Mister Gargiulo: “I nostri avversari sono stati più determinati
REDAZIONE – La salvezza ormai è messa in cantiere ed il Massa con la testa più tranquilla del solito incassa in terra cilentana il classico risultato all’inglese con due gol per tempo.
La compagine di Capaccio che è al ridosso della zona rossa e sente ancora l’odore dei play out vuole la vittoria a tutti i costi per restare agganciata al treno delle squadre che la precedono, con i restanti centoottanta minuti che ne designeranno il destino.
Con la giusta mentalità i locali solo dopo pochi minuti si fanno vivi con Tommasini verso la porta di Stinga che con una gran parata sventa il primo pericolo. I granata suonano bene il tamburo ed al 16’ sono già in vantaggio con Ariete che insacca dopo una lunga azione iniziata Da Pecora e continuata da De Falco sulla fascia destra che poi prolunga per Discepolo che crossa al centro dove fa velo Vivona per l’attaccante che realizza. La prima frazione continua con i locali alla ricerca, però vana, del raddoppio e ci provano per due volte con lo stesso Ariete e Vivona, ma le loro conclusioni non centrano il bersaglio.
Il secondo tempo vede i massesi alla logica ricerca del pari e si buttano in avanti senza riflettere cercando di sfruttare la momentanea superiorità numerica, ma subiscono così il gol del raddoppio su calcio di rigore. Corre il 20’ quando c’è un lancio di Pecora per Ariete, che brucia sullo scatto i due centrali e viene atterrato da dietro da De Luca: rigore ed espulsione, con la parità numerica ristabilita. Vivona senza esitare insacca. Le sorprese non sono finite perchè gli uomini di mister Solimeno vanno vicini al terno con il neo entrato Barone, ma Stinga non gli concede la felicità personale.
Al 91’ mister Gargiulo voleva qualcosa in più dai suoi: “Possiamo recriminare per un rigore non dato al primo minuto, per il resto i nostri avversari hanno mostrato più determinazione rispetto a noi”. Il suo sguardo è anche alla crescita dei giovani: “Il processo di crescita dei ragazzi continua. Era prevista una staffetta tra Palomba e Balduccelli, ma un imprevisto l’ha fatta saltare e mi ha spinto a farli giocare dall’inizio”. Infine pensa all’ultima gara casalinga con il Città di Angri: “Con la salvezza matematica si continuerà a dare spazio a chi ha giocato di meno, ma senza andare allo sbaraglio. Proveremo a chiudere bene la stagione e festeggiare con il nostro pubblico la permanenza nella categoria”.
CAMPIONATO ECCELLENZA – GIRONE B – 28^ GIORNATA – 13^ RITORNO
CALPAZIO – MASSA LUBRENSE 2-0
GOALS: 16’pt Ariete, 20’st (rig.) Vivona.
CALPAZIO: Calamusa, Discepolo, Minella, D’Angelo (40’st Giordano), Di Poto, Vergadoro, Tommasini, De Falco, Ariete (22’st Barone), Pecora (38’st D’Alessio), Vivona. Allen: Solimeno
MASSA LUBRENSE: Stinga, Cantilena (1’st De Simone), De Stefano, Esposito, De Luca, Siniscalchi, Iovino, Terminiello (1’st Cestaro), Palomba, Cacace (24’st Cappiello), Balduccelli. Allen: Gargiulo
ARBITRO: Zollo di Benevento 6.
ESPULSI: 15’st Tommasini (C), 19’st De Luca (M)
AMMONITI: Ariete, Vergadoro e Discepolo (C)
NOTE: spettatori 250 circa; recupero: 1’pt e 3’st.
GIUSEPPE SPASIANO