TENACE SORRENTO MA SENZA GOL CON IL PERUGIA FINISCE 0 – 0

2 dicembre 2012 | 19:48
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TENACE SORRENTO MA SENZA GOL CON IL PERUGIA FINISCE 0 – 0

In superiorità spinge nella ripresa ma non sfonda, buono l’esordio di Rossi

SORRENTO – L’urlo del gol resta strozzato in gola sia dopo quello annullato per fuorigioco e sia perché la pressione attuata nella ripresa e la delusione è visibile sui volti di tutti perché si ci aspettava qualcosa in più anche cercando di sfruttare l’uomo in più per l’espulsione di Rantier. Con una formazione anche oggi rimaneggiata per le assenze di Zantu, Iuliano, Ciampi ed il neoacquisto Bernardo squalificato, con un Terminiello a quasi mezzo servizio ed uno Schenetti quasi ristabilito, che è sceso in campo nel finale di gara, si capisce anche oggi che ci manca in avanti quella punta di peso per forare il muro delle difese e delle porte avversarie. Un problema che l’attaccante Bernardo può risolvere ma fino ad un certo punto, perchè qualcos’altro vicino a lui ci vuole. Il merito che va dato agli uomini di mister Bucaro è quello che finalmente sembra essere stata ritrovata una certa fiducia ma anche un certo coraggio che egli chiedeva a tutti. Alla fine di una gara viva ed a viso aperto con vari capovolgimenti di gioco più nella ripresa, si è visto un piccolo ma significativo passo dei rossoneri mentre da parte dei grifoni, contestati dai loro tifosi al seguito, uno indietro.

I GOL – La rete è stata solo sfiorata in qualche occasione perché o salvata dai due estremi o perché da pochi passi la sfera è stata mandata in cielo o tra le mani del portiere. In ben cinque occasioni entrambe potevano passare in vantaggio ma sia Rossi, autore di ben tre interventi nei quali distendendosi mette in corner, e sia Koprivec , anche lui ha tolto le castagne dal fuoco su Di Nunzio, Guitto e Corsetti, si sono erti a protagonisti che hanno lasciata inviolata la loro porta. Ma quel che fa piacere è il buon esordio di Gegè Rossi che non solo ha difeso bene la porta ma ha dato, come già avevamo scritto, la corda ai suoi compagni, specie a quelli in difesa.

LA GARA – È stato un pareggio ad occhiali che non ha lasciato senza sussulti, anzi solo per quattordici minuti del primo tempo non ci sono state conclusioni verso la rete avversaria, ma si è assistiti ad una partita viva e con gioco a viso aperto. I rossi grifoni avevano in varie fasi delle buone ripartenze sulla fascia destra con Politano e Moscati che mettevano qualche apprensione la retroguardia costiera. Da parte loro i rossoneri sembravano avere qualche piccolo timore che poi spariva con il passare dei muniti ma solo alla fine del primo tempo erano più decisi. E sono proprio i sorrentini che già al 2’ saggiano di che pasta è fatta la difesa umbra, c’è una punizione di Zanetti sulla quale Di Nunzio cerca di intervenire di testa ma non trova la palla. Il grifo, che era partito con qualche ambizione ad inizio di campionato, da anche lui una botta alla difesa locale con una punizione di Rantier al 10’, sulla quale Di Nunzio svirgolando mette alto in corner facendo correre un brivido a tutti. Un primo dopo il primo classico intervento di Rossi che sventa in corner un rasoterra di Cenciarelli. Il match entra nel vivo ma per ora solo per i rossi umbri che hanno qualche buon minuto tambureggiante, ma nulla più solo due angoli consecutivi. Il Sorrento si ridesta ed al 14’ il tiro di Bonomi è rimpallato, poi al 17’ quello rasoterra di Guitto è largo di qualche metro. Al 28’ la ghiotta occasione che viene offerta a Corsetti, che oggi fungeva da punta centrale, da un rilancio a pallonetto di Zanetti, che rifinisce da buona posizione tra le mani di Koprivec. Fino ai minuti finali si assiste ad una partita viva ed aperta con i costieri più coraggiosi ed incisivi. Al 42’ un palla al volo di Di Nunzio su una punizione di Zanetti era sventata dall’estremo ospite. La ripresa era di differente musica, il Sorrento in avanti ed il Perugia che subiva ma imbastiva solo due buone e pericolose giocate. Al 11’ un pericoloso cross rasoterra di Esposito A dalla destra era messo in corner da Russo. Guitto ci provava di testa al 13’ ma il colpo di reni di Koprivec sventava la minaccia. Sorrento vivo e squadre allungate. Al 20’ c’era il gol annullato a Beati perché era finito in fuorigioco su spizzata di testa di Corsetti. La prima occasione perugina è al 24’ con una semirovesciata di Ciofani che Rossi sventava in corner distendendosi. Però il Sorrento è sempre vivo e così al 27’ il tiro al volo di Esposito A è parato. Un primo dopo il Perugia resta in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Rantier, i costieri volenterosamente premono sull’acceleratore e si contano ben quattro nitide buone finalizzazioni. Al 32’ ci tenta Nocentini di testa in tuffo su una punizione di Zanetti, ma la sfera va alta, poi al 38’ ancora ci prova Esposito A ma sfiora il palo. Nello stesso minuto il diagonale di Politano è messo in corner da Rossi. Il finale è di marca rossonera: al 41’ Schenetti arpiona di destro e tira di sinistro ma manda alto, al 45’ il rasoterra di Corsetti e messo in angolo fa Koprivec con l’aiuto del palo. Alla fine la delusione è palese da entrambe le parti, ma ora i costieri devono giocare con questa grinta e ritmo ed essere più convinti dei loro mezzi.

