CALVARIO DEL SORRENTO CON LA CARRARESE: 5-0 ECCO IL VIDEO DELLA DISFATTA
Rossoneri senza alcuna reazione ed ultimi CARRARA – Un’arrendevole Sorrento torna dalle Alpi Apuane marmorizzato da una Carrarese che lo mette con le spalle in ultimo posto ed ormai sembra che il destino dei costieri sembra disegnato: sparire dal calcio che conta.
In pratica fin dai primi minuti non c’è stata partita con gli apuani che già facevano vedere le loro intenzioni ed i campani che in difesa, ma anche negli altri reparti, ballavano un nostalgico tango verso la loro mesta morte sul campo. Gli azzurri hanno avuto sia nel nuovo arrivo Vannucci che in Belcastro, non dimenticandoci Makinwa, sono stati gli uomini che hanno fatto il cattivo tempo ben incuneandosi come la lama del coltello nel burro difensivo dei costieri. Eppure anche se mister Bucaro aveva la squadra rabberciata per l’assenze di Nocentini, Bonomi, Zanetti e Iuliano, nelle ultime gare gli uomini messi in campo avevano dato delle buone risposte. Oggi è come se ci fosse stato un ammutinamento senza avere una reazione, come a dire che qualcosa sta per accadere come un ciclone in casa rossonera. Se è così staremo a vedere nei prossimi giorni, quando ci sarà la sosta di domenica, e poi nei prossimi mesi con il fatto del restyling del campo, una a vera patata bollente.
RETI – Gli azzurri quando sono arrivati alla cinquina si sono fermati solo al 90’, anche se il nigeriano Makinwa ci ha provato ancora in qualche occasione dopo aver aperto le marcature nel primo tempo dopo solo sette primi ed averle chiuse nel finale di gara. Una cinquina azzurra con il timbro della tripletta personale di un Belcastro che non ha avuto nessun avversario che lo ha tenuto e di un Makinwa di stessa fattura.
Il nigeriano Makinwa al 7’ viene ben pescato in area da Venitucci con un sombrero che scavalca la difesa costiera ed insacca da pochi passi folgorando Rossi. I costieri sembrano frastornati e sembrano balbettare anche se vorrebbero abbozzare qualcosa ma sono poca cosa. Il raddoppio arriva al 31’ con un indiavolato Belcastro che ben imbeccato da Makinwa non ci pensa su due volte e mette la sfera nel sacco.
La prima frazione termina così, la seconda segna l’affondamento del galeone costiero con altre tre reti.
La prima è al 2’ e porta ancora la firma di Belcastro che da venticinque metri scocca un tiro sul quale Rossi non può farci nulla, lo stesso mette a segno la sua tripletta personale al 7’ dall’altezza del calcio di rigore girando in rete una sfera crossata dalla sinistra dal neoacquisto Vannucci.
La cinquina arriva al 40’ con lo scatenato Makinwa che mette nel sacco solo in area la sua doppietta personale che chiude il calvario sorrentino.
LA GARA – C’è poco da dire perché cinque gol dicono lo stato di due squadre che ormai il destino ha già dato, per certi versi, il verdetto. Una Carrarese che ha comprato sul mercato e che oggi ha dimostrato la ferrea volontà di volersi salvare con tutti i mezzi disponibili, mettendoci anche il cuore e la concentrazione, non sbagliando nel momento opportuno contro le sue dirette avversarie per la salvezza. Un Sorrento che dopo la vittoria esterna di Gubbio ed il pareggio con la Paganese aveva dato dei segnali positivi, ma che oggi essi sono svaniti come il ghiaccio che si scoglie al sole e che fanno presagire che ci sia un uragano in arrivo o un mesto addio al calcio professionistico.
L’incontro iniziava subito all’insegna degli azzurri della presidentessa onoraria Alena Seredova che subito vanno in avanti e solo dopo sette primi vanno in rete. Il gol da un ulteriore sprono ai marmiferi che accelerano mettendo in difficoltà la difesa costiera che tiene alquanto bene. I rossoneri cercano di abbozzare qualche timida reazione ma è poca cosa, allora dopo che la mezzora è passata da un primo c’è il raddoppio locale. È una squadra toscana arrembante che sprizza gioia da tutti i pori, mentre i tassiani restano nostalgicamente al palo. Così al 41’ Vannucci avrebbe la possibilità di raddoppiare da pochi passi ma Rossi lo ferma.
La ripresa suona la stessa musica: locali in avanti senza veli e Sorrento con il burqa.
Al 2’ c’è la terza marcatura e la gara è quasi chiusa, ma non è così perché al 4’ Pestrin si vede mettere in corner la sfera che fa la stessa sorte al 5’ con Makinwa.
La quaterna chiude praticamente i giochi e l’incontro vive solo con il giochicchiare a centrocampo, solo che qualche giocatore locale non è ancora pago. E stiamo parlando di Makinwa che al 40’ fa cinquina ed abbassa la saracinesca.
Una secca cinquina che viene dopo i terni presi ad Avellino e Nocera, che lascerà degli strascichi neri in casa sorrentina (forse dimissioni di mister Bucaro) e che mette di più il dito nella piaga di una squadra il cui futuro sembra grigio come le nuvole di una tempesta.
NOVANTUNESIMO – Volto nero come il carbone di mister Bucaro che potrebbe anche dimettersi forse dopo l’urgente faccia a faccia, che potrebbe tenersi nelle prossime ore, con la società: “ Urge vedersi con la società per dare una scossa. Ci potrebbero essere anche le mie dimissioni”. Poche e concise parole di un tecnico che se lo scorso anno fece il miracolo di salvare l’Avellino portandolo quasi nei play off, oggi con la musica che suona sembra difficile.
Sulla gara non sa che dire, perché “resto senza parole, perdere ci stava, ma con questo atteggiamento non si va da nessuna parte”. Poi sulle scelte di mettere sia Ferrara che Musetti in campo, esse “sono state dettate dal campo”.
Ora stiamo a vedere cosa accadrà e quali saranno le decisioni.
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 16^ GIORNATA – 3^ RITORNO
CARRARESE – SORRENTO 5 – 0
Marcatori: 7’pt e 40’st Makinwa (C) , 31’pt, 2’ e 7’st Belcastro (C).
CARRARESE (3-4-2-1): Piscitelli; Lanzoni, Benassi, Anzalone, Vannucci (35’st Bregliano); Pestrin, Corrent; Venitucci (21’st Orlandi), Belcastro, Mancuso; Makiwna (42’st Tognoni).
A disp: Cicioni, Melucci, Ciciretti, Merini. Allen: Nello Di Costanzo
SORRENTO (4-3-3): Rossi; Ciampi, Di Nunzio, Balzano; Di Dio (41’pt Corsetti), Esposito A, Beati, Ferrara (10’st Esposito R), Arcuri; Musetti (19’st Schenetti), Bernardo.
A disp: Polizzi, Ansalone, Terminiello, Guitto. Allen: Giovanni Bucaro
ARBITRO: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno
GUARDIALINEE: Davide Giampetruzzi (Chiavari) – Antonio Pignone (Empoli)
AMMONITI: Lanzoni e Pestrin (C); Balzano, Ciampi e Beati (S)
NOTE: giornata nuvolosa e piovosa; terreno in pessime condizioni; spettatori 669 (472 paganti, 197 abbonati) per un incasso di 3.583,00 euro.
ANGOLI: 5-2 ; RECUPERO: 1’pt e 3’st
Belcastro Makinwa
Mister Bucaro
GIUSEPPE SPASIANO