La ‘Benedizione delle Palme’ va bene al Sorrento (VIDEO)
Un pareggio che va bene ad entrambe vista la vittoria della Carrarese
REDAZIONE – Una gara scialba ed insipida nella quale nessuna delle contendenti ha voluto calcare la mano se non nelle ultime battute con i barlettani che dopo i fischi piovuti dalla tribuna cercano con veemenza il gol partita.
Un Sorrento con tre uomini di calibro fuori per squalifica (Di Nunzio, Nocentini e Konan), uno per infortunio (Arcuri), due a mezzo servizio (Esposito Alessio e Tortolano che poi è entrato nel finale della ripresa) e Balzano che è uscito perché non c’è la faceva, con una difesa inedita e giovane ha tenuto botta sia ai timorosi biancorossi che al fastidioso vento che spirava sul ‘Puttilli’.
Il Barletta che aveva anch’esso ben quattro calciatori fuori (Piccinni, Romeo, Menegaz e Mazzarani), è stata una squadra timorosa fin quando non è entrato la Mantia che ha dato una buona vivacità, specie nel secondo tempo dal ventesimo in poi. Ma alla fine con le notizie che giungevano da Gubbio, con la Carrarese che era passata in vantaggio già a al 10’ del primo tempo con Orlandi ed i locali che giocavano in dieci, il risultato ad occhiali va bene ad entrambe che lasciano i toscani come fanalino di coda, anche se ad un punto.
RETI – In una gara che poteva sancireil futuro delle due squadre, nessuna di entrambe ha voluto farsi del male anche se però alla fine i barlettani, come nella famosa disfida che vide però vincere gli italiani che c’è la misero tutta nei confronti dei francesi, ce l’hanno messa tutta per mettere la sfera nel cerchio e portare a casa una vittoria importante. Ci sono state delle occasioni di buona fattura con i vari La Mantia, Simoncelli ed Allegretti, ma non hanno avuto buona sorte, che alla fine ha arriso specie al Sorrento che con la ‘Benedizione delle Palme’ fa una ‘Buona Pasqua’
LA GARA – Non è stata salata ma il Sorrento si è ben distinto nella prima frazione quando i barlettani sembravano timorosi di abbozzare la ben che minima azione pericolosa, cercando di rendersi pericoloso con qualche palla dalla distanza che poi non ha avuto ‘buena suerte’.
Dopo il minuto di raccoglimento per la morte del barlettano Pietro Mennea, con i locali con il lutto al braccio, i primi a farsi pericolosi sono stati loro al 13’ con Molina che, ben pescato in area da Calapai, calcia una palla che Rossi ben controlla. Il Sorrento si vede all’orizzonte al 26’ con due palle dalla distanza di Beati e di Guitto che non impensieriscono l’estremo Liverani. Tre primi dopo il centravanti Bernardo ci prova anche lui dalla trequarti ma il suo tiro è innocuo. Il Barletta è come l’onda marina quando si ritira ed il Sorrento è come quella che avanza sulla battigia. Ma Dezi al 32’ si fa parare agevolmente Rossi una sfera dai venticinque metri. Al 38’ un fortunoso rimpallo favorisce i costieri ma il pallone si impenna sulla traversa. Gli ofantini scampato il pericolo restano sempre sul posto e non vanno avanti, così al 46’ a Musetti capita la sfera che potrebbe cambiare la gara: un colpo di vento lo favorisce e tira a botta sicura da un metro, ma Liverani non si fa sorprendere.
L’inizio della ripresa sembra percorrere gli stessi binari e piovono fischi dalla tribuna centrale per i pugliesi, ma nessuna delle due si punge. Però al 27’ Liverani sventa un pericolo creato dagli avanti costieri. Dal ventesimo in poi con l’ingresso di La Mantia il Barletta sembra mettere la sveglia: al 20’ lo stesso subito si fa vedere con un colpo di testa che va molto largo.
Al 22’ Bernardo in area crea del panico che non porta a nulla di finale, mentre al 26’ Simoncelli ha la grossa opportunità in area dalla sinistra ma la sfera è messa in corner. Fusar Bassini si libera bene sulla fascia al 30’ e pesca Beati che spara alto. Nel quarto d’ora finale gli ofantini vanno per ben quattro volte alla finalizzazione. Al 34’ La Mantia da posizione defilata ci prova ma il suo termina al lato; una punizione di Allegretti dalla trequarti al 42’ viene respinta a pugni dall’estremo costiero; al 44’ La Mantia da posizione centrale, quasi dal dischetto, manca il bersaglio con Rossi battuto mandando al lato ed infine al 44’ ancora una punizione di Allegretti mette paura a Rossi che smanaccia lateralmente. Dopo i tre primi di recupero il Sorrento respira sia per lo scampato pericolo e sia per il buon pareggio.
