Norme liturgiche durante la sede vacante

8 marzo 2013 | 12:32
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Norme liturgiche durante la sede vacante

Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia Curia Arcivescovile

Ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose

Carissimi, come a tutti è noto, la rinuncia al ministero petrino del Santo Padre Benedetto XVI, produrrà

nei prossimi giorni un periodo di sede vacante sulla Cattedra di Pietro. Di seguito alcune norme di carattere liturgico e di

conseguenza giuridico e pastorale.

1. DURANTE LA SEDE VACANTE

a) Omissione del nome del Papa nelle Preghiere Eucaristiche e nella Liturgia delle Ore Dalle ore 20.00 del

28 febbraio (inizio delle Sede vacante), fino all’elezione del nuovo Sommo Pontefice, nelle Preghiere eucaristiche

si ometterà il nome del Papa, e laddove non fosse riportato si aggiunga, dopo aver nominato il Vescovo, il “Collegio Episcopale”;ad esempio:

Preghiera Eucaristica II:

Ricordati, Padre, della tua Chiesa

diffusa su tutta la terra, rendila perfetta

nell’amore,in unione con il nostro Vescovo N., il Collegio Episcopale…

Nella Liturgia delle Ore si ometteranno le intercessioni per il Papa.

b) Preghiera per l’elezione del Romano Pontefice La Chiesa raccomanda che durante il periodo della Sede vacante «tutti i pastori e i fedeli, in tutto il mondo, elevino a Dio ferventi orazioni perché illumini le menti degli Elettori e li renda concordi nello svolgimento del loro ufficio, sì che l’elezione del Romano Pontefice sia sollecita, unanime e giovi alla salvezza delle

anime e al bene di tutto il popolo di Dio» (Ordo rituum conclavis, 19).

Nelle parrocchie si inviti pertanto alla preghiera per l’elezione del nuovo Papa. Si celebri nei giorni feriali la

Messa «Per l’elezione del Papa» (Messale Romano, pag. 784) con il colore liturgico del Tempo di Quaresima

(Cfr. Ordinamento Generale del Messale Romano, nn. 374 e 347).

2. DOPO L’ELEZIONE DEL SOMMO PONTEFICE

A norma della Costituzione apostolica

Universi Dominici gregis

(22 novembre 1996), dopo l’accettazione,

l’eletto è immediatamente Vescovo della Chiesa Romana, vero Papa e Capo del Collegio Episcopale; lo

stesso acquista di fatto la piena e suprema potestà sul

la Chiesa universale, e può esercitarla.

Pertanto, dal momento della proclamazione del Romano Pontefice eletto, la Chiesa nelle celebrazioni

liturgiche ricorderà il Papa nel modo consueto.

3. VEGLIA DI PREGHIERA

La Comunità Ecclesiale di Sorrento-Castellammare di Stabia, mercoledì 6 marzo, si stringe attorno

all’Arcivescovo Francesco Alfano in una veglia di preghiera per il Santo Padre Benedetto XVI, la Chiesa e il

futuro Papa, intitolata significativamente “Il Signore ci guiderà”. Papa Ratzinger, infatti, ha chiesto ripetutamente, dopo l’annuncio della sua rinuncia al ministero petrino, di continuare a pregare per lui, per la Chiesa e per il prossimo Papa.

L’appuntamento è alle ore 19,30, nella Concattedrale di Castellammare di Stabia. La veglia sarà animat

a dalla Consulta delle aggregazioni laicali.

Direttore Ufficio Liturgico Don Francesco Saverio De Pasquale

Il Vicario Generale  Don Catello Malafronte