Positano, il 4 gennaio Capodanno alla Chiesa Nuova con i Blue Quartet, I Vesevo e Michelino "Il Capo" – FOTO VIDEO

3 gennaio 2013 | 09:58
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Positano, il 4 gennaio Capodanno alla Chiesa Nuova con i Blue Quartet, I Vesevo e Michelino "Il Capo" – FOTO VIDEO
Positano, il 4 gennaio Capodanno alla Chiesa Nuova con i Blue Quartet, I Vesevo e Michelino "Il Capo" – FOTO VIDEO
Positano, il 4 gennaio Capodanno alla Chiesa Nuova con i Blue Quartet, I Vesevo e Michelino "Il Capo" – FOTO VIDEO
Positano, il 4 gennaio Capodanno alla Chiesa Nuova con i Blue Quartet, I Vesevo e Michelino "Il Capo" – FOTO VIDEO
Positano, il 4 gennaio Capodanno alla Chiesa Nuova con i Blue Quartet, I Vesevo e Michelino "Il Capo" – FOTO VIDEO
Positano, il 4 gennaio Capodanno alla Chiesa Nuova con i Blue Quartet, I Vesevo e Michelino "Il Capo" – FOTO VIDEO

Guardate il bellissimo video di Alfonso Fusco e le foto di Giuseppe di Martino nel quartiere turrito della perla della Costiera amalfitana Amalfi Coast – L’Associazione Chiesa Nuova ed il Comune di Positano il 4 gennaio festeggiano il nuovo anno 2013 alla Chiesa Nuova


A partire dalle 18.30 una bella serata di Musica, Cultura e Gastronomia.

Ad accogliere i visitatori all’ingresso del quartiere lungo le scale, una galleria fotografica con immagini di personaggi, luoghi e vecchi mestieri della Chiesa Nuova.

Un viaggio che accompagna fino al “cuore” del quartiere, la piazza Chiesa Nuova, dove ci accoglie la musica dei “Blue quartet” prima e dei “Vesevo Folk” poi, che ha fatto scatenare la piazza con pizziche e tammurriate; e le specialità gastronomiche preparate dall’Associazione Chiesa Nuova, nel menù: pasta e ceci, panino salsiccia e broccoli, patatine fritte, cuoppo di baccalà fritto.

Nella Chiesa di Santa Lucia Matilde Romito, direttrice dei Musei Salernitani, ci presenta la mostra di riproduzioni di vedute della Chiesa Nuova, realizzate da artisti del ‘900.

Tra i due gruppi musicali, un ricordo ai tempi andati, il canto della “Canzone del Capodanno” da parte del mitico Michelino Mandara, “il capo”.

Il Blue Quartet, nasce nel 2001, raggruppando musicisti dell’area salernitana, luogo di fortissima tradizione musicale colta ed extra-colta. Riassumendo in sé tutte queste influenze, il gruppo ha maturato uno stile musicale comunicativo che pur partendo dai grandi autori americani quali Gershwin e Bernstein, che per primi osarono un melange tra linguaggio colto europeo e tradizione prettamente statunitense, si prefigge di reinterpretare le musiche più importanti del panorama classico colto (Bach, Bizet, Rossini, Prokovief, Satie) e non (Piazzolla, Joplin, Vlak etc.). Le simpatiche e talvolta audaci commistioni di stili sono favorite dall’insolita formazione strumentale: pianoforte a 4 mani (o 2 pianoforti), percussioni a suono determinato e indeterminato (vibrafono, xilofono, glockenspiel, batteria, wood-block, gran-cassa, piatti sinfonici, etc.) e fisarmonica.
Vincitore di vari premi nazionali ed internazionali (Premio Città di Brindisi, I posto assoluto al Music World di Massa Carrara, Premio Plachesi, città di Salerno, Concorso Nazionale Terenzio Gargiulo, città di Napoli, Premio città di Putignano), il gruppo si è esibito in manifestazioni quali caffè-concerto, festival di musica da camera nazionali ed internazionali e recital  nei più prestigiosi luoghi della musica tra i quali: Giardini del Teatro Verdi di Salerno, Teatro di Fivizzano (concerto trasmesso in diretta Rai 3), Auditorium del Consolato francese a Napoli, Auditorium di Villa Rufolo, Ravello, Auditorium del Maschio Angioino, Auditorium Cité Scolaire Internationale, Lyon, Grotte di Castellana, etc. Ha inoltre effettuato numerosi progetti per le scuole come lezioni-concerto, progetti-musica e dimostrazioni strumentali ed ha registrato per vari emittenti private locali e nazionali. La formazione attuale è composta da : Francesca Guerraccio al piano, Daniela Somma alla fisarmonica, Vincenzo D’Acunto alla batteria e Giuseppe Marotta alle percussioni.
I Vesevo Folk sono gruppo nato da Positano grazie ad Antonio Vitiello, bravissimo suonatore di fisarmonica, organizzatore in passato del Positano Premio Jazz. “Ci chiamiamo Vesevo ( vesuvio) perchè il gruppo pur nato da qui si espande a tutta la Campania e la cultura di Napoli che fuoriesce da un magma come il Vesuvio simbolo sia materiale che morale della nostra terra” dice Antonio Vitiello. Il gruppo è attualmente formato da 8 elementi: Orsola Leone cantante; Paolo Esposito,cantante;  Maria Gargiulo,flauto;  Carmela Persico, violino; Luigi Vietri, Chitarra; Antonio Vitiello, fisarmonica; Vincenzo Vitiello, Percussioni; Gianluca Parente, Percussioni. 
Foto Giuseppe Di Martino