KONAN: “POSSO SUBITO SCENDERE IN CAMPO”
Dal Lecce in Serie A al Sorrento in Prima Divisione
SORRENTO – Una lunga carriera sempre quasi in Serie A da quando è arrivato per la prima volta in Italia ed oggi in Prima Divisione con i rossoneri per un nuova sfida.
Non ha nessun timore di essere sceso di categoria, anzi come lo si è visto allenare già nei primi due giorni ha una voglia forte di affrontare questa nuova sfida dopo essere stato fermo per un anno, ma sempre in allenamento, se non andiamo errati con il Nardò in Serie D. Si sente già pronto anche se deve ritornare a quel ritmo che aveva fino a quando finì il campionato con il Bellinzona (Serie A Svizzera), nella stagione 2010-11. Un colpo a sorpresa in quattro e quattro otto, come suol dirsi, ma di un giocatore che anche se non il ritmo dei novanta minuti, ha il fisico asciutto che in poco tempo può ritornare in forma.
A presentarlo nell sala stampa del ‘Campo Italia’ c’è il d.g.Scala che in primis ringrazia “i suoi procuratori, Stefano Guarcini e Vanessa Niccolai, che hanno dato la possibilità di arrivare a Konan anche perché sono molto legati a noi ed alla dirigenza. E di averci portato un giocatore importante per poterci salvare”.
Oggi ha trent’anni e la voglia di rimettersi in discussione cercando di arrivare a quell’obiettivo che per ora sembra una chimera, ieri, quando venne in Italia dalla Costa d’Avorio aveva diciassette anni e la voglia di diventare un grande calciatore. E così è stato quando mise piede per la prima volta in terra salentina, a Lecce e li è rimasto per molto tempo: “Ho giocato sempre a Lecce tranne l’anno in cui sono stato a Torino. Sono stato un anno senza giocare e la volgia è tanta per giocare una partita. Ringrazio la società che mi sta dando questa opportunità di poter giocare”.
Cambiando squadra e manto erboso venendo a Sorrento si gioca su manto artificiale e lui non batte ciglio perché “il campo sintetico l’ho visto anche nell’anno quando Zeman è venuto a Lecce e sono stato giocare sul sintetico”. Il cambio e lo scendere di categoria, dopo quei meravigliosi anni di inizio secolo con il Lecce, può essere un trauma, ma anche questa è una sfida che lui ha accettato: “È vero la categoria è diversa ma mi confronterò in essa e ci sarà tempo e modo di ambientarmi in questa nuova realtà. Con l’aiuto e la mia disponibilità e dei compagni mi ambienterò subito nella categoria e nei meccanismi della squadra e darò tutto me stesso per aiutare il Sorrento”. E questa nuova sfida lo porta anche a voler scendere subito in campo: “Non c’è molto tempo, sono già a disposizione e sono disponibile da domenica. Posso giocare come vuole il mister ma diciamo che io sono un attaccante”. E ritornando ai bei ricordi ci sono quelli contro la ‘vecchia signora’: “Si quando si giocava contro la Juve io ho segnato quattro volte. In Serie A sono stato lanciato da Cavasin”. Ed ora si rilancia lui stesso in un’impresa ardua ma non difficile.
GIUSEPPE SPASIANO