Cresce la febbre del Giro d’Italia a Sorrento VIDEO

24 aprile 2013 | 20:04
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Cresce la febbre del Giro d’Italia a Sorrento VIDEO

Questo articolo andrà nelle news sportive penisola sorrentina 

Presentata la tappa che partirà dalla città tassiana

SORRENTO – Eccoci! Ci siamo. L’orologio segna a ritroso il tempo che manca per l’appuntamento con il Giro d’Italia e la tappa che partirà da Sorrento il 6 maggio che è stata presentata nel pomeriggio di mercoledì 24 Aprile nella Sala Consiliare del comune di Sorrento. Le immagini della costiera sorrentina con le sue coste e del tempo che fu, quando dagli anni ’60 il giro mise piede nella terra delle sirene, hanno fatto da cornice a questa presentazione. Erano presenti Silver Mele, giornalista di Sportitalia e Radio Marte, che ha fatto da presentatore; il delegato allo sport del comune di Sorrento, Mario Gargiulo; il presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana, Pino Cutolo e l’organizzatore della tappa, l’avvocato Stefano Pecchia. Il filmato scorre e dopo la vista dei ricordi (i giri dal 1960 fino al 1991 che hanno toccato Sorrento) c’è quella del presente, con la partenza dalla città di Partenope della 96^ edizione della ‘corsa rosa’ che poi alla terza tappa sarà in costiera. Ed attorno ad essa non solo si è voluto parlare della più importante gara ciclistica italiana, ma in special modo anche di quegli avvenimenti che già sono in corso e che ruoteranno attorno ad essa (mostra fotografica nel comune di Sorrento; mostra a Sant’Agnello delle biciclette d’epoca di un collezionista privato ed altri eventi collaterali). Dopo venti anni e più finalmente con caparbietà e sacrifici si è riportato in costiera l’ambito giro. “Finalmente siamo al via – così si introduce il delegato allo sport, Mario Gargiulo – . Il Giro d’Italia erano anni che dicevamo di riportarlo a Sorrento e ci siamo riusciti . Esso per l’intera penisola è una vetrina importante perchè è una manifestazione che mette in risalto il nostro territorio”. Ma esso non è solo una prospettiva che mostra le bellezze territoriale, ma anche e specialmente turistica: “Ha mosso 1.220 camere e l’amministrazione comunale crede nel giro”. Una tappa che per organizzarla sono “stati eseguiti degli sforzi onerosi e si ci è presa una grande responsabilità e deve essere il volano sia per i grandi eventi che per far crescere la penisola”. Mentre nel suo intervento il presidente campano della federazione ciclistica, Cutolo, ha ribadito che “mi auguro che questo grande evento diventi anche promozionale”, e poi si è soffermato sulle altre due tappe campane, la prima, quella pianeggiante di Napoli e la seconda, la cronometro di Ischia. L’intenzione di riportare la ‘corsa rosa’ nella terra delle sirene era un’idea che già aleggiava dallo scorso anno e lo evidenzia l’organizzatore della tappa sorrentina, l’avvocato Stefano Pecchia: “È un progetto che parte da un anno e grazie a Castellano (ex organizzatore del giro dal 1993 al 2003) che ce l’abbiamo fatta”. Ma rivela anche che “volevamo fare partire il giro direttamente da Sorrento ma c’erano dei problemi perché ci voleva una location diversa, ma ci siamo riusciti a portare la tappa a Sorrento”. Un’altra intenzione è “quella di riportare anche la Tirreno-Adriatico”.

Ma la discussione non ha riguardato solo la tappa ed il giro ma su quello che gira intorno al ciclismo, sia nel bene che nel male e si ci era d’accordo che bisogna attuare qualcosa di efficace al più presto, specie per i bambini che si avvicinano ad esso. La terza tappa che partirà da Sorrento dopo la cronometro di Ischia arriverà a Marina di Ascea dopo 222 km, nel comune di Ascea, toccherà sia i comuni di Piano di Sorrento che di Sant’Agnello e poi si diramerà per la costiera amalfitana per scendere verso Salerno, Agropoli, San Mauro Cilento, Sala Consilina e Marina di Ascea. Se si è arrivati ad organizzare questa tappa bisogna ringraziare tutti i comuni ed in penisola specie quelli di Sorrento, Sant’Agnello e Piano di Sorrento. I cui sindaci (Cuomo e Ruggiero) e la commissaria straordinaria (Rosa La Ragione) hanno evidenziato che “sarà un’occasione promozionale del territorio ma non solo, ci saranno anche eventi collaterali e che il ciclismo è uno sport che appartiene ad uomini veri ed è uno sport che evoca molti ricordi e sensazioni”. Quelle che ci saranno, e ne saremo sicuri, anche in questo novantaseiesimo giro.

   La 3^ Tappa sorrento – Marina di Ascea

GIUSEPPE SPASIANO