NATALE AMARO E RIENTRO ANTICIPATO DEL SORRENTO

La decisione è stata presa subito dopo la gara

SORRENTO – Un giro vorticoso di telefonate tra l’amministratore unico D’Angelo, il d.s. Avallone ed il vice presidente Mastellone per prendere la decisione di anticipare il rientro per l’allenamento del 27 dicembre. Nel comunicato diramato dopo la gara il vice presidente Mastellone ha delle dure parole per come si ci è comportati in campo e contro chi non vuole più restare nella cittadina costiera. Noi ne riportiamo sotto il testo integrale.

COMUNICATO FATTO ALLA STAMPA OGGI 22/12/2012 ALLE ORE 18,18

Oggi non ho potuto assistere alla partita contro la Nocerina in quanto leggermente influenzato. Dopo aver parlato telefonicamente con D’Angelo e Avallone, tutti profondamente amareggiati per la prestazione molto scadente e per l’atteggiamento dei calciatori in campo, desidero anch’io esprimere tutta la mia rabbia. Ora basta! A buona parte dei calciatori, apertamente, dico che per guadagnare i soldi che guadagnate dovete saper onorare la maglia, la società, i tifosi e la città. Quasi tutti i cosiddetti Over dovrebbero solo vergognarsi della prestazione fatta oggi a Nocera. Non faccio i nomi ma li conosciamo ben tutti. Il Sorrento e’ una societa’ che merita atleti con un atteggiamento positivo. Vi abbiamo difeso, trattati da signori ma in cambio cosa ci avete dato? Solo delusioni. Ora, se siete uomini (veri), avete solo due cose da fare: sputare sangue in campo e fare un gran girone di ritorno o rescindere e lasciare la ns. bella Sorrento perche’ villeggianti vestiti da atleti non ne voglio più vedere, ne’ in campo ne’ per le strade o locali sorrentini. Noi meritiamo rispetto, i tifosi meritano rispetto e la città merita rispetto. Sono deluso ed arrabbiato. Come sempre, mettendoci la faccia, lo dico apertamente. Sono però anche fiducioso che con i tre nuovi innesti, portiere e attaccanti, da gennaio potremmo ancora dire la nostra. Però sia chiaro che, per quanto mi riguarda, combatterò affinché chi non merita la maglia vada via.

Firmato, Gaetano Mastellone

GIUSEPPE SPASIANO