NOVANTUNESIMO – Mister Papagni alla fine resta soddisfatto: “Sono contento della prova di unità da parte dell’intera rosa: io sono arrivato a Sorrento dopo uno 0-5 a Carrara e la squadra era ultima. Dopo la sconfitta con il Latina e la vittoria a Prato, ho subito avuto contro parte del nostro pubblico. Abbiamo avuto tante defezioni tra infortuni e squalifiche, non penso che quella di oggi sia stata una risposta dei ragazzi nei miei confronti”. Sulla gara la vede cosi: “Noi in calo nel secondo tempo? Non penso, abbiamo cercato sempre la giocata, è vero che negli ultimi minuti il Barletta ci ha messo in difficoltà soprattutto con le palle da fermo di Allegretti. Considerando le assenze, abbiamo fatto un’ottima gara. L’errore di Musetti? Fa parte del gioco, io parlo della prestazione dei miei: mi spiace per il ragazzo, che avrebbe trovato il gol nel giorno del suo compleanno. Ho schierato la squadra con il 3-5-2: in settimana proviamo spesso più situazioni, poi mancando di Nocentini e Di Nunzio abbiamo optato per la difesa a 5, faccio i complimenti a Fusar Bassini che è entrato senza riscaldamento e ha giocato bene”. La sua conclusione è che “ora abbiamo la sosta, ed al termine mancano cinque partite. Dobbiamo continuare a mantenere questa condizione psico-fisica: oggi non siamo venuti a Barletta per cercare il pareggio, avremmo voluto i tre punti. Ora è lotta a tre per evitare l’ultimo posto, una condizione che permarrà sino all’ultima partita. In calendario abbiamo alcune gare difficili, ma credo che al completo possiamo confrontarci con tutti, pensando gara per gara”.
Chi fa sentire la sua voce è anche il portiere che spesso leva le castagne dal fuoco, Gegè Rossi: “Ci è mancato il gol. Avremmo potuto sfruttare meglio l’occasione di Musetti, ma il pareggio è stato giusto. La partita è stata anche condizionata dal vento. Sappiamo di fare un campionato a parte con Barletta e Carrarese, oggi abbiamo giocato con una difesa giovanissima, e dobbiamo pensare solo a noi, non agli altri. Abbiamo messo in difficoltà il Barletta, mettendolo alle corde per diverso tempo, e credo che il punto sia andato bene a entrambe. Domenica arriva il Pisa, è in casa che si costruiscono le salvezze: possiamo mettere in difficoltà chiunque, siamo una buona squadra. I playout? Non ho preferenze, pensiamo ad arrivarci”.
Per mister Orlandi il Barletta ha fatto come il gambero: “Abbiamo fatto due passi indietro rispetto ad Andria: siamo arrivati sempre dopo sulla palla, senza grinta, determinazione, ed i calciatori lo sanno. Ci mancano forza e carattere? Probabilmente è una lacuna evidente, che c’era da tempo”. E forse lui li sta cercando di spronare su questo: “Si cerca è spronarli sotto questo aspetto per tirare fuori qualcosa in più: partite come queste vanno vinte. Il modulo? Il problema erano loro due ed i loro intermedi che si inserivano sempre. Loro due con i cinque dietro non spostavano niente: non arrivavamo noi sulle palle e non ci muovevamo senza essa. I nostri difensori accorciavano poco: ci siamo intimoriti. Dezi e Barbuti? Le difficoltà nascono nel momento in cui ti fai imporre qualcosa dall’avversario. Quando ho inserito La Mantia, abbiamo creato qualcosina in più, sfiorando anche il gol nel finale. Il gioco in verticale? Ne abbiamo fatto pochissimo, in particolare quando impostava Allegretti quasi nessuno si muoveva. Dobbiamo assolutamente intervenire su questo”.
E domenica c’è la sosta pasquale e poi si riprende con il Pisa al ‘Campo Italia’.
Il video della partita su: http://www.ssbarletta.com/dettagli_videogallery.asp?idvideo=231
LEGA PRO – 1^ DIVISIONE 2012-13 – GIRONE B – 25^ GIORNATA – 10^ RITORNO
BARLETTA – SORRENTO 0-0
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Burzigotti, Camilleri, Di Bella; Molina, Prutsch, Allegretti (K), Dezi, Calapai (34’st Pippa); Barbuti (18’st La Mantia), Simoncelli (29’st Cicerelli).
A disp: Pane, De Leidi, Meucci, Meduri. Allen: Nevio Orlandi
SORRENTO (3-5-2): Rossi (K); Balzano (16’ Fusar Bassini), Ciampi, Terminiello; Kostadinovic, Salvi, Beati, Guitto (39’st Totolano), Bonomi; Musetti (25’st Corsetti), Bernardo.
A disp: Polizzi, Ferrara, Esposito, Iuliano. Allen: Aldo Papagni.
Arbitro: Gianluca Benassi di Bologna
ARBITRO: Gianluca Benassi di Bologna
GUARDIALINEE: Tommaso Gosti (Perugia) – Andrea Cordeschi (Isernia)
AMMONTI: 22’pt Barbuti (B), 45’st Kostadinovic (S), 46’st Molina (B).
NOTE: osservato un minuto di silenzio per la morte di Pietro Mennea; giornata serena e ventosa, 18°; terreno discreto; spettatori circa 2000 (5 da Sorrento)
ANGOLI: 4 – 3 ; RECUPERO: 1’pt e 3’st
Aldo Papagni Generoso Rossi
Nevio Orlandi
GIUSEPPE SPASIANO