SALA STAMPA – Il volto di mister Bucaro è scuro non perchè il gioco non c’è stato ma perché “meritavamo un risultato diverso, anche se è stata la migliore gara disputata. Abbiamo fatto il possibile per vincere e se c’era una squadra che doveva vincere era il Sorrento”. Parole palesi che non lasciano nessun dubbio. Come quello che ci vuole la punta per forare il muro avversario: “Il Sorrento è venuto in avanti, non abbiamo finalizzato ma ci siamo andati vicino. Al di là delle parate di Rossi nel complesso abbiamo lottato e giocato”. Ormai con l’idea che già è subentrata in tutti che ci vuole qualcuno con più esperienza, in campo mister Bucaro ne aveva schierato uno in più: “Avevamo una squadra più esperta, c’era esperienza e gente che ha giocato campionati importanti. Avevo bisogno di gente che facevano più palleggi e pi riconquiste. La presenza di Rosi ha fatto bene alla squadra”. E siamo tutti concordi. Un Sorrento con lo spirito giusto con il 3-5-1-1: “Secondo me questo oggi è lo schema migliore per come stavamo. In questo momento è la strada giusta e da fiducia al reparto arretrato. Dobbiamo avere questo spirito ed essere più convinti”. Forse quella che mancava era avere fiducia in se stessi, e forse è stata ritrovata: “Abbiamo perso tanti punti nelle partite ed ora la stiamo ritrovando. Il gol manca perché non sono male gli attaccanti, ma quando non ti gira bene……ti va tutto storto.”. Il solito ritornello con le domande sul mercato, la risposta è sempre quella: “A gennaio mi aspetto qualcosa ed abbiamo già individuato qualche giocatore, e ci vorrà un ulteriore sforzo da parte della società”. Ma lui lo ha detto anche nella solita conferenza stampa del venerdì, ma ha anche aggiunto che sono state individuate tre pedine e che le ha sottocchio. Domenica per i sorrentini una trasferta decisiva contro il Catanzaro: “Proporrò una squadra con questo spirito, agonismo e devono fare questo tipo di prestazione e fare anche del male all’avversario”. Per mister Camplone “il punto va bene ma abbiamo fatto un passo indietro rispetto al Frosinone”. Questo perché alla fine la sua squadra è stata vivacemente contestata da quei circa novanta tifosi al seguito: “Le contestazioni si sono create dalle aspettative, perché all’inizio si era parlato di play off”. Sulla gara dei suoi non è molto lusinghiero: “Abbiamo iniziato giochicchiando e poi abbiamo giocato con palle lunghe. Il Perugia visto contro il Frosinone era più sbarazzino, mentre oggi erano più statici. Ma l’importante è non aver perso”. Il che nella ripresa poteva accedere vista la mole prodotta dai costieri. Poi due parole proprio su di loro: “Avete preso Bernardo che è un mio pupillo ed è buono. Il Sorrento ci ha messo in difficoltà e quando ci siamo allungati loro hanno trovato terreno fertile”.

LEGA PRO – 1^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 12^ GIORNATA

SORRENTO – PERUGIA    0 – 0

SORRENTO (3-5-1-1): Rossi 7; Balzano 6, Nocentini 6,5, Di Nunzio 6,5, Bonomi 6; Esposito A 6, Beati 6 (43’st Esposito R sv), Zanetti 6,5 Guitto 6 (34’st Schenetti sv), Bonomi 6; Arcuri 6, Corsetti 6.

A disp: Polizzi, Vigorito, Terminello, Di Dio, Ferrara.       Allen: Giovanni Bucaro 6

PERUGIA (4-3-3): Koprivec 6,5; Anania 6, Jefferson 6, Russo 6, Martella 6,5; Moscati 6,5, Barra 6, Cenciarelli 6 (19’st Carloto 5,5); Ciofani 6 (36’st Fabinho), Politano 6,5 (46’st Paonessa),Rantier 5,5 .

A disp: Giordano, Lebran, Di Tacchio, Clemente.        Allen: Andrea Camplone 6

ARBITRO: Ivano Pezzuto (Lecce) 6

GUARDIALINEE: Emanuele Bellagamba e Leonardo Camillucci (Macerata)

ESPULSO: 28’st Rantier (P) per doppia ammonizione

AMMONTI: 38’pt Beati (S), 46’pt Cenciarelli (P); 20’st Martella (P)

NOTE: giornata nuvolosa, 13°; erba sintetica buona; spettatori 350 circa (210 paganti, 109 abbonati; 100 circa da Perugia); incasso euro 3.776,00

ANGOLI: 7 -6 ;   RECUPERO: 2’pt e 2’30”st

        Le foto di Antonio Abbate


GIUSEPPE SPASIANO