonica, l’organetto, la chitarra battente, la zampogna i flauti in canna- il gruppo opera una vera e propria “folk-contaminazione” unendo e mescolando, a tali sonorità tradizionali, sonorità moderne utilizzando strumenti come il sax soprano, la chitarra folk(6-12 corde), il basso. Il repertorio va dai canti sul tamburo, alle filastrocche, ai canti devozionali tipici dell’area vesuviana; inoltre, il gruppo propone anche forme musicali appartenenti ad altre culture popolari del sud Italia,stornelli, pizziche e tarantelle.

Special Guest

SIMONE CAROTENUTO
Il maestro Carotenuto da trent’anni sulla scena musicale, è uno dei maggiori rappresentanti della musica popolare campana, uno degli ultimi depositari e conoscitori del canto sul tamburo e delle fronne, paradigma e simbolo dello stesso.
Voce storica della Nuova Compagnia della Tammorra, icona della tradizione, esploratore e ricercatore sul campo da sempre impegnato nella salvaguardia della musica popolare dell’agro nocerino sarnese: LA TAMMURRIATA.
La sua voce potente definita dalla stampa “sanguigna” è ambasciatrice di una tradizione che nella modernità ritrova il suo punto di forza e il suo dover essere.

IL PREMIO SURRENTUM EVENTI

Il premio viene assegnato all’artista o alla formazione che per ragioni di peculiarità artistiche, versatilità e delicatezza interpretativa si integra perfettamente con il luogo che ospita l’evento e con il suo pubblico in un magico trinomio pubblico-artista-luogo ovvero ad una Personalità che con il suo operato ha contribuito alla affermazione di SORRENTO JAZZ . Nelle sue prime edizioni (dal 2003 al 2011) il premio è stato assegnato a Nicola Arigliano, Rossana Casale, Tullio De Piscopo, “I giovanissimi verso la musica”, Renato Sellani, Giovanna Martano, Laura Valente, Nino Cuomo, Franco Simioli , Mario Parlato, Mario Maglione, Marco Fiorentino, Giuseppe Zolfo, Giuseppe Cuomo, Gino Rivieccio, Gianmaria Testa e Kyle Eastwood..

PREMIO SURRENTUM EVENTI 2012 A GIANNI PERILLI.

Un grande Artista! – di Lui possiamo dire che non ha bisogno di alcuna presentazione – Per 3 volte ospite del Festival. Figlio d’arte, strumentista eclettico, compositore, arrangiatore, dopo lunga attivita’ all’ estero e’ ritornato “alle origini” elaborando la tradizionale ciaramella con il Canzoniere Internazionale, Musica Nova di Eugenio Bennato,Tullio De Piscopo, Pino Daniele, Tony Esposito, Rosario Jermano, Patrizio Trampetti. Ha collaborato con Bruno Cirino, Mariano Rigillo, Concetta e Peppe Barra, Maurizio Scaparro.
Recentemente ha eseguito da solista la colonna sonora scritta dal maestro Ennio Morricone per il film “I Magi Randagi” di Sergio Citti, e la sigla di testa
della trasmissione di Rai Due “Linea Blu”.
Ha il merito, quindi, di aver elevato la ciaramella e la zampogna alla dignita’ di
strumento da concerto, anche con modifiche strutturali oltre che esecutive