PAREGGIO SOTTO IL DILUVIO DEL SORRENTO NEL DERBY CON LA PAGANESE – VIDEO
Sorrento – Paganese 0-0; Rossoneri non sincronizzati e poco incisivi
SORRENTO – Il tempo ha tuonato con un incessante diluvio e con la grandine su un derby con una buona mole di gioco ma con un Sorrento che ha perso un poco la rotta bussola. Il clima ha condizionato molto l’andazzo in campo specie nella seconda parte quando nonostante l’incessante diluvio si ci è messa anche la grandine facendo diventare il sintetico manto erboso una coltre bianca. Bene i primi venti minuti dei costieri che hanno ben impensierito l’ex Fernandez e compagni in difesa, ma poi i rilanci lunghi sono stati inefficaci, bene la squadra dell’agro che dopo aver alzato il baricentro è diventata più insistente. Nella ripresa il Sorrento sembrava perdersi e la Paganese, con Grassadonia squalificato in tribuna che dava direttive ai suoi con i vari mezzi a disposizione che aveva, finiva di serrare il ritmo e creava in qualche occasione delle buone pericolose palle che sia Di Nunzio, ottima la sua gara, che Ciampi dovevano arginare stringendo i denti su Girardi specialmente. Un Sorrento che ha tentato il tutto per tutto nel finale di gara giocando a trazione anteriore sia con l’ingresso di Musetti, che ha rilevato uno spento Corsetti, che di Zanetti, ma alla fine la rete di Robertiello è rimasta inviolata. Gli azzurro stellati, ben messi fisicamente, hanno giocato più spigliatamente, sono stati anche per qualche verso incisivi ma hanno mancato il tocco finale o per precipitazione o per essere scoordinati nei metri finali.
RETI – Si ci aspettava dai rossoneri che ci fosse quella continuità di cui si ha bisogno per risalire la china, ma la foga dei tre punti presi sette giorni fa a Gubbio ha dato si una buona spinta in settimana, ma mentalmente li ha fregati. Alla vigilia da entrambe le parti si era predicato, chi in un modo chi in un altro, di voler vincere questo importante derby, alla fine ha vinto il clima che ne ha fatte di tutti i colori, pioggia a diluvio ed incessante, grandine e per certi momenti anche vento.
E così non c’è stata nessuna rete anche se le occasioni per mettere la palla nel sacco ci sono state, nei primi venti minuti della prima frazione e poi tra l’inizio e la fine della seconda.
LA GARA – Si parte con il minuto di raccoglimento per la morte dell’onorevole Giovanni Casola, persona che è stata al fianco del comandante Lauro come dirigente del Sorrento, e poi inizia la partita con i costieri decisi a dare nei primi minuti una svolta alla partita. Al 3’ dal limite Ciampi di sinistro mette di poco al lato, due primi dopo è la volta di Esposito A dai venti metri ma la sfera è facile preda di Robertiello. La spinta rossonera c’è ed è buona, la difesa azzurro stellata barcolla quasi e Corsetti, ben imbeccato verticalmente, per poco al 19’ non la punisce con un pallonetto che sfiora il palo con l’estremo in uscita. Passato il pericolo gli agresi alzano il baricentro e diventano più insistenti con i vari Girardi, Ciarcià e Romondini, la mole di gioco è molta ma il costrutto è poco. La corda alla sveglia la da al 34’ Di Dio con un tiro di sinistro dal limite che termina alto. Il finale vede i paganesi alzare ulteriormente il ritmo ed i sorrentini avere qualche patema d’animo in difesa. Al 41’ il diagonale passante ad incrociare di Girardi va largo di qualche metro. Chiude la prima frazione la palla larga di tre metri di Di Dio.
Il ritorno in campo si apre con un testa a testa tra Di Nunzio e Girardi in volo, per fortuna alla fine entrambi restano in campo dopo i dovuti soccorsi, ma il centravanti paganese giocherà tutto il secondo tempo con la testa fasciata. Chi si mette in mostra sono subito gli avanti agresi: al 3’ un cross di Soligo mette in buona posizione Caturano che sotto misura e pericolosamente mette la sfera larga; al 6’ Romondini ci prova dai venti metri e la palla è alta di poco. Dopo l’incalzante pioggia faceva la sua comparsa anche la grandine tra tuoni e fulmini, facendo diventare il manto erboso sintetico del ‘Campo Italia’ bianco. Questo scalfiva fino ad un certo punto i ventidue in campo, anche se gli equilibri erano precari e la sfera sfilava via come una saetta. Al 16’ il Sorrento si rende pericoloso nell’area ospite con un cross dal fondo campo di Schenetti che alla fine è ribattuto dalla difesa alla men peggio. Il ritmo è buono e la Paganese in qualche occasione si fa insistente sulla fascia sinistra, il Sorrento cerca di aprire dei varchi con dei lunghi rilanci, ma sono poca cosa nella chiusa retroguardia ospite. Negli ultimi dieci primi locali alla ricerca del jolly vincente: al 35’ ci prova Bernardo ma il tiro ravvicinato è fiacco, al 44’ la parabola di Musetti è parata. La botta finale la stava per sparare al 46’ Girardi che solo in area manda largo. Un pari che lascia ad entrambe molto amaro tra i denti .
