Una gara importante in formazione rimaneggiata
SORRENTO – Barletta è la seconda fermata che sta condizionando il cammino del treno ‘Sorrento’ che dai fasti di questo inizio secolo oggi si gioca il suo futuro in una gara dal tutto per tutto, o dentro o fuori.
Sono due delle squadre che lo scorso anno partirono con le ambizioni di essere protagoniste di una stagione che poi alla fine le vide arrivare: una nei play off è non centrò la finale, l’altra arrivò sesta in graduatoria e per soli cinque punti non si classificò al quinto posto che fu ad appannaggio del Lanciano.
Questo anno sono state inserite nello stesso girone e sono partite con ambizioni di mettere in campo molti giovani e di puntare su di loro anche a causa del minutaggio che dovrebbe dare dei buoni proventi. Perciò allo stadio ‘Puttilli’ saranno di fronte le due squadre con il maggior numero di giovani del girone.
Il vantaggio dei biancorossi è quello di avere nei confronti diretti la vittoria esterna al ‘Campo Italia’ per due ad uno; ci vorrebbe un miracolo rossonero in campo avverso e con qualche maggior gol di scarto, ma i costieri dovranno fare di necessità virtù a causa sia dei tre squalificati (Di Nunzio, Nocentini e Konan), che dei due infortunati (Gegè Rossi ed Arcuri) e di Alessio Esposito che è a mezzo servizio per le varie gare disputate con la nazione di Lega Pro in questi ultimi giorni. Ma come al solito mister Papagni anche se ha qualche ‘papagno’ per la testa, cerca di non farsene un cruccio anche se sa che il malato è semigrave.
MISTER PAPAGNI – Poche battute dopo l’allenamento mattutino del venerdì per la consueta conferenza stampa del weekend, perché si ci doveva recare a pranzo e dopo partire con tutti e ventiquattro i giocatori per la trasferta pugliese. Sì, avete letto bene, con tutti e ventiquattro, perché ha portato con se tutta la rosa disponibile, compresi gli squalificati e gli infortunati, sono restati in costiera solo Ansalone e Zantu. “Ho convocato tutto il gruppo a Barletta –conferma esordendo il mister-, ci sono anche gli squalificati ed anche Arcuri che dovrà restare fermo per un’altra settimana e Rossi che rientra. Solo Tortolano ha accusato un colpo di lombalgia ed è stato fermo per tre giorni, ma ci sarà”. Sarà un Sorrento che farà di necessità virtù con la difesa che centralmente è stata falcidiata dal giudice sportivo, con una quaterna inedita: Kostadinovic, Ciampi, Terminiello, Bonomi che rientra dalla squalifica. Il centrocampo vedrà all’opera: Balzano, Salvi, Beati, Guitto; mentre il duo avanti dovrebbero essere Musetti o Bernardo con Corsetti. Sugli avversari, che sono suoi corregionali, afferma che “Barletta è una tappa importante come le altre. Bisogna contare che si affrontano tra loro due delle squadre che rischiano ed in campo saranno quelle con più giovani del campionato”. Questi sono i convocati per Barletta: portieri: Rossi, Polizzi, Frasca; difensori: Balzano, Bonomi, Ciampi, Di Nunzio, Fusar Bassini, Kostadinovic, Nocentini, Terminiello; centrocampisti: Arcuri, Beati, A. Esposito, R. Esposito, Ferrara, Iuliano, Guitto, Salvi; attaccanti: Bernardo, Corsetti, Konan, Musetti e Tortolano.
PARLA GEGÈ ROSSI – La carica del Sorrento è sempre attiva e non si ferma mai, come le pile ‘duracell’ e Gegè Rossi prova, così come fa in campo a dare la spinta giusta ai rossoneri: “Serve una gara da sangue e arena. Bisognerà cercare di vincerla. Se siamo a pari punti con loro, vorrà dire che non sono una corazzata, quindi è inutile fasciarsi la testa prima di scendere in campo”. Certo che per certi versi ha ragione, la fascia in testa può essere un turbante scomodo prima di scendere in campo. Ma dal suo versante si sente pronto a ridiscendere in campo dopo l’infortunio: “Sono sempre a disposizione del mister, sarà lui a scegliere se impiegarmi io sono guarito”. Vedremo domenica pomeriggio. La quaterna di domenica scorsa dei lupi è una ferita che poco si rimargina subitaneamente ma “quello è un capitolo chiuso. Domenica si gioca un’altra gara ed il risultato lo dobbiamo decidere solo noi. Lo dobbiamo alla gente di Sorrento che merita questo ed altro. Dobbiamo andare in campo e divertirci con voglia e determinazione. Una volta che avremo dato tutto con la maglia sudata non avremo rimpianti”. Che siano una carica esplosiva le parole di uno dei veterani che ha visto lo scorso anno un altro Sorrento e che oggi ne vede ancora un altro, che sta tentando il tutto per tutto di mantenere la categoria.
L’ARBITRO – Sarà il signor Gianluca Benassi di Bologna, a dirigere l’incontro che è valido per la decima giornata di ritorno del Girone B della Prima Divisione. È nato a Bologna il 19 novembre1980 e svolge la professione di bancario nel capoluogo felsineo. È uno dei più esperti della categoria essendo giunto alla quinta stagione in Can Pro con all’attivo ben 67 direzioni (25 in Prima Divisione e 42 in Seconda). Ha un solo precedente con i rossoneri risalente all’8 novembre 2011, Varese-Sorrento 2-1, tre con il Barletta, una vittoria e due pareggi.
Mister Aldo Papagni Gegè Rossi
Arbitro Gianluca Benassi
GIUSEPPE SPASIANO