Fortunatissimi, quel gruppo di carottesi e penisolani, a trascorrere una intensa giornata a Cuma e nei Campi Flegrei, sotto la sapientissima conduzione del Prof Carlo Rescigno,come Virgilio con Dante negli inferi, nei luoghi e nelle ore della storia. Prima la sezione cumana delle sale del Museo Archeologico del Castello di Baia e poi gli scavi di Cuma dall’antro della Sibilla al tempio di Apollo sulla collina.
Fortunati , perchè?!
Il prof Rescigno tiene una conferenza sul Cuma e l’influenza sul Golfo di Napoli,NELLO SPECCHIO D’ACQUA DEL CRATERE, SANTUARI … nell’ambito del V ciclo “una storia di terra e di mare” organizzata dal Comune di Piano di Sorrento, da Oebalus diretto da Felice Senatore e il Centro Bartolommeo Capasso diretto da Enzo Puglia. Da questo approccio, e in seguito alla magnifica eloquenza del Prof Rescigno, nasce la richiesta di andare sul posto, quasi per un esame autoptico, richiesta accolta con grande disponibilità e passione.
“Vestitevi da archeologi” ripeterà a gruppo di seguaci. e giù di li fino a quasi sei ore consecutive senza interruzioni, non solo nell’illustrare i reperti della sezione Cumana del Museo del Castello, ma anche una serie di ipotesi sugli sviluppi degli studi.Cosa pensava Maiuri, cosa si è trovato adesso, dove sta scavando Giovanna Greco. Insomma ci ha letteralmente estasiati e soddisfatti in tutte le curiosità.