NOVANTUNESIMO – Sì, proprio così, amaro tra i denti e lo si dice esplicitamente in sala stampa.
Mister Bucaro voleva che ci fosse continuità ma “ i sincronismi sono stati sbagliati, giocavamo da soli. Se giochiamo tutti insieme come a Gubbio va bene. Ci ha tratto in inganno la foga che avevamo dopo Gubbio, abbiamo creato meno, ma la voglia di vincere c’era”. Analizzando l’incontro lo valuta così: “Bene i primi venti minuti, dopo nel secondo tempo ci ha condizionati il tempo perchè era difficile giocare. Dovevamo sfruttare specie nel finale le palle inattive che abbiamo sbagliato”. Vedendo i risultati della giornata commenta: “L’unica sorpresa è la vittoria del Barletta, per il resto erano tutti prevedibili. Il campionato è questo, il girone di ritorno diventa più equilibrato. Mi dispiace perchè i tre punti erano buoni in una giornata favorevole e ci facevano vedere più luce”. Il solito mercato è sempre all’ordine del giorno: “La squadra ha bisogno di essere rinforzata con urgenza. La società dice che c’è una situazione economica difficile. Dietro manca qualcosa, e se capitano partite come queste che ci manca un giocatore non so chi mettere o devo adeguarne qualcuno”. Diciamo sempre le stesse parola ma non gli si può dare torto, neanche alla società che nel dopo Gambardella sta barcamenandosi con tutti i mezzi disponibili. Intanto erano presenti anche i due copresidenti, Ronzi e Durante, che con molta probabilità dovevano partecipare ad una riunione in serata su cosa si doveva fare.
Per il giovane Esposito Alessio la gara “è stata buona a livello di ritmo e di intensità. Siamo stati sfortunati, ma fortunatamente non ci è andata male. Il campo ci ha penalizzati specie in avanti”.
Sul versante azzurro stellato per l’ex Fernandez il risultato “è buono per il Sorrento, noi abbiamo cercato di vincere ed abbiamo creato ben tre occasioni da rete. Abbiamo controllato bene ma il campo ci ha penalizzato in qualche azione”. L’obiettivo è “quello almeno di arrivare nei play off e di continuare con grinta e concentrazione”.
Alla fine chi ha vinto è stato solo il tempestoso clima che ha mantenuto molti tifosi lontano da uno stadio che urge di un risanamento e di una tribuna coperta perché non ci si può restare bagnati e prendere un accidente.
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 17^ GIORNATA – 2^ RITORNO
SORRENTO – PAGANESE 0 – 0
SORRENTO (4-3-3): Rossi 6; Ciampi 6,5, Di Nunzio 6,5, Balzano 6; Di Dio 5,5 (8’st Schenetti 5,5), Esposito A 6, Beati 6, Guitto 5 (31’st Zanetti sv), Arcuri 6; Corsetti 5,5 (14’st Musetti 6), Bernardo 6.
A disp: Frasca, Esposito R, Ferrara, Terminiello. Allen: Giovanni Bucaro
PAGANESE (3-5-2): Robertiello 6; Fusco 5,5, Fernandez 6, Perrotta 6; Ciarcià 6, Soligo 6, Romondini 6,5, Tortori 5,5 (29’st Scarpa 5,5), Nunzella 6 (1’st Puglisi 5,5); Girardi, Caturano (36’st Fava sv).
A disp: Pergamena, Pastore, De Oliveira, Franco. Allen: Gianluca Grassadonia (squalificato)
ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna 6
GUARDIALINEE: Fabrizio Tozzi (Ostia Lido) – Fabrizio Ernetti (Roma 2)
AMMONTI: 6’pt Perrotta (P); 37’st Ciarcià (P)
NOTE: giornata con pioggia incessante e grandine, 12°;erba artificiale buona; spettatori 450 circa 249 paganti, 109 abbonati; 100 circa da Pagani); incasso euro 4.223,00
ANGOLI: 7 – 3 ; RECUPERO: 1’pt e 4’st
Le foto di Rosario Criscuolo
GIUSEPPE SPASIANO