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Quattro reti che non lasciano scampo ai cilentani
REDAZIONE – Un rinato Vico non si fa impaurire da una rispolverata Calpazio che contro la capolista cerca di giocarsela fino a quando può ma poi deve cedere l’onore delle armi dopo il quarto gol.
La partita è vivace ed aperta con i capaccesi che si dimostrano in grado di mettere già nei primi minuti in difficoltà gli azzurrooro che hanno qualche istante di sbandamento che non dura molto, solo il tempo di subire il momentaneo vantaggio locale e di carburare a pieno ritmo.
Infatti il vantaggio avviene dopo tredici minuti di gioco con la rete di Di Poto che coglie impreparati la difesa ed il portiere ospite, dopo che la sua punizione era cozzata contro la barriera e la palla era ripresa da lui e messa in rete. La reazione dei costieri non è subitanea ma quando una squadra ha gli uomini che hanno una buona esperienza ti da la svolta alla partita, così al 21’ un errato appoggio di Aversano favorisce Somma Baldo che si incunea con tempismo e folgora a giro dal limite Calamusa. Il gol è come quando uno da la corda ad un giocattolo che non si ferma più, è così accade che al 25’ Evacuo ribadisce in rete una palla diagonale che ha colpito il palo su un colpo di testa di Sorrentino dopo una punizione battuta da Somma Baldo. La Calpazio subisce un uno due che quasi la tramortisce, ma il colpo che le da ancora un’ulteriore scompiglio è il terzo gol al 28’ di Guadagnuolo che con un piattone ad incrociare in contropiede ribalta completamente la situazione, mettendo una congrua mano sulla partita.
Gli uomini di mister Solimeno hanno un moto d’orgoglio ed accorciano le distanze al 36’ con Barone che viene servito da Discepolo, a questo punto hanno anche qualche piccola speranza di poter rientrare in gara e di poterla pareggiare. Ma non sarà così perché dopo l’ingresso in campo per la disputa della ripresa i costieri chiudono per sempre la saracinesca all’8’ con l’ex napoletano Scarlato che su azione d’angolo trova l’angolino al volo con un sinistro magistrale.
Il difensore ex Napoli rischia anche la doppietta con una punizione altrettanto bella, ma la palla esce di un soffio. Il Vico guarda alle ultime quattro gare con rinnovata fiducia e la consapevolezza di essere, ancora, la squadra più forte di questo girone B d’Eccellenza.
CAMPIONATO ECCELLENZA – GIRONE B – 26^GIORNATA – 9^ RITORNO
CALPAZIO – VICO EQUENSE 2 – 4
GOALS: 13′ pt Di Poto (C), 21′ pt Somma B. (V), 25′ pt Evacuo (V), 28′ pt Guadagnuolo (V), 36′ pt Barone (C); 8′ st Scarlato (V).
CALPAZIO: Calamusa, Discepolo, Minella, Vergadoro (19′ st Pecora), Di Poto, Aversano (30′ st Vivona), Tommasini, De Falco, Ariete, Barone, Passaro (11′ st Giordano). All.:Solimeno.
A disp: Sangiovanni, D’Angelo, Cavallo, D’Alessandro. Allen: Solimeno.
VICO EQUENSE: Amodio, Cirillo, Spasiano, Somma A. (3′ st Teta), Trezza, Scarlato, Mansour, Somma B., Evacuo (42′ st Tenneriello), Guadagnuolo, Sorrentino (30′ st Merenda). .
A disp: Cinque, Merenda, Pecorelli, Raffone, Teta, Tenneriello, Bove. Allen: Andrea Ciaramella.
ARBITRO: Fabio Natilla di Molfetta (Fimiani/Castaldo Tuccillo)
ESPULSI: Discepolo (C) per doppia ammonizione al 15′ st.
AMMONITI: Spasiano (V), Di Poto (C), Somma A (V), Ariete (C), Minella (C), Discepolo (C).
GIUSEPPE SPASIANO