SORRENTO FROSINONE SFUMATA VITTORIA AL 94’ VIDEO
In allegato o cliccando qui sopra video la conferenza stampa dell’allenatore del Frosinone di Luca Ciampa e Antonella Gargiulo
Un atterramento di Bonomi in area salva il Frosinone
SORRENTO – Quando al 94’ si incominciava a pregustare il dolce della seconda vittoria della stagione è arrivato l’amaro del limone del rigore per l’atterramento in area di Rogero da parte di Bonomi che lo stendeva agganciando i suoi piedi.
Un colpo finale nel recupero di cinque primi dato dall’arbitro Chffi dopo i colpi dati dai costieri quando hanno ribaltato una situazione che non era a loro favore, sotto di un gol ed un primo tempo opaco, fatto solo di molti lunghi rilanci e qualche abbozza di azione che portava a non essere lucidi sotto porta. Una ripresa da incorniciare giocata con uno spirito guerriero dopo l’ingresso in campo di Schenetti che ha dato più movimento in avanti. Un Frosinone dai due volti, se possiamo scrivere così, che è partito bene con pressing alto e marcature strette, che è stato premiato quando è andato in vantaggio dopo la mezzora della prima parte, ma che poi nella seconda ha accusato un po’ di stanchezza ed ha subito l’iniziativa costiera, ma che ci ha creduto fino alla fine.
GOALS – A movimentare la giornata nuvolosa ma mite ci pensa dopo la mezzora della prima parte un difensore, che spesso in questa gara si è portato in avanti contribuendo molto nelle azione canarine. Amelio al 32’ riceve palla sulla trequarti e da venti metri, con la difesa semi aperta, lascia partire un rasoterra potente chirurgico che si infila tra palo e Rossi in uscita. Frosinone in vantaggio e fantasmi che aleggiano ancora una volta sul vecchio ‘Campo Italia’ e Sorrento che vede le streghe. Ma non è così perché nella seconda parte avviene quella svolta e scossa che tutti volevano. Entra Schenetti è da più brio in avanti ed trecento secondi il risultato è scaravoltato. Lo stesso giocatore è autore di una doppietta, al 16’ si trova nella posizione giusta e solitaria davanti alla porta per insaccare da pochi passi di testa una sponda di Bernardo. Al 21’ fa esplodere di gioia lo stadio costiero con il raddoppio da pochi passi quando insacca dopo un calcio da fermo. La beffa del pareggio, l’ennesima dell’anno, al 49’ quando Bonomi dopo essere stato dribblato da Rogero lo atterra in area facendo fischiare il rigore, che trasforma freddamente Frara.
LA GARA – Due volti hanno condizionato un incontro giocato da due squadre in cui erano assenti ben dieci calciatori, chi per squalifica, chi per infortuni vari, ma questo non ha influito su un gioco molto articolato ed in qualche momento con qualche fase di nervosismo. La prima parte è stata di più ad appannaggio dei ciociari che hanno avuto un buon possesso palla anche favoriti da un pressing alto fatto con marcature strette. Ma al 3’ la prima buona palla larga sulla traversa è dei sorrentini con Guitto, la risposta frusinate è all’8’ con una punizione di Amelio che si stampa sulla traversa con Santoruvo che da pochi passi manda alto di testa. Primi due fuochi e poi acqua fino al 23’ quando Arcuri sotto misura mette alto su assist di Beati, dopo 180” la sfera di Guitto di sinistro ha la stessa sorte sulla traversa di un metro. Il pallino ora è in mano rossonera ed al 31’ ancora Guitto da pochi passi ritarda il tiro mancando un gol quasi fatto. Poi la rete del vantaggio gialloazzurro con la risposta al 33’ di Zanetti che è alta da venticinque metri. Brivido al 37’ con una palla di Frara che passa di poco vicino al palo, dopo sette primi ci riprova Zanetti dalla distanza è la sfera sfiora il palo. Secondi quarantacinque minuti ed avviene la svolta sia con l’ingresso in campo di Schenetti e sia con il 4-3-3. Al 2’ un rasoterra diagonale di Bonomi è messo in corner, il Sorrento inizia a carburare e la partita diventa vibrante ed in qualche frangente nervosa. Così in cinque primi si ribalta il risultato e la vittoria non sembra più una chimera. Nell’intermezzo i ciociari cercano di riportarsi in vantaggio con una rovesciata di Del Duca finalizzata alta da Paganini al 17’, ma dopo il momentaneo vantaggio costiero al 26’ un diagonale a giro di Amelio sfiora il palo. Sessanta secondi dopo è la volta della parabola di Bernardo che è parata in due tempi dall’italo-brasiliano Zappino. Dopo i minuti di sbandamento i laziali si risvegliano ed a capo chino, ma ben decisi, si rendono pericolosi con due angoli consecutivi. Al 44’ Ciampi ci mette la testa ma la sfera è salvata sulla linea da Frabotta in corner. Frara al 46’ solo davanti a Rossi di testa debolmente gli mette la sfera tra le mani, pericolo sventato. Macchè! È sempre in agguato ed accade il rigore del definitivo pareggio e sfuma una vittoria che già si pregustava.
