SORRENTO SLOW FOOD : I GRANAI DELLA MEMORIA TRA TARSIE E SAPORI.
La Condotta Costiera Sorrentina e Capri vi invita sabato 9 marzo a riscoprire l’antica arte della tarsia sorrentina, ripercorrendo la storia di un artigianato legato alla produzione agrumicola. Alle ore 17,45 ci ritroveremo davanti al museo della Tarsia sorrentina, in via San Nicola, nel centro storico. Alle 18,00 inizierà la visita guidata nel settecentesco palazzo sede del Museo/Bottega e dell’Alessandro Fiorentino Collection. Nelle sale, dalle volte affrescate e dai soffitti rivestiti di parati di carta dipinti a mano, è esposta una selezionata e ricca collezione di mobili ed oggetti in legno intarsiato realizzati dai maestri intarsiatori sorrentini dell’ottocento. Un’accurata raccolta di quadri di artisti italiani e stranieri dell’800, di stampe e di foto d’epoca consente di ricostruire l’immagine della costiera sorrentina e del contesto storico ambientale nel quale si sviluppò la produzione intarsiata locale.
Le origini della tarsia sorrentina sono legate alla storia del paese ed in particolare alla presenza di religiosi in loco che si distinguevano non solo per l’ attività pastorale ma anche per il loro lavoro. Infatti, tra il VI e il VII secolo, presso il monastero di Sant’Agrippino, in Sorrento, abitavano i monaci benedettini che nel loro laboratorio eseguivano lavori d’intarsio ed intaglio utilizzando varie qualità di legno: noce, limone, arancio, ulivo. La produzione di ebanisteria si sviluppò dall’Ottocento in poi quando Sorrento, diventata una meta turistica d’eccellenza per nobili e borghesi d’oltralpe, cominciò ad avvertire l’esigenza di offrire ai visitatori dei souvenirs locali. I lavori della tarsia sorrentina furono esportati in tutto il mondo e “narravano” la storia locale, soprattutto l’economia. Le aziende agricole, infatti, erano solite spedire insieme alle casse di agrumi degli oggetti d’intarsio che raffiguravano scene con arance e limoni e donne in costume sorrentino.
Alla fine del tour guidato i soci potranno, con uno speciale biglietto, degustare un “intarsio” di affettati e formaggi locali con vino campano presso l’enoteca “Garden” sul vicino Corso Italia. (Solo visita guidata 8 euro – minori ed over 65, euro 5. Visita e degustazione 20 euro)
Per informazioni e prenotazioni: Lello Carrese
Si consiglia, per chi non venisse in Circumvesuviana, di parcheggiare nei pressi dell’ospedale, parcheggio Ulisse, Via del mare. Per chi, invece volesse passeggiare per i vicoli può partire dalla piazza Sant’Antonino e scegliere altri parcheggi. Via San Nicola è una diramazione del più famoso vicolo San Cesareo.
Si raccomanda la puntualità.