A Cava de´ Tirreni al Marte Laura Silvia Battaglia inaugura Pagine di Parole, evento dell´Associazione L. Barone

19 marzo 2013 | 08:42
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A Cava de´ Tirreni al Marte Laura Silvia Battaglia inaugura Pagine di Parole, evento dell´Associazione L. Barone

Cava de’ Tirreni. Conto alla rovescia per il primo appuntamento di Pagine di parole, Conversazioni sul giornalismo, la manifestazione organizzata dall’Associazione giornalisti Cava Costa D’Amalfi, “Lucio Barone”, che farà conoscere in sette incontri giornalisti che lavorano in vari ambiti, sbirciando dietro le quinte per curiosare con i protagonisti nei retroscena dell’informazione.

Il 23 Marzo alle 19:00, teatro la Mediateca Marte sita nell’antico Borgo, la manifestazione vedrà la giornalista Laura Silvia Battaglia in un incontro moderato dalla giornalista cavese Bianca Senatore. “Per chi ha un profondo amore per il giornalismo e in particolare una passione per “gli esteri”, il percorso è lungo e lastricato di difficoltà.- chiosa Bianca Senatore- Perché non basta saper scrivere e conoscere le regole del giornalismo. Occorre capire quegli intricati meccanismi che sono dietro a ogni notizia. L’incontro con Laura Silvia Battaglia, corrispondente del quotidiano Avvenire dai “fronti caldi” del mondo, è un’occasione per scoprire i segreti del mestiere del cronista di esteri Quante guerre ci sono state raccontate come azioni indispensabili e quante bugie ci hanno raccontato per distorcere la realtà? A rispondere a queste domande ci penserà Laura Silvia Battaglia che come free lance ha potuto seguire da vicino il percorso delle notizie fino ad arrivare alle scrivanie dei redattori italiani.

Dopo le battaglie della così detta “primavera araba”, il giornalismo che si occupa dei Paesi al di là del Mediterraneo è tornato a occupare le prime pagine dei giornali, ma spesso le notizie raccontate non corrispondevano esattamente a verità. Allarmismo, pericoli per l’Europa, fondamentalismo, dittatura. Sono tutte parole che nelle cronache dei nostri media hanno trovato largo spazio, eppure sono state spesso utilizzate in maniera impropria. Chi scrive un pezzo di esteri deve sapere che con un termine piuttosto che con un altro può trasmettere inconsapevolmente un messaggio distorto. Come chiamare i combattenti siriani che si oppongono al regime di Assad: guerriglieri, insorti o resistenza? Scelta non da poco se si pensa che dagli articoli può dipenderela salvezza dei giornalisti sul campo. Chi racconta le notizie ai giornalisti, chi sono i giornalisti “embedded”. Perché le briciole di ciò che ci arriva possono influenzare la nostra politica interna? ” Dunque un tema di interesse non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti coloro che quotidianamente si informano tramite la carta stampata, il Web o la Tv, per divenire più consapevoli di ciò che leggiamo, con approfondimenti della notizia.

“Sui nostri media la spettacolarizzazione delle vicende è diventata più importante della verità -conclude Bianca Senatore- tanto che realtà e propaganda diventano indistinguibili agli occhi di chi non sa cosa c’è dietro. Dall’incontro con Laura Silvia Battaglia si potrà capire qualcosa in più e vedere, forse, con altri occhi la realtà che ci circonda.” Durante l’incontro verrà proiettato in anteprima nazione, il nuovo docu-film della Battaglia intitolato “L’Iraq sconosciuto”, quello non raccontato dai giornali, quello vero dove c’è chi raccoglie i cocci di una vita sconquassata dalla guerra cercando di andare avanti e la teleconferenza per ascoltare Lait Mustak, redattore della TV araba Al Jashira.

Magrina Di Mauro