SALA STAMPA – Rabbia, rammarico e volti stralunati per l’accaduto in casa costiera per l’ennesima beffa, se possiamo dire così, avvenuta nei minuti finali con un Sorrento che non ha saputo gestire il vantaggio sofferto ed agguantato. Mister Bucaro non sa darsi pace e non sa che dire: “Andare a pareggiare una partita così fa male. È la seconda volta che ci capita in poco tempo ed oggi ci fa più male. Eravamo partiti bene e dopo il gol siamo andati in confusione e non avevamo la forza di ripartite, nel secondo tempo siamo ripartiti bene e la squadra era viva ed abbiamo ribaltato il risultato”. La rabbia del rigore è cocente ma il fallo è stato netto, però per lui le cose non stanno così: “Dispiace perché vengono usate misure diverse. È facile anche perché siamo ospitali e perché a Sorrento sono persone perbene, in altre parti è diverso”. Altra botta è ai minuti di recupero ed ai rigori, perché “solo in Italia c’è la mania di dare cinque minuti di recupero. Ed a noi non ci hanno dato mai un rigore, su Guitto c’era”. Certo che la catena è formata da varie maglie unite insieme da vari fattori che condizionano anche il momento: “È un periodo negativo che non ci gira e diventa duro anche parlare per me. È una lotta contro l’ignoto, sembra che c’è una maledizione a Sorrento”. Ma a fine gara ha elogiato i suoi perché “abbiamo disputato una buona gara contro la seconda in classifica che meritavamo di vincere”. Sul versante opposto un sorridente mister Stellone analizza che “per quel che si è visto nel primo tempo eravamo noi che dovevamo segnare più reti, nel secondo loro sono usciti più determinati e noi ci siamo disuniti”. Un Frosinone che con il suo modulo è una squadra che gioca e “questa è una caratteristica nostra, ma nella ripresa siamo stati costretti a lanciare sulla pressione del Sorrento”.
Certo che il Sorrento visto oggi con una classifica deficitaria non era la squadra cuscinetto che loro si aspettavano: “Ho visto il Sorrento giocare contro il Perugia e meritava di vincere”. Dato da capire che se i costieri sono anche detti la ‘cenerentola d’Italia’, per la loro anemia del gol, è certo che non sono gli ultimi arrivati, anche perché un certo Bernardo in avanti si sta dimostrando una valida ed insidiosa pedina.
E sabato prossimo, prima delle feste natalizie, c’è la gara derby con la Nocerina e poi buone feste a tutti con i nuovi arrivi del mercato invernale.
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 14^ GIORNATA
SORRENTO – FROSINONE 2 – 2
Marcatori: 32’pt Amelio (F); 16’e 21’st Schenetti (S), 49’st (Rig) Frara (F)
SORRENTO (3-5-2): Rossi 6; Balzano 6,5, Nocentini 6,Ciampi 6; Di Dio 6 (6’st Schenetti 7), Beati 6, Zanetti 6,5, Arcuri 6, Bonomi 5,5; Guitto 5,5 (36’st Ferrara sv), Bernardo 6 (41’st Esposito R sv).
A disp: Polizzi, Terminiello, Vigorito, Schiavone. Allen: Giovanni Bucaro 6
FROSINONE(4-3-3): Zappino 6; Frabotta 6, Del Duca 6 841’st Crescenzi sv), Biasi 6, Amelio 6,5; Marchi 5,5 (23’st Rogero 6,5), Gori 5,5 (34’st Gucher sv), Frara 6; Paganini 6, Santoruvo 6, Aurelio 6,5.
A disp: Vaccarecci, Blanchard, Catacchini, Cesaretti. Allen: Roberto Stellone 6
ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova 6
GUARDIALINEE: Maurizio De Troia (Termoli) e Francesco Di Salvo (Barletta)
ESPULSO: 25’st mister Bucaro (S) per proteste
AMMONTI: 10’st Nocentini (S), 12’st Santoruvo (F), 17’st Rossi (S), 23’st Guitto (S)
NOTE: giornata nuvolosa, 16°; erba artificiale buona; spettatori 350 circa (221 paganti, 109 abbonati; 40 da Frosinone); incasso euro 3.580,00
ANGOLI: 5 – 4 ; RECUPERO: 1’pt e 5’st
Le foto di Luigi Penna
Le foto di Rosario Criscuolo
GIUSEPPE SPASIANO