Addio al premio Nobel e senatore a vita, Rita Levi Montalcini aveva 103 anni

E’ morta la senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Il premio Nobel per la medicina, morta nella sua abitazione a Roma, aveva 103 anni. La notizia del decesso è stata verificata anche dalla Questura di Roma.
La senatrice a vita è morta intorno alle 14 nella sua casa in via di Villa Massimo, in una zona residenziale di Roma a due passi da Villa Torlonia. La scienziata era con alcune persone care che, accortesi del peggioramento delle sue condizioni di salute, in un primo momento – come è stato riferito da loro stessi – hanno chiamato un’ambulanza per portarla alla vicina clinica Villa Margherita. Ma il quadro clinico è andato rapidamente peggiorando e il premio Nobel si è spenta nella sua abitazione.
“E’ un faro di vita che si è spento”. Così Piera Levi-Montalcini, nipote di Rita Levi Montalcini, consigliere comunale a Torino nel gruppo dei Moderati. Piera è in viaggio in treno verso Roma. “Si è spenta come si spegne un faro. Per fortuna non ha sofferto”.
COLLABORATORE, NGF AVRA’ SVILUPPI CLINICI – Il fattore di crescita neuronale (Ngf) scoperto dalla Montalcini avrà un futuro per arginare le malattie degenerarive del cervello, come l’Alzheimer. Ne è sicuro Luigi Aloe, uno dei ricercatori che ha lavorato gomito a gomito per 40 anni con il premio Nobel e ha firmato alcune degli studi più importanti con la scienziata italiana. ” Ho cominciato a collaborare con la professoressa Monalcini negli Stati Uniti quando ero un tecnico di laboratorio – racconta Aloe- e solo dopo alcuni anni mi sono laureato. Per me Montalcini è stata una grande donna e scienziata capace di parlare con tutti, dalle persone più umili a quelle più colte e potenti. Lavoratrice instancabile aveva un costante desiderio di scoprire qualcosa di utile e aveva la capacità di lavorare in rete con molte persone. Credo- conclude Aloe – che la molecola che le ha valso il Nobel avrà importanti sviluppi per alcune malattie della senescenza e della vista”.
“L’Italia perde un grande scienziato e una grande donna, ma la sua figura e il suo insegnamento rimarranno sempre vivi nel nostro ricordo e continueranno a costituire motivo d’orgoglio per il nostro Paese”. Lo dice il presidente del Senato Renato Schifanimanifestando il cordoglio suo personale e dell’assemblea di Palazzo Madama per la scomparsa di Rita Levi Montalcini.
“Ho appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa della senatrice Rita Levi Montalcini, premio NObel per la medicina, una donna che ha onorato il nome dell’Italia sulla scena internazionale. La sua lunga e prestigiosa carriera di scienziata è stata caratterizzata dalla costante attenzione alle giovani generazioni alla cui formazione ha dedicato particolare impegno, nella consapevolezza che la trasmissione della conoscenza costituisce un presupposto fondamentale del progresso umano. Con Rita Levi Montalcini scompare una grande italiana animata da un profondo amore per il suo Paese e per le sue istituzioni democratiché”. Lo dichiara il presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini.
“La senatrice Rita Levi Montalcini è stata una figura eminente non solo per gli altissimi meriti scientifici ma anche per l’impegno civile e morale che l’ha resa persona esemplare e ispiratrice nella comunità italiana e internazionale: è spontaneo e doveroso – ha detto il portavoce vaticano padre Federico Lombardi interpellato dall’Ansa – unirsi al cordoglio universale per la sua dipartita”.
“La scomparsa di Rita Levi Montalcini è un gravissimo lutto non solo per la città di Roma e per l’Italia, ma per tutta l’umanità. Una persona che ha rappresentato la coscienza civile, la cultura e lo spirito di ricerca del nostro tempo e che ha saputo mettere insieme il rigore scientifico col massimo livello di umanità. Tutta Roma é addolorata per questa tristissima notizia”. Lo dichiara il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
La casa di Rita levi montalcini a Roma
fonte:ansa