CONDANNA DEL SORRENTO DEGLI ATTI DI VIOLENZA
Il Vice presidente Mastellone contro gli arbitri
SORRENTO – Il finale della gara contro il Frosinone sta facendo sentire i suoi echi a miglia di distanza per quel che è accaduto sia per il rigore concesso e sia per lo schiaffo ricevuto da un calciatore che fa il suo mestiere. Possiamo dire tutto quello che vogliamo ed esternarlo con il nostro tifo ed il nostro disappunto verbale, avendo anche un raffronto a viso aperto con chi gioca sul terreno di gioco e con gli organi federali per poter arrivare ad una risoluzioni delle questioni, Poiché il calcio italiano di oggi sta attraversando un, se non il, momento tra i più storti della sua storia. Noi non vogliamo fare nessun commento sulle condotte arbitrali, ma qualcosa c’è da rivedere. Così come condanniamo quello che accaduto al calciatore Ferrara, non per andare contro chi che sia, ma agiamo con una certa delicatezza anche se le cose ci appaiono in altro modo e facciamo si che questa squadra non scompaia nel limbo o dell’Eccellenza se non addirittura in Promozione, come in molti vogliono. Anche per l’atavica questione stadio per una città tanto nominata nel mondo come Sorrento. E per quel che accaduto in queste ultime quarantotto ore il Sorrento Calcio ha emanato due comunicati di cui ne riportiamo i testi sotto.
PRIMO COMUNICATO:
ll Sorrento calcio, a tutela della propria immagine e di quella dei propri tesserati, condanna l’isolato atto di violenza subito, all’esterno dello stadio “Italia”, da un proprio calciatore al termine della gara Sorrento-Frosinone.
I tifosi sorrentini, da sempre, sono noti per il loro elevato senso di civiltà e per la loro ospitalità. Un atto isolato va preso per quello che può rappresentare anche se, ripetiamo, va fortemente condannato. Le tensioni derivanti da un mancato risultato sportivo non possono assolutamente sfociare né in insulti né in episodi che rasentano il teppismo. Il Sorrento calcio, e la città di Sorrento, restano e resteranno ambienti dove i problemi si possono risolvere semplicemente, e forse più concretamente, con il colloquio e la discussione: la violenza va assolutamente condannata con fermezza. Il nervosismo derivante dai mancati risultati sportivi di quest’anno calcistico vanno superati anche con un maggiore apporto, e supporto, da parte di tutti, cioè della società, dei tifosi e della città. La società è impegnata a fare il possibile per rafforzare la squadra, come del resto ha già dimostrato di aver fatto nel corso dell’ultimo mese con l’ingresso di due nuovi importanti calciatori e come farà prossimamente. I calciatori sono impegnati, e lo faranno, a dare sempre il massimo, o a dare di più, in campo e fuori. I Tifosi dovranno essere più vicini, ed in numero maggiore, perché solo con il loro supporto sportivo e pacifico si potranno superare i momenti negativi che comunque fanno parte del mondo dello sport. La città poi dovrebbe maggiormente sentirsi coinvolta, ma questo è un discorso purtroppo vecchio nel tempo; ci auguriamo che con il 2013 la situazione possa cambiare in quanto i colori “Rosso Neri” la rappresentano.
Il vice presidente Gaetano Mastellone – delegato alla Comunicazione
SECONDO COMUNICATO:
Sono molto amareggiato per aver visto, ancora una volta, una terna arbitrale scadente le cui inefficienze si tramutano, come è accaduto oggi durante la gara Sorrento-Frosinone, in decisioni assurde.
I 5 minuti di recupero concessi sono apparsi veramente eccessivi, questa decisione ci è costato un calcio di rigore al 95mo sul quale nulla da obiettare. Non condivido il metodo degli arbitraggi che favoriscono i cosiddetti grandi Club. Quest’anno di decisioni contro, da parte degli arbitri, ne abbiamo avute troppe. Ora basta. Vogliamo essere rispettati, come siamo abituati a fare. Di esempi ne potrei portare tanti. Il portiere del Frosinone ha inveito, apertamente, per quasi tutto il secondo tempo nei confronti del nostro attaccante Bernardo sotto i “chiusi” occhi del guardalinee. Ripeto ora basta. Non desideriamo regali, vogliamo solamente equità nei giudizi in campo. La società fa sacrifici, i tifosi anche e anche loro devono essere rispettati perché sono esempio di correttezza.
Gaetano Mastellone
Vice Presidente Sorrento Calcio
Vice presidente Gaetano Mastellone
GIUSEPPE SPASIANO